Crash Bandicoot: L'Ira di Cortex
di
Redazione
E Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex ripropone la stessa formula. Per risollevare una struttura di gioco non propriamente all'altezza delle aspetative odierne, in questo capitolo Crash potrà contare su ulteriori nuove mosse (quali però non c'é dato saperlo) e nuovi mezzi da guidare: dalle foto a disposizione si sono potuti notare un aereo, una jeep, un elicottero personale e addirittura un mech! Gradito ritorno anche per la sorella di Crash, Cocoa, in questo capitolo promossa da poco più di semplice comparsa a livello di vera e propria co-protagonista, con tanto d'azioni specifiche, utilizzabile sin dall'inizio e fino alla fine del gioco
Il design dei livelli segue la linea dei precedenti capitoli, con il nostro Crash impegnato lungo paesaggi che variano dal Polo Sud alle tipiche isolette tropicali, passando per la grande muraglia cinese (Crash Bandicoot 3), la Jungla africana ma anche il remoto Giappone. Introdotta, per la prima volta nella saga, una modalità multigiocatore che non sarà attuabile ai fini del completamento del titolo vero e proprio (niente fasi di gioco basate sulla cooperazione quindi) bensì disponibile attraverso minigiochi ambientati in dieci differenti aree. I Traveller's Tales hanno inoltre annunciato che i vecchi fan non saranno delusi: saranno riproposte anche le situazioni di gioco più classiche della serie, come i livelli a cavallo di orsi polari o all'Indiana Jones, con i massi che rotoleranno dietro a Crash con intenzioni non proprio amichevoli..
LA COMUNE STORIA DI UN PERAMELE
Ma cosa mai spingerà Crash e la sua adorabile sorellina a scomodarsi nel percorrere oltre 30 insidiosi livelli di gioco ed a confrontarsi con altrettanti boss? Presto detto! Come naturale proseguimento di un'interminabile avventura, in Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex ritroviamo il Dr. Cortex e la sua spalla Uka Uka che, dopo la totale sconfitta subita nel terzo capitolo, sono alle prese con la progettazione dell'ennesima arma micidiale, che sarà in grado di neutralizzare la minaccia rappresentata da Crash e Cocoa nella loro corsa per la conquista del mondo. Arma che, per funzionare correttamente, richiede l'energia di quattro pietre, le pietre del caos (al Sonic Team fischieranno le orecchie...), responsabili dei terremoti, delle eruzioni vulcaniche, dei tornado e di tutti gli altri disastri naturali che colpiscono il nostro pianeta. Naturalmente i due peramele per amor della propria pelle e del mondo ingaggeranno ancora di nuovo lotta, cercando di ritrovare il maggior numero di pietre del caos prima di Uka Uka e dello scienziato più malvagio di tutti i tempi, il Dr. Cortex
Il design dei livelli segue la linea dei precedenti capitoli, con il nostro Crash impegnato lungo paesaggi che variano dal Polo Sud alle tipiche isolette tropicali, passando per la grande muraglia cinese (Crash Bandicoot 3), la Jungla africana ma anche il remoto Giappone. Introdotta, per la prima volta nella saga, una modalità multigiocatore che non sarà attuabile ai fini del completamento del titolo vero e proprio (niente fasi di gioco basate sulla cooperazione quindi) bensì disponibile attraverso minigiochi ambientati in dieci differenti aree. I Traveller's Tales hanno inoltre annunciato che i vecchi fan non saranno delusi: saranno riproposte anche le situazioni di gioco più classiche della serie, come i livelli a cavallo di orsi polari o all'Indiana Jones, con i massi che rotoleranno dietro a Crash con intenzioni non proprio amichevoli..
LA COMUNE STORIA DI UN PERAMELE
Ma cosa mai spingerà Crash e la sua adorabile sorellina a scomodarsi nel percorrere oltre 30 insidiosi livelli di gioco ed a confrontarsi con altrettanti boss? Presto detto! Come naturale proseguimento di un'interminabile avventura, in Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex ritroviamo il Dr. Cortex e la sua spalla Uka Uka che, dopo la totale sconfitta subita nel terzo capitolo, sono alle prese con la progettazione dell'ennesima arma micidiale, che sarà in grado di neutralizzare la minaccia rappresentata da Crash e Cocoa nella loro corsa per la conquista del mondo. Arma che, per funzionare correttamente, richiede l'energia di quattro pietre, le pietre del caos (al Sonic Team fischieranno le orecchie...), responsabili dei terremoti, delle eruzioni vulcaniche, dei tornado e di tutti gli altri disastri naturali che colpiscono il nostro pianeta. Naturalmente i due peramele per amor della propria pelle e del mondo ingaggeranno ancora di nuovo lotta, cercando di ritrovare il maggior numero di pietre del caos prima di Uka Uka e dello scienziato più malvagio di tutti i tempi, il Dr. Cortex