Commandos 2: Men of Courage
di
Redazione
Chiudendo il tema dell'interazione con i nemici e con le missioni, c'è da segnalare che, seppur possa sembrare quasi incredibile, è possibile riuscire a risolvere alcune missioni senza dover necessariamente uccidere alcun soldato nemico! Avviandoci alla conclusione di questa lunga preview, dedichiamo solo un accenno alla longevità, un aspetto imponente di Commandos 2: se si avrà la pazienza di imparare a giocare bene e ci si lascerà conquistare dal particolare feeling del gioco, si potrà godere nella versione definitiva di circa 10 ore per missione per un totale di 150 ore di gioco, un numero davvero elevato se si considera la densità e lo spessore di ogni singola azione messa in campo. Concludiamo fissando l'appuntamento per il mese di giugno quando, a meno d'imprevisti dell'ultimo minuto, potremo valutare e giudicare la versione finale del gioco: speriamo che i due mesi scarsi che ci separano dal completamento di Commandos 2 servano al team per confermare le ottime impressioni rilevate e a calibrare meglio il livello di difficoltà che per alcuni giocatori potrebbe lo stesso apparire eccessivo: se questi passi verrano compiuti, parole come "capolavoro", "incredibile", "imperdibile", corolleranno le recensioni e coroneranno i grandi sforzi compiuti dai sempre più talentuosi sviluppatori spagnoli di Pyro Studios.
Commandos 2: Men of Courage
Commandos 2: Men of Courage
Dopo quasi diciottomila battute fra testo e didascalie ci si rende conto che che Commandos 2 non intende lasciarsi catturare in un solo singolo articolo: è incredibile la ricchezza di dettagli, di singoli aspetti, di particolari che inondano ogni angolo di questo titolo e a tratti ci assale l'impressione che il team di Pyro Studios abbia voluto mettere davvero TUTTO in questo mastodontico progetto. In realtà non è così: in recenti dichiarazioni, il capo progetto Gonzo Suarez Girard ha raccontato che a un certo punto della fase preliminare di sviluppo (una specie di mega "brainstorming" durato un paio di mesi, in cui sono emerse tutte le idee presenti nel gioco e molte altre) s'è deciso cosa inserire in Commandos 2 e cosa non inserire. Se dunque non è stato messo tutto quanto le geniali menti spagnole avevano pensato (ed è giusto che così sia visto che stiamo parlando di un gioco), dal nostro contatto "live" con Commandos 2 possiamo desumere che è davvero moltissimo quanto è stato inserito e, cosa ancor più importante, ciò che è stato fatto, è stato realizzato nel migliore dei modi. Resta da verificare il multiplayer, l'interazione con i veicoli e molti altri aspetti non necessariamente secondari, che non abbiamo esaminato: per tutto resta la speranza di un'implementazione finale solida, ben bilanciata, senza livelli meno curati di altri e con una calibrazione del livello di difficoltà più favorevole all'utente novizio (che comunque già allo stato attuale può istruirsi con un tutorial della durata di due ore e mezza!). Se queste condizioni verranno soddisfatte, ci troveremo probabilmente dinanzi a un nuovo piccolo grande "dogma" del mondo dei videogame: non vediamo l'ora di scoprirlo e per questo contiamo i giorni che ci separano dall'uscita del gioco.