Cel Damage
di
Redazione
Presentato a porte chiuse allo scorso E3, Cel Damage si é sorprendentemente riproposto in occasione del party Electronic Arts (tenuto in semi contemporanea all'ECTS '01) in una veste assolutamente esaltante e difficilmente prevedibile solo pochi mesi fa nella città degli angeli. Per quanto il progetto fosse già promettente e invitante lo scorso maggio, la versione largamente giocabile presentata da Electronic Arts e dallo sviluppatore Pseudo Interactive ha saputo raccogliere consensi a profusione e una piccola fila di entusiasti pronti alla "prova con mano"
BOTTE DA ORBI
Cel Damage non può esattamente definirsi come il titolo più innovativo dell'annata, ma questo non può comunque togliergli i meriti che finora sembra aver mostrato con una certa sicurezza
La creazione di Pseudo Interactive unisce l'atmosfera di Wacky Races con gli elementi base ora di un Mario Kart qualsiasi, ora di un Vigilante 8. In soldoni si tratta di un titolo destinato (se saprà rispettare le promesse fatte) a rinvigorire e dare motivo di esistenza alle serate di gruppo passate di fronte a uno scatolone nero (Xbox per gli amici)
Le varie modalità di gioco, tre per l'esattezza, presenti in Cel Damage sono comunque tutte incentrate su un concetto semplice e di provato successo: guidare e devastare ogni eventuale nemico. Il tutto avviene principalmente durante delle corse su piste vere e proprie, piuttosto che all'interno di arene (opzione questa particolarmente gustosa) in cui tutto é possibile e, soprattutto, dovuto
La selezione del proprio personaggio può essere effettuata tra sei figurini poco raccomandabili. Troviamo una ragazza dai toni e dallo stile tipicamente militare, piuttosto che quello che potrebbe essere il protagonista di un film in bianco e nero degli anni del cinema muto. A questi sei si devono poi aggiungere altri quattro misteriosi invitati che saranno resi giocabili solo una volta che saranno sfidati e vinti sul proprio territorio, ovvero negli stage finali di ognuna delle quattro ambientazioni. Il totale di dieci corridorid/piloti/assassini non é esattamente esaltante, per quanto rimanga un numero più che rispettabile
BOTTE DA ORBI
Cel Damage non può esattamente definirsi come il titolo più innovativo dell'annata, ma questo non può comunque togliergli i meriti che finora sembra aver mostrato con una certa sicurezza
La creazione di Pseudo Interactive unisce l'atmosfera di Wacky Races con gli elementi base ora di un Mario Kart qualsiasi, ora di un Vigilante 8. In soldoni si tratta di un titolo destinato (se saprà rispettare le promesse fatte) a rinvigorire e dare motivo di esistenza alle serate di gruppo passate di fronte a uno scatolone nero (Xbox per gli amici)
Le varie modalità di gioco, tre per l'esattezza, presenti in Cel Damage sono comunque tutte incentrate su un concetto semplice e di provato successo: guidare e devastare ogni eventuale nemico. Il tutto avviene principalmente durante delle corse su piste vere e proprie, piuttosto che all'interno di arene (opzione questa particolarmente gustosa) in cui tutto é possibile e, soprattutto, dovuto
La selezione del proprio personaggio può essere effettuata tra sei figurini poco raccomandabili. Troviamo una ragazza dai toni e dallo stile tipicamente militare, piuttosto che quello che potrebbe essere il protagonista di un film in bianco e nero degli anni del cinema muto. A questi sei si devono poi aggiungere altri quattro misteriosi invitati che saranno resi giocabili solo una volta che saranno sfidati e vinti sul proprio territorio, ovvero negli stage finali di ognuna delle quattro ambientazioni. Il totale di dieci corridorid/piloti/assassini non é esattamente esaltante, per quanto rimanga un numero più che rispettabile
Cel Damage
Cel Damage
Cel Damage rappresenta un gioco utile e divertente: utile alla causa di Xbox che vede l'arrivo di un titolo multiplayer "per la famiglia", buco finora riempito unicamente dal discutibile Fusion Frenzy, d'altra parte sembra anche poter dire la sua dal più importante punto di vista "giocoso". Cel Damage deve comunque dimostrare di sapere mantenere a lungo l'attenzione e divertire come i migliori del genere. Per ora il gioco offre sicuramente tante promesse e un aspetto grafico sorprendente, attendiamo con le dita incrociate.