Conker: Live and Reloaded

Chi ha paura degli scoiattoli? Dopotutto si tratta di animaletti simpatici, incapaci di nuocere... Be', non la pensano così gli sviluppatori Rare, che hanno mostrato ciò di cui è capace uno scoiattolo arrabbiato qualche tempo fa, su Nintendo 64, e stanno per portare le avventure di Conker anche su Xbox. Naturalmente non stiamo parlando di uno scoiattolo qualunque, ma di ciò che potrebbe essere in un mondo di animali antropomorfi e con una certa tendenza alla violenza. Conker ama le armi e le sa usare bene; oltretutto, prova un piacere particolare a eliminare interi eserciti di avversari, condendo le proprie azioni con battute che definire cattive è poco. Una piccola furia, dunque, i cui creatori hanno deciso di riproporre ai possessori di Xbox in un gioco che è riduttivo definire "conversione". Certo, Conker: Live and Uncut è la trasposizione di Conker's Bad Fur Day per N64, ma nel passaggio al 128 bit Microsoft ha goduto di un adattamento grafico e sonoro eccezionali, accompagnati da inedite opzioni di gioco in multiplayer. Nella sua rinnovata incarnazione, il diabolico scoiattolo può ancora una volta partecipare a guerriglie e sterminare i propri nemici, utilizzando un gran numero di armi: bazooka, fucili, pistole ma anche pugnali e spade.



Come ben sa chi ha già avuto modo di provare Conker's Bad Fur Day su Nintendo 64, il nostro caro scoiattolo finisce, non si sa come né perché, in un mondo alternativo popolato da creature di ogni specie. E qui deve necessariamente dar sfogo alla propria vena distruttiva, se vuole sopravvivere e tornare alla propria realtà, per riabbracciare la graziosa fidanzata... Il punto di forza del gioco, a parte l'umorismo caustico del protagonista, sta nelle ambientazioni. Ogni livello è ispirato a qualcosa di diverso, attingendo a piene mani soprattutto dai grandi successi cinematografici, come "Matrix", "Terminator", "Salvate il soldato Ryan" e addirittura "Il padrino"...
Una volta entrati in sintonia con lo spirito di Conker: Live and Uncut, le risate non mancano. Alcune sequenze hanno un che di geniale, e ci si chiede come abbiano fatto gli sviluppatori a trovare tutte le idee contenute nel gioco, ma soprattutto come siano riusciti a tradurre la propria ispirazione su schermo in modo così efficace.