Cryostasis
di
Alessandro Cossu
Ma contro chi dovremo combattere? Per motivi che al momento non vi sveliamo, pareche una parte dell'equipaggio della nave,sia mutata in una specie di zombie senza cervello, ben decisi a farci la pelle. Pur cambiando per aspetto e metodi di attacco,fondamentalmente avremo di fronte sempre lo stesso tipo di nemico. Per cercare di recuperare un pò di salute,dovremo costantemente cercare delle fonti di calore,siano esse lampadine, fiaccole, motori della nave e altre cosette. Stazionando davanti atali oggetti, recupereremoun certo quantitativo di energia,in modo tale da poter proseguire la nostra missione.
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Nota dolente, riguarda i salvataggi: come da tradizione "multiformato", non si può salvare a piacimento ma solo in appositi checkpoint, peraltro anche piuttosto lontani fra loro, per cui non sarà raro dover ripetere più e più volte lo stesso tratto di gioco. La versione che abbiamo tastato é in Italiano e ci ha sorpreso per profondità della narrazione,per la qualità del doppiaggio e per l'ottima resa delle voci.Anche le musiche,nel complesso,sono gradevoli e i sound fx, per quanto limitati e tutto sommato ripetitivi, sono ben realizzati. Sul fronte strettamentegrafico, il gioco in esame vantadegli ottimi effetti di luce ela sensazione "di freddo" chepassa dal monitor é quasi palpabile!L'acqua é ottimamente realizzata efa da contraltare ai movimenti dei nostri avversari, forse un pò troppo legnosi.
Parliamo di requisiti. Il codice che é pervenuto in redazione e immediatamente messo sotto stress ha evidenziato una interessante anomalia. Abbiamo, in effetti, provato il giochino russo su due differenti configurazioni; la prima, che consta di un AMD Phenom coadiuvato da 3 GB di Ram e una Ati 4870 Golden, ci ha fatto venire un violento mal di mare, a causa di mostruose scalettature ed effetti psichedelici ridondanti, ogni qualvolta il nostro alter ego si muoveva in ambienti aperti. Sulla seconda, invece, che vantava un Quad Core di Intel, con 3 GB di Ram e una Nvidia 9800Gx2, giocando a 1024*768 punti,con tutti i dettagli al massimo,filtro anisotropo e filtro antialiasing attivati, il titolo in esame si é comportato egregiamente, senza mostrare mai la minima incertezza, o rallentamento. Quindi, a nostro avviso, la prima cosa alla quale i programmatori dovranno provvedere, sarà ottimizzare il codice anche per i possessori di schede video ATI!
Nota dolente, riguarda i salvataggi: come da tradizione "multiformato", non si può salvare a piacimento ma solo in appositi checkpoint, peraltro anche piuttosto lontani fra loro, per cui non sarà raro dover ripetere più e più volte lo stesso tratto di gioco. La versione che abbiamo tastato é in Italiano e ci ha sorpreso per profondità della narrazione,per la qualità del doppiaggio e per l'ottima resa delle voci.Anche le musiche,nel complesso,sono gradevoli e i sound fx, per quanto limitati e tutto sommato ripetitivi, sono ben realizzati. Sul fronte strettamentegrafico, il gioco in esame vantadegli ottimi effetti di luce ela sensazione "di freddo" chepassa dal monitor é quasi palpabile!L'acqua é ottimamente realizzata efa da contraltare ai movimenti dei nostri avversari, forse un pò troppo legnosi.
Parliamo di requisiti. Il codice che é pervenuto in redazione e immediatamente messo sotto stress ha evidenziato una interessante anomalia. Abbiamo, in effetti, provato il giochino russo su due differenti configurazioni; la prima, che consta di un AMD Phenom coadiuvato da 3 GB di Ram e una Ati 4870 Golden, ci ha fatto venire un violento mal di mare, a causa di mostruose scalettature ed effetti psichedelici ridondanti, ogni qualvolta il nostro alter ego si muoveva in ambienti aperti. Sulla seconda, invece, che vantava un Quad Core di Intel, con 3 GB di Ram e una Nvidia 9800Gx2, giocando a 1024*768 punti,con tutti i dettagli al massimo,filtro anisotropo e filtro antialiasing attivati, il titolo in esame si é comportato egregiamente, senza mostrare mai la minima incertezza, o rallentamento. Quindi, a nostro avviso, la prima cosa alla quale i programmatori dovranno provvedere, sarà ottimizzare il codice anche per i possessori di schede video ATI!
Cryostasis
Cryostasis
Se é innegabile che il background di Cryostasis vanta un certo fascino, ci chiediamo quanti di quelli che decideranno di ospitare sul proprio HDD il gioco di Action Forms, avranno la pazienza e la forza di passeggiare su una nave immensa ad aspirare cadaveri. La scelta di far combattere il nostro eroe praticamente a mani nude (con le dovute eccezioni), nonché la necessaria, costante e forse anche un pò invasiva necessità di cercare fonti di calore, minano - almeno per quanto visto fino a questo momento, quella che é una idea originale e tutto sommato ben realizzata (a patto di possedere una scheda video Nvidia). Il margine per correggere tanti piccoli difetti c'e',quindi non resta che aspettare la versione completa.