Command & Conquer: Generals

di
Command & Conquer: Generals

Westwood è la compagnia che ha inventato lo strategico in tempo reale e che insieme a Blizzard ne ha definito i canoni. Sono stati i primi a introdurre il concetto di movimento in tempo reale così come il binomio raccolta di risorse/costruzione di edifici e di unità. La serie di Command & Conquer insieme al suo spin-off Red Alert ha tenuto banco insieme a Starcraft e a Warcraft. Quindi ogni nuovo titolo annunciato della serie di C&C non può che suscitare interesse anche se, a detta di molti appassionati, qualche ruga dovuta all'anzianità dell'impostazione di gioco aveva intaccato lo smalto degli ultimi titoli targati Westwood, ora finita nell'abbraccio di Electronics Arts (infatti il team di sviluppo prende il nome di EA Pacific).

Il nuovo episodio si sistema all'interno della saga originale, quella di C&C appunto, abbandonando le atmosfere da guerra fredda della serie di Red Alert. Le fazioni disponibili saranno tre, tutte pronte a darsi battaglia in uno scenario da fantapolitica (chissà quanto?) che vedrà coinvolte da una parte Cina e Stati Uniti e dall'altra il cosiddetto Global Liberation Army (GLA) un gruppo votato alla distruzione dell'ordine costituito e all'instaurazione dell'anarchia. I primi ad essere coinvolti nello scontro con il GLA saranno proprio i Cinesi cui andrà in soccorso il potenziale bellico statunitense quando in Nordamerica ci si renderà conto che la minaccia è tale da non poter permettersi il minimo rischio. Ovviamente questo è solo un abbozzo dell'intricata trama che nei giochi di C&C non ha mai mancato di appassionare.

E' probabile che gli involontari alleati contro il caos finiranno per trovare motivi di scontro pure tra di loro, fronteggiandosi sul campo. Ma queste sono solo supposizioni sulla storia di fondo di un titolo che è lungi dall'essere finito.



In ogni caso le campagne disponibili dovrebbero essere tre, una per ciascuna fazione, con 9 missioni per parte, e benchè sia meglio giocarle progressivamente come vengono presentate, pare che sarà possibile giocarle nell'ordine preferito dato che non saranno ordinate per difficoltà.

Certa è invece la caratterizzazione di ogni fazione circa la maniera di condurre le operazioni belliche, sulla scia inaugurata da Starcraft. Ogni schieramento sarà quindi dotato di unità esclusive (già avveniva in Red Alert II) ma costringerà anche ad impostare una strategia, diversa l'una dall'altra.
Stati Uniti e Cina disporranno dell'esercito potenzialmente più devastante preferendo i primi usare armi iper tecnologiche per ridurre al minimo il contatto col nemico e quindi la perdita di vite mentre la seconda pur riconoscendo il valore di un apparato militare efficiente non si farà scrupolo di buttare nella mischia un gran numero di uomini.

Alla GLA toccherà il ruolo di esperti in guerriglia, in tattiche di simulazione, dell'arte del colpire e ritirarsi e, data l'ambientazione posta in un futuro non lontanissimo, è probabile che unità avanzate come hacker e cyborg faranno la loro comparsa tra le sue fila.
Al di là delle particolarità di ogni antagonista, ogni esercito sarà accomunato dalla presenza di tre generali ovvero di unità speciali che schierate sul campo garantiranno bonus particolari alle truppe. E' in fin dei conti il tema che dà il titolo al gioco e c'è da scommetterci che alla EA Pacific non sbaglieranno nel caratterizzare a dovere tali unità.

Command & Conquer: Generals

Command & Conquer: Generals

Ogni volta che si parla di un nuovo C&C l'attesa cresce con ragione. Infatti sono quelli di C&C che hanno inventato un RTS anche su ultimamente avevano raccolto qualche critica di troppo. E' arrivato il momento di smentire queste critiche con un titolo che, almeno a livello grafico, costituirà un deciso cambiamento. Come sarà l'interfaccia bisognerà vederlo così come bisognerà valutare in generale il gameplay. Si sta facendo uno sforzo per il rinnovamento: questo è solo un bene per chi gioca.