Command & Conquer: Renegade
di
Redazione
I fan più affezionati della saga di Command & Conquer, ormai annoverante numerosi capitoli ed espansioni (tra i quali si segnalano gli indimenticabili Command & Conquer: Red Alert 2 o Command & Conquer: Tiberian Sun), non avranno difficoltà a rammentare i sarcastici commenti che le truppe Commando sentenziavano durante i loro lavori di demolizione e detonazione. Se una manciata d'esigui pixel era in grado di portare su schermo tutto quello scompiglio e altrettanto carisma, é facilmente intuibile le potenzialità di un uomo solo, é vero, ma armato fino ai denti e soprattutto comandato dal videogiocatore in ogni suo passo e decisione. Command & Conquer abbandona dunque temporaneamente le classiche visuali isometriche da strategico realtime per calare il giocatore in un mondo tridimesioanle renderizzato interamente in tempo reale allo scopo di vivere in prima persona l'eterno conflitto fra GDI e Nod. Che sia nata una nuova stella nel firmamento degli sparatutto in prima persona?
I'M WAITING SO LONG
Siamo alle soglie della prima "Tiberium War", lo scontro armato ad alto potenziale tecnologico che, come sempre nello scenario della saga di Command & Conquer, vede due distinte fazioni a contendersi la supremazia territoriale: i GDI da una parte e la Fratellanza Nod dall'altra. Tutto lascia presagire un'altra guerra di logoramento, quando improvvisamente l'intelligence GDI viene in possesso d'informazioni sconvolgenti, destinate a introdurre nuove variabili nel conflitto: il malvagio braccio destro di Kane, il Generale Gideon Raveshaw, sarebbe infatti coinvolto attivamente in un losco piano che vorrebbe lo sfruttamento di tre scienziati GDI recentemente catturati dalle Black Hand (gruppo militare d'assassini e commando generalmente impiegati dai Nod per atti di terrorismo mondiale), per la creazione del cosiddetto "Progetto Genesis". La presenza fra i tre rapiti del Dr. Ignatio Mobius, luminare di fama mondiale nel campo della genetica connessa al Tiberium, rende ben presto chiari i propositi di Raveshaw: creare una nuova generazione di soldati geneticamente modificati
I'M WAITING SO LONG
Siamo alle soglie della prima "Tiberium War", lo scontro armato ad alto potenziale tecnologico che, come sempre nello scenario della saga di Command & Conquer, vede due distinte fazioni a contendersi la supremazia territoriale: i GDI da una parte e la Fratellanza Nod dall'altra. Tutto lascia presagire un'altra guerra di logoramento, quando improvvisamente l'intelligence GDI viene in possesso d'informazioni sconvolgenti, destinate a introdurre nuove variabili nel conflitto: il malvagio braccio destro di Kane, il Generale Gideon Raveshaw, sarebbe infatti coinvolto attivamente in un losco piano che vorrebbe lo sfruttamento di tre scienziati GDI recentemente catturati dalle Black Hand (gruppo militare d'assassini e commando generalmente impiegati dai Nod per atti di terrorismo mondiale), per la creazione del cosiddetto "Progetto Genesis". La presenza fra i tre rapiti del Dr. Ignatio Mobius, luminare di fama mondiale nel campo della genetica connessa al Tiberium, rende ben presto chiari i propositi di Raveshaw: creare una nuova generazione di soldati geneticamente modificati
Command & Conquer: Renegade
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Abbiamo dato un'occhiata alla linkehttp://gamesurf.tiscali.it/dynamic/download/CHIAVE/comm0600082509101/TIPO_PAGINA/demodemo multiplayer appena uscita. Troverete le nostre impressioni e screenshots relativi direttamente linkehttp://gamesurf.tiscali.it/dynamic/articolo/CHIAVE/rene3658141602102/TIPO_PAGINA/previewQui!
Dato l'affollamento di proposte nel settore degli sparatutto 3D, ogni nuovo prodotto ad affacciarsi nella categoria non può certo immaginare di avere vita facile. Command & Conquer: Renegade sembra però in grado di dire la sua e di scrivere storia a sé, soprattutto grazie all'utilizzo di un motore grafico dedicato molto promettente, a una trama avvincente e complessa e ad una modalità multiplayer decisamente interessante.
A tutto questo va aggiunta l'ottima fama che ha sempre seguito ogni produzione Westwood Studios e la saga di Command & Conquer in particolare. Proprio questo fattore potrebbe rappresentare un valido ago della bilancia: il poter respirare in prima persona l'atmosfera, le tattiche militari e gli scenari della storica serie strategica.
Dato l'affollamento di proposte nel settore degli sparatutto 3D, ogni nuovo prodotto ad affacciarsi nella categoria non può certo immaginare di avere vita facile. Command & Conquer: Renegade sembra però in grado di dire la sua e di scrivere storia a sé, soprattutto grazie all'utilizzo di un motore grafico dedicato molto promettente, a una trama avvincente e complessa e ad una modalità multiplayer decisamente interessante.
A tutto questo va aggiunta l'ottima fama che ha sempre seguito ogni produzione Westwood Studios e la saga di Command & Conquer in particolare. Proprio questo fattore potrebbe rappresentare un valido ago della bilancia: il poter respirare in prima persona l'atmosfera, le tattiche militari e gli scenari della storica serie strategica.