Clive Barker's Undying
di
Redazione
Di titoli che siano riusciti o abbiano perlomeno cercato di unire il mondo dei First Person Shooter a quello dei survival horror game, ce ne sono ben pochi. Il claustrofobico esperimento della Valve (quell'Half Life ormai assurto a classico del genere) non poteva dirsi in tutto e per tutto vicino alle tipiche ambientazioni "à la Resident Evil", lo stesso può dirsi dell'altrettanto valido Alien Vs Predator... In un impeto di creatività che sinceramente fatichiamo a giustificare, la madre di tutti i franchise-con-lo-stampino, l'Electronic Arts, sta per sopperire alla mancanza in quello che speriamo possa essere il migliore dei modi
L'abilità degli sviluppatori, DreamWorks Interactive, nel genere degli sparatutto 3D in prima persona é ormai conclamata dal soddisfacente Medal of Honor e relativo "prequel" (Medal of Honor Underground), serie oltretutto in arrivo anche su PC. Gli elementi per un gioco di successo, quindi, ci sono davvero tutti: un motore grafico di finissima fattura (Unreal Tournament), un "regista" e ideatore davvero d'eccezione come lo scrittore inglese Clive Barker (autore della famosa serie Libri di Sangue) e uno sviluppatore che sa il fatto suo
Ma, come al solito, le premesse non bastano
CHI NON-MUORE SI RIVEDE
La tenuta dei Covenant: un immenso spazio per larghi tratti inesplorato e ancor più temuto, affondato in un'isola sulle coste irlandesi. Per quanto generose possano essere le dimensioni dell'immensa proprietà (che vede figurare un signorile maniero d'altri tempi, un monastero, un mausoleo familiare e chissà cos'altro), la famiglia Covenant stessa difficilmente é riuscita a entusiasmarsi di fronte a tale magnificenza. Un gioco da bambini, una lettura che non avrebbe mai dovuto aver luogo e una serie interminabile di misteri ben al di là della normale e razionale concezione sconvolgono l'ormai perseguitata famiglia. Morte, resurrezione e non morte in un cocktail davvero promettente ideato, preparato e servito con certosina perizia da Clive Barker e dalla DreamWorks Interactive
L'abilità degli sviluppatori, DreamWorks Interactive, nel genere degli sparatutto 3D in prima persona é ormai conclamata dal soddisfacente Medal of Honor e relativo "prequel" (Medal of Honor Underground), serie oltretutto in arrivo anche su PC. Gli elementi per un gioco di successo, quindi, ci sono davvero tutti: un motore grafico di finissima fattura (Unreal Tournament), un "regista" e ideatore davvero d'eccezione come lo scrittore inglese Clive Barker (autore della famosa serie Libri di Sangue) e uno sviluppatore che sa il fatto suo
Ma, come al solito, le premesse non bastano
CHI NON-MUORE SI RIVEDE
La tenuta dei Covenant: un immenso spazio per larghi tratti inesplorato e ancor più temuto, affondato in un'isola sulle coste irlandesi. Per quanto generose possano essere le dimensioni dell'immensa proprietà (che vede figurare un signorile maniero d'altri tempi, un monastero, un mausoleo familiare e chissà cos'altro), la famiglia Covenant stessa difficilmente é riuscita a entusiasmarsi di fronte a tale magnificenza. Un gioco da bambini, una lettura che non avrebbe mai dovuto aver luogo e una serie interminabile di misteri ben al di là della normale e razionale concezione sconvolgono l'ormai perseguitata famiglia. Morte, resurrezione e non morte in un cocktail davvero promettente ideato, preparato e servito con certosina perizia da Clive Barker e dalla DreamWorks Interactive