Crazy Taxi


Per quanto riguarda i tassisti quattro saranno le nuove entrate: Bixbite, Mrs. Venus, Angel e Zax. Al di là dei nomi è certo che ognuno dei piloti avrà il suo personale stile di guida, abilità e veicolo. In più come previsto per gli scenari anche i precedenti tassisti verranno inclusi sino a formare una rosa di 12 piloti disponibili fatto che aumenterà molto la longevità del prodotto non fosse altro perché si verrà tentati di ripetere la stessa impresa sfruttando vie altrimenti precluse dalle diverse abilità del pilota con cui si guidava in precedenza.

Sempre parlando di abilità o meglio, di bonus vari, ad accompagnare l'inalterata impostazione di gioco ci saranno alcuni potenziamenti temporanei di cui potranno godere i taxi nel corso dei livelli. Il primo è il Crazy Jump, ovvero la possibilità di compiere salti inauditi per un'auto al fine di superare fastidiosi dislivelli: il secondo sarà il Crazy Dash, ovvero un incremento di velocità in grado di far bruciare i pneumatici; e poi ci sarà il Crazy Through che premierà la capacità di evitare incidenti troppo frequenti oltre ad altri che verranno inseriti dato che questo elenco non vuol essere esauriente. Comunque, come se quanto detto sopra non bastasse, sarà anche possibile caricare più di un passeggero per volta nel caso si voglia mettere alla prova sul serio le proprie velocità e capacità di slalomisti.

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In un gioco in cui la necessità di essere veloci implica l'abilità di scovare scorciatoie bizzarre e soprattutto di non perdere l'orientamento, gli eventuali indicatori della destinazione diventano un'ancora di salvezza. Naturalmente se ne sono resi conto anche e soprattutto i programmatori che dovrebbero inserire un duplice sistema per indicare la via. In un primo caso le frecce indicheranno semplicemente la destinazione finale in linea d'aria (molto utile per non perdere la bussola quando si gira come dei matti) mentre l'altra opzione mostrerà quale direzione prendere nella prossima curva. Scegliere il primo o il secondo modo non dovrà avvenire nel menù delle opzioni (cosa già comoda) ma dovrebbe essere possibile switchare dall'uno all'altro in qualsiasi momento della corsa, secondo le necessità (scelta ottima).

Le altre differenze rispetto ai precedenti titoli dovrebbero stare nella variegata umanità che porteremo a bordo del nostro taxi o incontreremo sulle strade. Ecco quindi ragazzi su skateboard, cameriere, uomini d'affari, ballerini, atleti e così via, tutti con le proprie richieste ma accomunati da un'incredibile fretta.
Per chiudere, bisogna menzionare i sottogiochi già presenti nelle passate edizioni di Crazy Taxi e che dovrebbero essere inseriti in maniera massiccia nel numero 3. Si tratta di mini giochi in cui il taxi viene usato per scopi tutt'altro che ortodossi come correre su un campo da football cercando di arrivare prima possibile da una meta all'altra, schivando naturalmente un sacco di veicoli che procedono in senso contrario al nostro (Crazy Football) o come guidare attraverso un tornado senza essere portati via dalla furia del vento (Crazy Tornado).

Questi sono solo 2 esempi, ma pare che il numero dei sottogiochi dovrebbe sfiorare la ventina tra vecchi e nuovi.
Insomma nulla di nuovo in Crazy Taxi 3: più che una rivoluzione una ridefinizione della serie. Ma soprattutto tanto divertimento per chi avrà voglia di attendere i mesi più freddi.

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