Celtic King
di
Redazione
Anche quest'ultimo verrà prodotto automaticamente col passare del tempo e rappresenterà una risorsa importante per le unità non solo al momento della creazione ma anche in momenti successivi. Di ogni unità infatti verrà indicato il suo livello di nutrimento, e la quantità di cibo immagazzinata. Finchè il guerriero resterà nell'ambito di una base questo livello sarà al massimo mentre uscendo, il livello si abbasserà progressivamente fino a portare come estrema conseguenza anche alla perdita di punti ferita. Questo sistema accentua l'importanza di basi ben distribuite e ben difese sulla mappa ed il valore di efficienti scambi di comunicazioni. E la stessa lealtà dei cittadini delle basi dovrà essere tenuta sott'occhio per evitare pericolose rivolte o, peggio ancora, defezioni al nemico.
Stabilito quanto servirà perché le unità abbiano solide fondamenta, si può passare a descrivere le loro azioni dalla creazione allo scontro. Trascurando i normali upgrades che si potranno ricercare, è interessante notare come le unità faranno esperienza non solo sul campo di battaglia ma anche addestrandosi tra di loro nei momenti di tranquillità. I soldati della stessa fazione si potranno infatti affrontare in combattimenti fittizi la cui ripetizione nel tempo svilupperà le loro abilità. Ma come si diceva sopra, una delle unità più importanti sarà l'eroe. Ognuna delle parti ne potrà reclutare qualcuno per guidare il resto delle truppe. Non solo l'eroe sarà un'unità particolarmente dotata sul piano fisico ma conferirà bonus alle unità vicine al suo comando, garantendo inoltre la possibilità di scegliere tra formazioni di combattimento più avanzate. E' altrettanto ovvio che l'eroe farà a sua volta esperienza migliorandosi e migliorando il comando dei soldati.
Non molto si sa delle particolari abilità delle truppe se non che saranno coerenti con il ruolo rivestito e con la fazione d'appartenenza e che potranno essere interessate dalla cattura di particolari oggetti che ne aumenteranno le capacità.
Gli eroi sono anche il fulcro della seconda modalità, quella dedicata all'avventura. Un manipolo di eroi coinvolti nella lotta tra Romani e barbari dovrà trovare la sua strada attraverso pericoli e imprevisti, combattendo i nemici o costruendosi amicizie e decidendo all'ultimo da che parte stare. L'intenzione sembra quella di creare una storia nella storia, animata da parecchi personaggi con cui interagire e da filmati d'intermezzo. Si vedrà al momento dell'uscita.
Le mappe dovrebbero essere di vaste dimensioni (e non potrebbe essere altrimenti vista la gestione di migliaia di unità),dotate di 2 livelli di zoom ma nessuna possibilità di rotazione. Il livello di dettaglio è assicurato da un mondo vivo che ruota attorno alle persone: lupi, stormi d'uccelli e corsi d'acqua.
Le risoluzioni supportate andranno fino alla 1280x1024 così da avere la più ampia visuale possibile mentre l'interfaccia non dovrebbe avere nulla di diverso dai soliti RTS con un occhio di riguardo dedicato però ai vari tipi di formazione. E' certa infine la presenza della modalità custom, di un generatore casuale di mappe e dell'immancabile editor.
Insomma legioni di soldati in tunica rossa e orde di feroci barbari sono pronte a darsi battaglia ma la data di inizio delle ostilità è rimandata a questo autunno.
Celtic King
Celtic King
Nonostante Celtic Kings non sia per certi versi il massimo della novità (non è il primo RTS ad avere gli eroi, la sua grafica non è certo all'ultimo grido) sembra comunque che questo gioco dedicato alle schermaglie tra Romani e barbari possa dire la sua a cominciare dalla differenza di mentalità tra i 2 schieramenti (inquadrati i primi, più disorganizzati ma feroci i secondi) fino alla gestione delle riserve di cibo e delle risorse in generale. Uscire dai soliti schemi è sempre apprezzabile ma per giudicare bisogna aspettare.