Conquest: Frontier Wars
Sebbene i Digital Anvil non siano venuti fuori con frasi del tipo "L'intelligenza artificiale é talmente intelligente da spegnere il PC se si rende conto che sta perdendo" o "L'AI del gioco é capace di prevedere il futuro", le truppe comandate dalla CPU faranno in modo da darvi del filo da torcere. Particolare cura é stata riposta alla cooperazione fra unità: a seconda del gruppo in cui una nave é stata assegnata, reagirà in un determinato modo in caso gli impartiate un ordine di attacco, di difesa o di qualsiasi altro tipo. In pratica se selezionerete una nave pesante ed un paio di caccia, qual'ora ordiniate un attacco, quest'ultimi tenteranno di tenere occupato il fuoco difensivo nemico, mentre nel frattempo l'incrociatore sperimenterà sugli avversari il suo arsenale. Ovviamente una determinata formazione é più efficace di un'altra in certe situazioni e viceversa
Le razze disponibili sono tre: i Terrestri (versatili), le Mantidi (numerosi, come gli zerg) e i Solarian (avanzati tecnologicamente, proprio come i Protoss. Mi sembra che nel team dei Digital Anvil c'é qualcuno a cui piace Starcraft). Ognuna avrà le sue peculiari unità e costruzioni, pregi e difetti, anche se tutte e tre basano la loro evoluzione e crescita sulle medesime risorse. Con l'avanzare del gioco sarà possibile ovviamente ricercare nuove armi, unità, ed abilità. Ad esempio, vi é una razza che sarà capace di creare da sola delle porte su cui costruire portali, mentre altri saranno capaci di rendere le proprie unità invisibili
I Digital Anvil si stanno sforzando di mantenere l'interfaccia il più semplice ed intuitiva possibile, senza comunque farci mancare tutti i comandi che siamo abituati ad utilizzare normalmente in uno RTS. Le missioni saranno tante, varie ed accattivanti, tutte legate tra loro con una trama di stampo Hollywoodiano, e qui si può star tranquilli che quest'ultima promessa verrà rispettata. Perché? Semplice, é Chris Roberts, il celebre creatore della saga di Wing Commander , il curatore di questo aspetto del gioco
Le razze disponibili sono tre: i Terrestri (versatili), le Mantidi (numerosi, come gli zerg) e i Solarian (avanzati tecnologicamente, proprio come i Protoss. Mi sembra che nel team dei Digital Anvil c'é qualcuno a cui piace Starcraft). Ognuna avrà le sue peculiari unità e costruzioni, pregi e difetti, anche se tutte e tre basano la loro evoluzione e crescita sulle medesime risorse. Con l'avanzare del gioco sarà possibile ovviamente ricercare nuove armi, unità, ed abilità. Ad esempio, vi é una razza che sarà capace di creare da sola delle porte su cui costruire portali, mentre altri saranno capaci di rendere le proprie unità invisibili
I Digital Anvil si stanno sforzando di mantenere l'interfaccia il più semplice ed intuitiva possibile, senza comunque farci mancare tutti i comandi che siamo abituati ad utilizzare normalmente in uno RTS. Le missioni saranno tante, varie ed accattivanti, tutte legate tra loro con una trama di stampo Hollywoodiano, e qui si può star tranquilli che quest'ultima promessa verrà rispettata. Perché? Semplice, é Chris Roberts, il celebre creatore della saga di Wing Commander , il curatore di questo aspetto del gioco