Crash

Altro punto forte di Crash, grazie al quale differisce da altri titoli come Project Gotham o Burnout, in cui l'effetto danno é solo uno stuzzichevole extra, é costituito dal sistema di riproduzione dei danni: ogni automobile é divisa approssimativamente in più di trenta zone "sensibili", per cui sarà cosa facile osservare vetri infranti, portelli sbattere e ballonzolare violentemente, pneumatici esplosi, piantoni danneggiati oltre a una vasta serie di ammaccature di varia entità. I modelli delle auto intonse non verranno in alcun caso rimpiazzati in corsa da altri danneggiati costruiti all'uopo, ma lo scheletro poligonale della vettura registrerà ogni deformazione in tempo reale: come dire che una volta rivoltato il gioco in ogni sua parte, ci si potrà ancora sbizzarrire in questo innocuo passatempo digitale..

Il motore grafico del gioco promette, quindi, di essere più roccioso che mai, grazie alla possibilità di visualizzare circa sedici concorrenti su schermo in contemporanea, forse a scapito di un minor dettaglio per gli ambienti di gara, a una velocità stabilmente ancorata ai sessanta fotogrammi per secondo. Fra gli extra messi a disposizione dell'utente uno spettacolare sistema di replay e un piccolo negozio con cui personalizzare il proprio mezzo con decorazioni ed adesivi dal sicuro effetto.