Crashday

Da qualche tempo a questa parte stanno diventando sempre più numerosi i titoli dedicati al mondo dei motori che anziché simulare realistiche condizioni di guida, esasperano situazioni smaccatamente arcade per garantire divertimento e spettacolarità. Un esempio concreto di questa idea è stata la serie Trackmania in cui i giocatori affrontano giri della morte, salti, trampolini e quant'altro. Crashday è la risposta della Atari a Trackmania e a questa nuova tendenza e propone alcuni elementi tecnici e di gioco davvero originali.


L'evoluzione dei motori grafici e fisici dei videogiochi per PC, sopratutto nel campo dei simulatori di guida, fa si che l'esperienza di gioco si avvicini sempre più a quella reale. Se da una parte, quindi, si realizzano veri e propri simulatori di guida, dall'altra si sviluppano giochi ad alto indice di divertimento che fanno provare ai giocatori emozioni particolarissime, come ad esempio lanciarsi da un trampolino a 300kmh o tirare il freno a mano nel bel mezzo di un rettilineo per vedere quanti rovesciamenti di seguito si riescono a fare.
E' proprio l'accuratezza dei motori fisici a dare ancora più risalto a queste acrobazie perchè la reazione delle vetture e degli oggetti è molto simile a quella che si avrebbe nella realtà ed è forse questo il fine ultimo dei videogiochi e della realtà virtuale: dare vita ad un mondo dove accadono cose che nella realtà sarebbe impossibile realizzare (o, in questo caso, molto pericoloso), ma che siano verosimili proprio perchè fedeli alle leggi della fisica.

Ecco perchè un gioco come CrashDay ha senso e, soprattutto, ha molto più appeal rispetto ad un qualsiasi altro gioco di guida arcade. Il titolo, infatti, si basa su sofisticato motore fisico che è in grado di riprodurre fedelmente sia il comportamento delle vetture nelle condizioni più assurde, sia le ammaccature e le deformazioni dovute agli incidenti. Ed è proprio quest'ultimo uno dei punti di forza di CrashDay: le carrozzerie si graffiano, si accartocciano, si sformano, si spaccano e perdono componenti con un realismo davvero impressionante. Ad ogni incidente si vedono volare pezzi, detriti e plastiche mentre i vetri si frantumano esplodendo e frantumandosi. A tali spettacolari demolizioni si accompagna un audio secco e brutale che non fa altro che rendere ancora più realistica l'esperienza di gioco. Essendo comunque un titolo rivolto più al divertimento che alla simulazione, CrashDay fa si che si possa continuare a guidare anche con una macchina completamente deformata e praticamente irriconoscibile, in quanto telaio e motore non rimangono mai troppo coinvolti dai danni "estetici".


La cosa diventa quindi molto divertente e spesso si indugia appositamente a raschiare contro i muri o a schiantarsi contro i pali per vedere fino a che punto si può rovinare la propria vettura. Il tutto è coadiuvato da un sistema di guida decisamente permissivo che da la possibilità al giocatore di divertirsi senza preoccuparsi troppo di raffinare la propria capacità al volante o di dover condurre la vettura con la precisione di un pilota di Formula 1.

Altro punto vincente di CrashDay è la varietà delle modalità di gioco proposte. Si può partecipare ad una sfida di demolizione nella quale bisogna distruggere le auto avversarie a suon di sportellate o di colpi di mitraglietta. Ci si può dilettare in incredibili acrobazie, salti ed evoluzioni (su rampe in stile skateboard) ed ottenere il miglior punteggio da parte dei giudici. Si può partecipare a delle "normali" gare su pista o sterrato o ancora passare una bomba esplosiva agli avversari prima che esploda. Sono sette in totale le tipologie di sfida che è possibile affrontare in CrashDay, ognuna delle quali completamente configurabile in termini di difficoltà, di numero di partecipanti, di armi utilizzabili e simili. E' ovviamente possibile sfidare altri giocatori via internet per partecipare a partite online. I circuiti sono quanto di più vario e fantasioso ci si possa aspettare: si va da piste asfaltate a percorsi tipo moto-cross, da stadi allestiti con half-pipe e trampolini verticali a cantieri edili pieni di buche, rampe ed invitanti pali e muri ideali per gli schianti.
Esiste anche una tipica modalità carriera che consente di acquisire i punti necessari a sbloccare auto, circuiti e modalità aggiuntive oltre che ad acquistare pezzi di ricambio e preparazioni per incrementare le prestazioni delle proprie vetture.

Il motore grafico di CrashDay è di discreta fattura anche se non si può parlare di un vero e proprio capolavoro. A suo favore ci sono la velocità e la fluidità che consentono di giocare dignitosamente anche su computer non troppo potenti. Notevole comunque la resa grafica delle inquadrature esterne, dette TV, che a differenza di quelle interne regalano un dettaglio veramente notevole.
Insomma CrashDay sembra essere un titolo votato al puro divertimento e potrebbe garantire una buona longevità a tutti gli amanti del genere "corse e schianti" sia grazie alla varietà di situazioni e sfide proposte sia grazie ad una realizzazione tecnica di buona fattura.