Clive Barker's Undying

Clive Barkers Undying
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La mano dell'ormai affermato scrittore inglese si mette bene in evidenza nell'evolversi della vicenda, strutturata in maniera tutt'altro che scontata o monotematica e capace di rivaleggiare con le migliori produzioni scritte del genere horror. Non per nulla Sir Barker (che Sir ancora non é) viene ormai definito il nuovo Re dell'Horror (e chiunque si possa dire appassionato in materia sa bene che di Re ce n'é solo uno...). Clive Barker's Undying, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non é il gioco tratto dall'omonimo libro, quanto una vera e propria produzione di Barker realizzata appositamente per il mercato dei videogiochi. Da quanto abbiamo potuto vedere nella versione alpha che abbiamo testato approfonditamente, e su cui basiamo questa preview, forse per la prima volta si può parlare senza rimpianti e con soddisfazione di come uno scrittore si sia "scomodato" per dire la sua anche nel mondo dei videogiochi. Letteratura moderna al servizio di uno sparatutto in prima persona..
Clive Barker's Undying
Gli interni della dimora sono realizzati con indubbio gusto e cura

La struttura di gioco di Clive Barker's Undying non si discosta poi molto da quanto già visto nei più classici titoli del genere: il nocciolo della questione risiede ovviamente nel ritmo di gioco e nel modo in cui il tutto andrà affrontato. Non ci troviamo naturalmente di fronte all'ennesimo sfidante di Quake III Arena, quanto piuttosto a un gioco che vuole trasportare i canoni di un Resident Evil nell'esperienza di gioco tipica di uno sparatutto. Gli scontri con i nemici sono quindi decisamente meno frequenti rispetto alle orde assassine e senza fine di un Quake (ma non per questo si rivelano meno feroci, anzi...). Buona parte della ricetta di gioco preparata dalla DreamWorks e da Clive Barker tende quindi a unire azione ed esplorazione
La vicenda prende il via all'interno della dimora dei Covenant, quando il nostro eroe (Patrick Galloway) viene chiamato dall'eterno amico e confidente Jeremiah. I tempi sono quelli di un 1920 ancora acerbo di tecnologia: la stregoneria, le vicende di magia e i collegamenti occulti con l'altro mondo sono pane quotidiano per la maledetta (in senso letterale) famiglia Covenant. Patrick dovrà quindi girovagare per l'immensa dimora cercando di capire cosa sta succedendo e soprattutto perché (non vi diamo appositamente ulteriori dettagli e indizi, Clive Barker's Undying é un gioco che sicuramente andrà gustato distillato con saggezza e curiosità). La costruzione della casa é quanto di più intrigante colpisca il giocatore nelle primissime fasi di gioco: non ci si ritrova di fronte all'usuale sequela di corridoi, stanza, bagno, corridoio et cetera... Clive Barker's Undying offre invece una convicente strutturazione del maniero, con enormi sale tondeggianti a cui si legano lunghi e intricati corridoi

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