Command & Conquer: Renegade
Nelle "stanze dei bottoni" GDI l'unica soluzione percorribile per evitare la minaccia e, al contempo, liberare l'illustre scienziato non può che essere una sola: Nick "Havoc" Parker. Havoc non é infatti solamente un abile maneggiatore d'esplosivi dalle alte capacità d'infiltrazione ma, soprattutto, un commando direttamente proveniente dalle truppe d'elite. Discrezione, velocità e concretezza: Havoc é un lupo solitario che non ama lasciare lavori in sospeso o compagni caduti sul campo di battaglia. Havoc é l'unica risorsa fra il Dr. Mobius e l'intera armata Nod
Havoc va dunque a infoltire la nutrita schiera di anti-eroi che nel corso degli ultimi anni il mondo degli sparatutto in prima persona ha deciso di regalare al mondo videoludico. Certo, il commando GDI non avrà forse lo stesso carisma di Serious Sam o la rozza ironia di Duke Nukem, ma rimane ad ogni modo un soggetto poco raccomandabile: Havoc é un rinnegato (da cui il titolo dell'ultimo lavoro Westwood), un elemento difficilmente gestibile, dall'alto potenziale distruttivo e contraddistinto da un inquietante piacere nel far saltare in aria ogni struttura sul suo cammino; per questo viene impiegato raramente e in modo refrattario dagli stessi comandanti GDI. Ma Havoc rimane anche un soldato, che non si é mai sottratto a una missione disperata e, a differenza dei suoi colleghi digitali (non scordiamoci che si sta parlando di intrattenimento videoludico), più che assurgere all'altare di prima comparsa tende a defilarsi come ennesima pedina di un conflitto ben più esteso
A QUANDO UN FPS SUL RISIKO?
Non scordiamoci infatti che sempre di Command & Conquer si sta parlando e questo Command & Conquer: Renegade non intende certo intaccare le caratteristiche di base che hanno reso l'opera Westwood la regina degli strategici in tempo reale: questo sparatutto vuole infatti rappresentare un inedito affiancamento ai titoli tradizionali e regalare ai fan della serie un nuovo modo per godere dell'universo di Command & Conquer. Proprio per ricreare nel giocatore un'intenzionale sensazione di "deja vu", il nuovo titolo Electronic Arts ripresenterà gli edifici, le truppe e tutta la routine di contorno che hanno reso celebri i precedenti episodi della saga: gli Orca in pattuglia nel cielo, le postazioni per la contraerea o le Gunboats a bombardare la costa; ritroveremo le Nod Buggies e le raffinatrici di Tiberium; capiterà di affrontare le truppe semplici o i soldati scelti, ognuno dei quali presenterà su schermo, così come nei predecessori, informazioni sulla propria salute, mentre contestualmente alla distruzione di ogni edificio riecheggerà l'ormai storica voce femminile scandendo il leggendario "unit destroyed"
Havoc va dunque a infoltire la nutrita schiera di anti-eroi che nel corso degli ultimi anni il mondo degli sparatutto in prima persona ha deciso di regalare al mondo videoludico. Certo, il commando GDI non avrà forse lo stesso carisma di Serious Sam o la rozza ironia di Duke Nukem, ma rimane ad ogni modo un soggetto poco raccomandabile: Havoc é un rinnegato (da cui il titolo dell'ultimo lavoro Westwood), un elemento difficilmente gestibile, dall'alto potenziale distruttivo e contraddistinto da un inquietante piacere nel far saltare in aria ogni struttura sul suo cammino; per questo viene impiegato raramente e in modo refrattario dagli stessi comandanti GDI. Ma Havoc rimane anche un soldato, che non si é mai sottratto a una missione disperata e, a differenza dei suoi colleghi digitali (non scordiamoci che si sta parlando di intrattenimento videoludico), più che assurgere all'altare di prima comparsa tende a defilarsi come ennesima pedina di un conflitto ben più esteso
A QUANDO UN FPS SUL RISIKO?
Non scordiamoci infatti che sempre di Command & Conquer si sta parlando e questo Command & Conquer: Renegade non intende certo intaccare le caratteristiche di base che hanno reso l'opera Westwood la regina degli strategici in tempo reale: questo sparatutto vuole infatti rappresentare un inedito affiancamento ai titoli tradizionali e regalare ai fan della serie un nuovo modo per godere dell'universo di Command & Conquer. Proprio per ricreare nel giocatore un'intenzionale sensazione di "deja vu", il nuovo titolo Electronic Arts ripresenterà gli edifici, le truppe e tutta la routine di contorno che hanno reso celebri i precedenti episodi della saga: gli Orca in pattuglia nel cielo, le postazioni per la contraerea o le Gunboats a bombardare la costa; ritroveremo le Nod Buggies e le raffinatrici di Tiberium; capiterà di affrontare le truppe semplici o i soldati scelti, ognuno dei quali presenterà su schermo, così come nei predecessori, informazioni sulla propria salute, mentre contestualmente alla distruzione di ogni edificio riecheggerà l'ormai storica voce femminile scandendo il leggendario "unit destroyed"