LESSA NON MI PIACE Galline in Fuga presenterà quindi svariate sezioni in cui andrà unito l'uso della materia grigia, oltre alla più classica azione. Non mancheranno quindi puzzle da risolvere ma anche sequenze d'inseguimenti vari e assortiti (d'altronde inseguire una gallina é un classico, come insegna anche un altro Rocky di altri tempi e altra celluloide) La Blitz Games tende a sottolineare con una certa soddisfazione anche il fatto che Galline in Fuga non sarà un gioco lineare, offrendo invece un'ampia libertà decisionale al giocatore. I vari momenti di gioco e i diversi oggetti da raccogliere od obiettivi da completare potranno essere decisi liberamente e seguendo le proprie preferenze Meglio non farsi vedere dalla buzzurra lì dietro (PC) Allo stesso modo appare significativa la possibilità di prendere parte un discreto numero di sottogiochi che porteranno il nostro gruppetto di improvvisati evasori alla riuscita del loro obiettivo. Una certa enfasi é stata anche posta nella creazione di un ambiente "vivo", in cui le diverse galline possono interagire in maniera piuttosto aperta e utile. Sarà quindi possibile parlare con le restanti galline, interagire coi diversi oggetti e quant'altro potrà risultare utile alla vicenda BELLO COME UNA GALLINA Dal punto di vista grafico Galline in Fuga appare discretamente realizzato, per quel che si può vedere dalle immagini perlomeno. Purtroppo non abbiamo potuto mettere mano alla versione Dreamcast del gioco ma, usando un po' d'immaginazione, si può facilmente pensare che non si differenzierà poi molto dall'edizione PC Windows. Ottima comunque la realizzazione dei personaggi (le galline, il cane e il Signor Tweedy stesso), così come appare più che sufficente la realizzazione degli ambienti (pur non facendo per ora gridare al miracolo) Da quel che si può vedere dopo una veloce analisi delle foto appare interessante l'interazione tra le torcie elettriche utilizzate dai "cattivi" e le galline (quasi simili al campo visivo delle guardie di Metal Gear Solid?) o ancora il numero di galline salvate che si può intuire da un apposito contatore. Il gioco dovrebbe arrivare sugli scaffali dei negozi giusto in tempo per la distribuzione italiana del film stesso, quindi entro novembre. Al cinema il successo (perlomeno negli States e in Inghilterra) é già stato ampiamente raggiunto e dal punto di vista del videogioco le promesse per un titolo perlomeno interessante ci sono tutte
Nel corso della Eidos Press Conference 2000, ho potuto vedere in azione Chicken Run per un quarto d'ora circa: in effetti le citazioni a Metal Gar Solid si spercano, mentre sotto l'aspetto grafico il gioco sembra aver preso qualcosa (se non di più) dall'engine del bellissimo Medal of Honor (altra produzione DreamWorks dello scorso anno). Il gioco appare facilmente fruibile, divertente e del tutto aderente a quanto ha ben raccontato Mattia Ravanelli nell'articolo qui accanto. Sottolineo soltanto l'aspetto dei sottogiochi: numerosi, vari, divertenti a volte fuori di testa, che contribuiscono a variegare e a rendre più frizzante il concept del gioco.
