Counter-Strike: Condition Zero

... MOTORE VECCHIO
La realizzazione di Counter-Strike: Condition Zero vede una non comune collaborazione tra due note società che vantano nel loro curriculum la progettazione di giochi di grande successo: parliamo di Valve Software che ha realizzato Half-Life, dando il via a questa splendida saga, e Gearbox Software che si é invece occupata dei suoi vari add-on e più di recente dell'ottima versione PS2 di Half-Life (qui la nostra recensione)

Ora le due aziende mettono insieme le proprie forze a ulteriore garanzia di un prodotto destinato a far scintille. Il motore che muove Counter-Strike: Condition Zero é sempre quello di Half-Life, ciò garantisce la possibilità di utilizzare routine grafiche ben conosciute e e consolidate, ma non mancheranno ovviamente miglioramenti ed importanti evoluzioni tecniche. Vi sarà per esempio una maggiore definizione dei dettagli, in grado di rendere più credibili e realistici gli ambienti e i territori degli scontri: secondo i progettisti l'atmosfera generale del gioco sarà intensificata a tal punto da far sentire il giocatore parte stessa dello scenario
Tra gli effetti speciali figureranno quelli atmosferici come pioggia o neve e inoltre i materiali colpiti da proiettili vaganti si comporteranno diversamente a seconda delle loro consistenza fisica. Anche i personaggi saranno estremamente diversificati: tra elementi fisici e uniformi indossabili si conteranno fino a centosessanta configurazioni diverse
SAPREMO RESISTERE ALL'ATTESA?
Una particolare cura é stata posta nel realizzare l'intelligenza artificiale dei personaggi che popolano il mondo di Counter-Strike: Condition Zero: le loro azioni sono state progettate in modo da utilizzare vere e proprie tattiche, ovviamente aderenti alla situazione in corso e in grado di impensierire notevolmente il giocatore. Per esempio saranno perfettamente in grado di far uso al meglio di ogni riparo presente nell'ambiente, anche del più piccolo ed apparentemente insignificante, in modo da mostrare all'avversario la minor area possibile di bersaglio utile