Cel Damage
TAKE THIS, AND ALSO A BIT OF THIS
Nel mondo (arene, tracciati) di Cel Damage la manna arriva letteralmente dal cielo, sotto forma di grosse scatole di legno, pensate e realizzate sulla scia delle celebri casse A.C.M.E. (A Company Making Everything) dei cartoni Warner Bros.. E' infatti in tali casse che si cela il vero cuore pulsante del gioco: le armi
Indubbiamente Pseudo Interactive é composta da un nugolo di ragazzi che, più o meno come chiunque abbia vissuto la propria infanzia o adolescenza attorno agli anni '80, sono cresciuti con cartoni quali Wacky Races (Le Pazze Pazze Corse in Italia). Solo questo può spiegare le trovate presentate quali armi in Cel Damage. Si passa dall'enormi mazze da baseball a delle seghe a motore, senza dimenticare buchi "portatili", enormi martelloni, missili a ricerca, asce dalle dimensioni spropositate e quant'altro vi possa venire in mente. Se non sempre possono sembrare originali al 100% (ehr...), é anche vero che, sia la loro realizzazione grafica che la loro applicazione nel gioco, risultano riuscitissime e divertenti sia da guardare che da utilizzare
Avendo parlato delle ambientazioni, sottolineiamo nuovamente come siano presenti quattro diversi temi grafici (spazio, giungla e così via) per un totale di oltre dieci livelli, almeno per ora, dato che gli sforzi degli sviluppatori sono congiunti verso l'espansione proprio del numero di livelli. Per restare in tema di numeri torniamo a citare le armi, presenti in 36 diverse fogge e concludiamo con i numeri relativi alla data di uscita in Europa, ovvero uno scontatissimo "marzo 2002" (come se la console fosse disponibile in altra data...). Ancora sconosciuti i piani di distribuzione del gioco per gli Stati Uniti, anche se appare quanto mai probabile che Cel Damage veda la luce degli scaffali entro il Natale di quest'anno, giusto in tempo per godere del periodo più importante
TOON TECHNOLOGY
Il lato grafico di Cel Damage é quello che ha sicuramente bisogno di minor lavorazione da qua all'uscita del gioco. Pseudo Interactive offre con Cel Damage sicuramente il miglior utilizzo della tecnologia cel-shading vista fino a oggi insieme a Jet Set Radio (e, ci verrebbe da dire, anche assieme al prossimo Zelda per GameCube per quanto visto). La particolarità di Cel Damage é la radicalità con cui utilizza la tecnica, ovvero rendendo il tutto ancora più visibile che in Jet Set Radio. La situazione vede comunque uscire vincitrice la scelta di Pseudo Interactive che Cel Damage offre una scelta di colori inattaccabile, una velocità assolutamente incredibile, fluidità totale e una serie di animazioni e trovate degne delle migliori produzioni. Assistere agli attacchi dell'enorme ascia animata, piuttosto che assistere al lancio dei missili a ricerca, il tutto realizzato con una tecnica che valorizza al massimo la scelta "cartoonosa" che sta alla base del gioco... beh, può convincere chiunque sia sulle abilità degli sviluppatori che sulle potenzialità tecniche di Xbox
Nel mondo (arene, tracciati) di Cel Damage la manna arriva letteralmente dal cielo, sotto forma di grosse scatole di legno, pensate e realizzate sulla scia delle celebri casse A.C.M.E. (A Company Making Everything) dei cartoni Warner Bros.. E' infatti in tali casse che si cela il vero cuore pulsante del gioco: le armi
Indubbiamente Pseudo Interactive é composta da un nugolo di ragazzi che, più o meno come chiunque abbia vissuto la propria infanzia o adolescenza attorno agli anni '80, sono cresciuti con cartoni quali Wacky Races (Le Pazze Pazze Corse in Italia). Solo questo può spiegare le trovate presentate quali armi in Cel Damage. Si passa dall'enormi mazze da baseball a delle seghe a motore, senza dimenticare buchi "portatili", enormi martelloni, missili a ricerca, asce dalle dimensioni spropositate e quant'altro vi possa venire in mente. Se non sempre possono sembrare originali al 100% (ehr...), é anche vero che, sia la loro realizzazione grafica che la loro applicazione nel gioco, risultano riuscitissime e divertenti sia da guardare che da utilizzare
Avendo parlato delle ambientazioni, sottolineiamo nuovamente come siano presenti quattro diversi temi grafici (spazio, giungla e così via) per un totale di oltre dieci livelli, almeno per ora, dato che gli sforzi degli sviluppatori sono congiunti verso l'espansione proprio del numero di livelli. Per restare in tema di numeri torniamo a citare le armi, presenti in 36 diverse fogge e concludiamo con i numeri relativi alla data di uscita in Europa, ovvero uno scontatissimo "marzo 2002" (come se la console fosse disponibile in altra data...). Ancora sconosciuti i piani di distribuzione del gioco per gli Stati Uniti, anche se appare quanto mai probabile che Cel Damage veda la luce degli scaffali entro il Natale di quest'anno, giusto in tempo per godere del periodo più importante
TOON TECHNOLOGY
Il lato grafico di Cel Damage é quello che ha sicuramente bisogno di minor lavorazione da qua all'uscita del gioco. Pseudo Interactive offre con Cel Damage sicuramente il miglior utilizzo della tecnologia cel-shading vista fino a oggi insieme a Jet Set Radio (e, ci verrebbe da dire, anche assieme al prossimo Zelda per GameCube per quanto visto). La particolarità di Cel Damage é la radicalità con cui utilizza la tecnica, ovvero rendendo il tutto ancora più visibile che in Jet Set Radio. La situazione vede comunque uscire vincitrice la scelta di Pseudo Interactive che Cel Damage offre una scelta di colori inattaccabile, una velocità assolutamente incredibile, fluidità totale e una serie di animazioni e trovate degne delle migliori produzioni. Assistere agli attacchi dell'enorme ascia animata, piuttosto che assistere al lancio dei missili a ricerca, il tutto realizzato con una tecnica che valorizza al massimo la scelta "cartoonosa" che sta alla base del gioco... beh, può convincere chiunque sia sulle abilità degli sviluppatori che sulle potenzialità tecniche di Xbox