City Life
di
Ferdinando Saggese
Nel lontano 1989 la geniale mente di Will Wright partoriva una delle sue idee più brillanti. Nasceva, infatti, in quell'anno "Sim City" un titolo destinato a lasciare un segno importante nella storia dei videogiochi. A quasi 20 anni dalla sua pubblicazione, "Sim City", è ancora fonte di ispirazione per numerose produzioni che cercano di innovare la sua sempre attuale formula. "City Life" ha proprio questo obbiettivo. Stiamo, infatti, parlando di un city builder sviluppato da Monte Cristo che ci metterà nei panni del sindaco di una ridente cittadina dei nostri giorni. L'uscita di questo gestionale è prevista per metà marzo, ma noi di Gamesurf abbiamo la possibilità di testare in anteprima il lavoro svolto dagli sviluppatori. Se vi sentite i Michael Bloomberg del futuro, fareste bene a leggere con attenzione.
Chiunque abbia giocato con altri city builder si troverà da subito a meraviglia anche con questo "City Life". La produzione Monte Cristo propone, infatti, le modalità più comuni alla maggior parte dei titoli del genere. Dopo aver creato un nuovo profilo potremo affrontare una delle diverse mappe che le cinque regioni del gioco ci propongono. Ogni scenario è ben caratterizzato e corrisponde pressappoco ad una determinata fascia climatica. Abbiamo quindi la "temperate region", la "tropical region", la "sunny region" (clima mediterraneo), la "canyon region" (clima desertico) e la "mountain region" (clima freddo). Ogni regione ha un orientamento e degli obbiettivi ben precisi. In un contesto temperato, ad esempio, sarà più redditizio realizzare strutture dedicate allo sviluppo economico e tecnologico mentre, se ci troviamo ai tropici, sarà il turismo l'investimento migliore. Gli obbiettivi di ogni singola mappa assecondano l'orientamento dello scenario e ci guidano passo passo nella scelta degli edifici da costruire. "City Life" abbraccia una filosofia leggermente diversa da quella adottata fin ora dalla maggior parte dei city builder. Dimentichiamoci estenuanti sessioni di pianificazione delle infrastrutture e dei servizi in favore di una macrogestione cittadina più veloce ma, in definitiva, meno profonda. Ogni edificio, dal supermarket all'ospedale, influenzerà con la sua presenza una determinata area della mappa di gioco.
Il trucco sta nel collocare strategicamente ogni struttura per ottenere la massima copertura della popolazione possibile. Maggiori saranno i servizi messi a disposizione della cittadinanza, maggiori saranno i consensi che riuscirete ad ottenere. Se da un lato questo alleggerimento della struttura di gioco potrebbe far storcere il naso a più di un giocatore, dall'altro ha permesso agli sviluppatori di dedicarsi ad un aspetto troppo spesso trascurato. Alla Monte Cristo hanno, infatti, deciso di implementare un complesso sistema sociale che animerà la nostra città virtuale. Ognuna delle sei comunità presenti nel gioco possiede delle particolari necessità e persegue degli obbiettivi differenti. Soddisfare equamente tutte le componenti sociali con il nostro operato riveste un ruolo fondamentale nel gioco poiché, una politica poco accorta, favorirebbe lo scoppiare di disordini o, peggio, di rivolte. L'interfaccia di gioco è pulita e ben realizzata e permette di tenere tutto sotto controllo con pochi click del mouse. Grazie a dei comodi menù a tendina, consultare dati e statistiche o scegliere gli edifici da costruire sarà veloce ed intuitivo. Da sottolineare la presenza di un editor interno che farà la felicita di coloro che desiderano realizzare mappe personalizzate o modificare quelle gia presenti.
Sotto il profilo tecnico "City Life" si difende più che bene. Il motore utilizzato dai programmatori è piuttosto potente per un titolo di questo tipo e garantisce una buona resa grafica. Possiamo ruotare a piacere la telecamera, mentre la funzione di zoom è limitata ad alcuni livelli preimpostati. Particolarmente riuscita, la visuale in prima persona ci permetterà di osservare la nostra città con gli occhi del cittadino. L'implementazione di questa feature ha imposto agli sviluppatori di mantenere alto il livello di dettaglio sia per i modelli tridimensionali sia per le texture. Gli edifici che potremo costruire, infatti, sono circa 200 e quasi tutti godono di diverse visualizzazioni che garantiscono una discreta varietà paesaggistica. Un complesso sistema di gestione delle ombre e un'ottima realizzazione della vegetazione impreziosiscono un comparto sicuramente di livello. Per quanto riguarda il sonoro, nonostante "City Life" supporti l'audio posizionale, musica ed effetti risultano un po' anonimi e possono, alla lunga, stufare.
Zitto zitto questo "City Life" dimostra di avere le carte in regola per piacere ad una vasta porzione di pubblico. Il titolo Monte Cristo potrebbe, infatti, interessare sia il novizio sia il giocatore navigato grazie alla sua particolare struttura di gioco. Certo si corre il rischio di non conquistare appieno nessuno dei due, ma, alla Monte Cristo, stanno cercando di raggiungere quell'equilibrio che permetterebbe alla loro creazione di ottenere il titolo di miglior city builder sul mercato. Riusciranno gli sviluppatori a confermare quanto di buono fatto vedere fin ora? Manca ancora abbastanza per sperare di sì!
