Conquest: Frontier Wars

Ancora nello spazio, ancora una volta. Non si finirà mai di sognare le stelle e i videogiochi non fanno eccezione. Il rischio purtroppo é che l'essere parte di un genere porta spesso con sé troppe ovvietà e poche novità: in questo modo, dire che un tale gioco é uno strategico in tempo reale ambientato nello spazio può voler dire tutto e niente allo stesso tempo. Di strategici in tempo reale spaziali ce ne sono molti e da parecchio tempo e ancora adesso tanta gente continua ad apprezzare giochi come Starcraft che, a dirla tutta, non é stato poi un grandissimo innovatore del genere

Come in qualunque categoria videoludica, vince chi alla lunga sa offrire il mix più equilibrato di divertimento, impegno e godimento audio-visivo: Starcraft ha vinto, dunque, ma anche Homeworld, avvolto nel suo splendido motore grafico tridimesionale e ingioiellato da un gameplay quasi perfetto, ha segnato le notti di parecchi aficionados. Dando un'occhiata alle uscite più recenti, a parte il sempre ben lubrificato franchise di Star Trek, non si nota invece granché: sarà che, come per tutti i generi, il mercato ristagna un po' per poi recuperare a ridosso di un qualche capolavoro, o forse é proprio lo schema trito e ritrito degli strategici in tempo reale che ha bisogno di una rinfrescata, ma se la mettiamo su questo piano bisognerebbe già bollare Conquest: Frontier Wars come il gioco che di certo non ha saputo rinnovare il genere. E questo, detto di un gioco che deve ancora essere pubblicato, non é proprio un bel complimento. Ma fatte le dovute premesse é comunque possibile per lo meno cercare di spiegare perché questo gioco ci ha così poco impressionato
COME TI SCARICO LA DEMO
Accade ormai sempre più spesso che per risolvere anzitempo bug e magagne varie, gli sviluppatori di un titolo decidano di rilasciare parte della cosiddetta "beta" in versione dimostrativa, e pertanto gratuita, sperando che siano i giocatori stessi a segnalarne i principali difetti e malfunzionamenti. E' successo per moltissimi giochi, anche per un capolavoro annunciato come Quake III Arena, quindi c'é poco da stupirsi. La versione dimostrativa di Conquest: Frontier Wars, pertanto, oltre che una demo é anche una buona base per cercare di capire cosa ci attende nella versione definitiva del gioco. Per essere precisi, tramite questa "beta" é possibile attualmente giocare una sola mappa, generata però casualmente dal programma, oppure ci si può collegare a Internet e giocare una partita multiplayer. Non é invece possibile, per esempio, valutare in questa sede la trama portante degli eventi, né la longevità delle singole modalità di gioco, mentre é già possbile nutrire qualche dubbio sullo stato più o meno definitivo del motore grafico, affatto esente da imperfezioni e smagliature di vario genere. Il gameplay però emerge necessariamente per quello che é e che sarà, con poche modifiche, nella versione definitiva, o almeno é lecito crederlo. Proprio iniziando da quest'ultimo punto, che é poi il motivo vero per cui un titolo meriterebbe o no di essere acquistato, possiamo tranquillamente affermare che poco o nulla differenzia Conquest: Frontier Wars da un qualunque altro strategico in tempo reale. Non sarà una cosa bella da dire ma purtroppo é così. Inoltriamoci pertanto nelle dovute precisazioni..