Crazy Taxi

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Crazy Taxi

Parlando di arcade non si può non citare una serie che negli ultimi anni, prima su Dreamcast e poi su PS2 e Gamecube, ha riportato in auge il genere arcade e ha pure definito un genere: si parla di Crazy Taxi. Questa serie rappresenta un giusto mix tra originalità, guida spericolata e divertimento frenetico creando allo stesso tempo i presupposti per qualche clone (ad esempio Smashing Drive per Gamecube). Se il gameplay è tanto buono da generare alcune imitazioni cosa ci si può aspettare dalla terza incarnazione su Xbox?

Fondamentalmente la risposta è semplice: invece di rivoluzionare tutto Hitmaker, responsabile del progetto, ha pensato di raffinare le precedenti esperienze e di realizzare un prodotto che dovrebbe essere più bello (graficamente) e più grande (maggior numero di piloti, di scenari, di opzioni).
La premessa dunque rimane sempre la stessa. Per chi non ha mai avuto il piacere di farsi una partita a Crazy Taxi occorre dire che il gameplay dei precedenti titoli consisteva nel raccogliere sul proprio taxi alcuni passeggeri e portarli a destinazione il più velocemente possibile.

Non solo si era pressati dallo scorrere del tempo (si parla di un arcade no?) ma anche dalla necessità di raggiungere la destinazione alla svelta se si voleva guadagnare denaro extra. Naturalmente arrivare in poco tempo comportava non solo cercare alcune scorciatoie al canonico tragitto ma anche infischiarsene delle elementari regole del traffico, arrotando i pedoni, travolgendo ostacoli, rischiando frontali o saltando da rampe impossibili. Questa in sintesi è la descrizione del gameplay dei passati titoli e anche del futuro numero Crazy Taxi 3.



Come si diceva, le novità interesseranno quindi più la quantità di variabili presenti che non la giocabilità.
Saranno comunque presenti alcuni indicatori delle preferenze dei clienti circa la strada da seguire e il conseguente vantaggio in denaro mentre il limite di tempo aiuterà a capire quanto stiamo mettendo alla prova la pazienza del nostro passeggero prima che cerchi un'altra vettura. La novità principale consisterà nella presenza di un nuovo scenario, Glitter Oasis. L'ambientazione richiamerà in sostanza Las Vegas e sarà ricca di elementi tipici della città tanto da farla ricordare a chi eventualmente ha avuto la fortuna di visitarla.

Fortunatamente non sarà l'unica città disponibile per le malefatte dei piloti perché entrambe le città dei primi due titoli, West Coast e Small Apple, saranno disponibili per essere attraversate durante le partite. Sotto questo aspetto lo sforzo dei programmatori è teso ad assicurare un nuovo dettaglio grafico all'altezza delle potenzialità dell' Xbox per entrambi i luoghi e allo stesso tempo per ammodernare i tracciati così che possano essere sfruttati dalle nuove possibilità concesse ai taxi: per esempio luoghi prima inaccessibili nel numero 1 saranno percorribili in Crazy Taxi 3.

Crazy Taxi

Crazy Taxi

Bigger, better: due aggettivi (soprattutto il primo) che servono a definire in breve quello che sarà Crazy Taxi 3. Nessuna novità nel gameplay, magari solo qualche manovra nuova per il taxi ma innanzi tutto più tassisti, auto, missioni, città e mini giochi. Se la grafica poi sfrutterà le possibilità dell'Xbox, senza rallentamenti cosa chiedere di più? Magari una bella opzione a due giocatori.