Chiunque abbia giocato con altri city builder si troverà da subito a meraviglia anche con questo "City Life". La produzione Monte Cristo propone, infatti, le modalità più comuni alla maggior parte dei titoli del genere. Dopo aver creato un nuovo profilo potremo affrontare una delle diverse mappe che le cinque regioni del gioco ci propongono. Ogni scenario è ben caratterizzato e corrisponde pressappoco ad una determinata fascia climatica. Abbiamo quindi la "temperate region", la "tropical region", la "sunny region" (clima mediterraneo), la "canyon region" (clima desertico) e la "mountain region" (clima freddo). Ogni regione ha un orientamento e degli obbiettivi ben precisi. In un contesto temperato, ad esempio, sarà più redditizio realizzare strutture dedicate allo sviluppo economico e tecnologico mentre, se ci troviamo ai tropici, sarà il turismo l'investimento migliore. Gli obbiettivi di ogni singola mappa assecondano l'orientamento dello scenario e ci guidano passo passo nella scelta degli edifici da costruire. "City Life" abbraccia una filosofia leggermente diversa da quella adottata fin ora dalla maggior parte dei city builder. Dimentichiamoci estenuanti sessioni di pianificazione delle infrastrutture e dei servizi in favore di una macrogestione cittadina più veloce ma, in definitiva, meno profonda. Ogni edificio, dal supermarket all'ospedale, influenzerà con la sua presenza una determinata area della mappa di gioco.
Il trucco sta nel collocare strategicamente ogni struttura per ottenere la massima copertura della popolazione possibile. Maggiori saranno i servizi messi a disposizione della cittadinanza, maggiori saranno i consensi che riuscirete ad ottenere. Se da un lato questo alleggerimento della struttura di gioco potrebbe far storcere il naso a più di un giocatore, dall'altro ha permesso agli sviluppatori di dedicarsi ad un aspetto troppo spesso trascurato. Alla Monte Cristo hanno, infatti, deciso di implementare un complesso sistema sociale che animerà la nostra città virtuale. Ognuna delle sei comunità presenti nel gioco possiede delle particolari necessità e persegue degli obbiettivi differenti. Soddisfare equamente tutte le componenti sociali con il nostro operato riveste un ruolo fondamentale nel gioco poiché, una politica poco accorta, favorirebbe lo scoppiare di disordini o, peggio, di rivolte. L'interfaccia di gioco è pulita e ben realizzata e permette di tenere tutto sotto controllo con pochi click del mouse. Grazie a dei comodi menù a tendina, consultare dati e statistiche o scegliere gli edifici da costruire sarà veloce ed intuitivo. Da sottolineare la presenza di un editor interno che farà la felicita di coloro che desiderano realizzare mappe personalizzate o modificare quelle gia presenti.
Sotto il profilo tecnico "City Life" si difende più che bene. Il motore utilizzato dai programmatori è piuttosto potente per un titolo di questo tipo e garantisce una buona resa grafica. Possiamo ruotare a piacere la telecamera, mentre la funzione di zoom è limitata ad alcuni livelli preimpostati. Particolarmente riuscita, la visuale in prima persona ci permetterà di osservare la nostra città con gli occhi del cittadino. L'implementazione di questa feature ha imposto agli sviluppatori di mantenere alto il livello di dettaglio sia per i modelli tridimensionali sia per le texture. Gli edifici che potremo costruire, infatti, sono circa 200 e quasi tutti godono di diverse visualizzazioni che garantiscono una discreta varietà paesaggistica. Un complesso sistema di gestione delle ombre e un'ottima realizzazione della vegetazione impreziosiscono un comparto sicuramente di livello. Per quanto riguarda il sonoro, nonostante "City Life" supporti l'audio posizionale, musica ed effetti risultano un po' anonimi e possono, alla lunga, stufare.
Zitto zitto questo "City Life" dimostra di avere le carte in regola per piacere ad una vasta porzione di pubblico. Il titolo Monte Cristo potrebbe, infatti, interessare sia il novizio sia il giocatore navigato grazie alla sua particolare struttura di gioco. Certo si corre il rischio di non conquistare appieno nessuno dei due, ma, alla Monte Cristo, stanno cercando di raggiungere quell'equilibrio che permetterebbe alla loro creazione di ottenere il titolo di miglior city builder sul mercato. Riusciranno gli sviluppatori a confermare quanto di buono fatto vedere fin ora? Manca ancora abbastanza per sperare di sì!
City Life
City Life
Questo "City Life" ha un obbiettivo importante. Confrontarsi con un rivale del calibro di "Sim City" è un'impresa ardua, ma alla Monte Cristo sono sicuri di poterla spuntare. Un paio di trovate interessanti e una realizzazione tecnica di tutto rispetto possono avvicinare più di un giocatore a questo intramontabile genere. Non possiamo fare altro che attendere con pazienza l'uscita di "City Life" sperando che le belle impressioni di questa preview siano confermate in sede di recensione. Il giorno dell'inappellabile sentenza si avvicina!