Crysis 2
di
Paul Herron
Dalla giungla di Far Cry a quella in salsa steam di Crysis, il team Crytek ha sempre spinto al massimo per quel che riguarda l'aspetto grafico su PC. Con un motore di gioco capace di ricreare uno degli ambienti più belli e lussureggianti mai visti in ambito videoludico, ancora dopo due anni dalla sua uscita Crysis rimane una delle cose migliori da osservare su uno schermo. Il fatto che poi molti abbiano dovuto quasi fondere le proprie schede grafiche per provare a farlo girare al massimo delle sue possibilità, é un altro discorso. In ogni caso l'attualità ci dice semplicemente che alla Crytek si stanno ultimando i lavori per portare le meraviglie del Cry Engine su console, naturalmente con Crysis 2.
Ma se prima eravamo immersi in isole tropicali, ora siamo in una isola totalmente differente: la giungla di cemento chiamata Manhattan. Lo spostamento della location é presto spiegato, gli sviluppatori hanno voluto ricreare un ambiente facilmente riconoscibile, capace di portare con se un richiamo forte alla New York dei giorni nostri. Sono passati tre anni dalla storia narrata nel primo Crysis e la lotta contro gli alieni non pare voler cessare anzi, l'attacco adesso é stato portato alle città.
Naturalmente il tutto porta con se nuove implicazioni di gameplay, dove dovremo spostarci tra palazzi e grattacieli con diverse passeggiate sui tetti della metropoli. Sebbene ci siano ancora molti punti scuri sulla trama, l'azione sarà dunque mossa su due piani, quello orizzontale e la nuova prospettiva verticale. Il giocatore dovrà nuovamente indossare la NanoSuit, upgradata alla sua seconda versione e, come sempre più spesso accade nei videogame, potrà decidere se impostare le sue azioni sulle classiche sparatorie o prediligere un atteggiamento più stealth, evitando così lo scontro frontale.
Il primo impatto con la breve demo che abbiamo potuto provare ci ha mostrato che il team é sembrato realmente in grado di portare il CryEngine su console, e questo é già un fattore estremamente positivo che molti credevano impossibile. Il motore grafico non ha mostrato rallentamenti e, anche durante le esplosioni più grosse con cumuli di detriti in movimento, tutto é filato via con buona fluidità. La nostra prova é iniziata dentro ad un ufficio con una parete distrutta, grazie alla quale si godeva di un ottimo panorama sulla strada sottostante e sui grattacieli posti tutti intorno a noi. Il nostro obiettivo era quello di muoverci attraverso i tetti per conquistare una postazione nemica e, ad aiutarci, avevamo un hud ricreato in modo da sembrare inserito nella tecnologica visiera del casco della NanoSuit, un ottimo modo per farci immedesimare al meglio.
Muovendoci abbiamo potuto farci una idea della ricostruzione di New York, anche perché ci siamo dovuti spostare attraverso gli edifici della città. Una cosa interessante che abbiamo potuto scoprire durante il proseguimento della demo é stata la possibilità di afferrare gli avversari e scagliarli fuori dalle finestre, una novità che potrebbe ravvivare un po' il gameplay. Oltre appunto al classico “spara-spara”, abbiamo notato situazioni più varie, come afferrare un tavolino e un ombrellone per poi utilizzarli come arma per combattere. Verso la fine della versione dimostrativa abbiamo poi scoperto quanto sia utile la NanoSuit e le varie armi pesanti a nostra disposizione per sostenere l'attacco di varie unità aliene estremamente agguerrite, ed é stato proprio questo assalto degli invasori a terminare la nostra breve visita al mondo di Crysis 2.
Ma se prima eravamo immersi in isole tropicali, ora siamo in una isola totalmente differente: la giungla di cemento chiamata Manhattan. Lo spostamento della location é presto spiegato, gli sviluppatori hanno voluto ricreare un ambiente facilmente riconoscibile, capace di portare con se un richiamo forte alla New York dei giorni nostri. Sono passati tre anni dalla storia narrata nel primo Crysis e la lotta contro gli alieni non pare voler cessare anzi, l'attacco adesso é stato portato alle città.
Naturalmente il tutto porta con se nuove implicazioni di gameplay, dove dovremo spostarci tra palazzi e grattacieli con diverse passeggiate sui tetti della metropoli. Sebbene ci siano ancora molti punti scuri sulla trama, l'azione sarà dunque mossa su due piani, quello orizzontale e la nuova prospettiva verticale. Il giocatore dovrà nuovamente indossare la NanoSuit, upgradata alla sua seconda versione e, come sempre più spesso accade nei videogame, potrà decidere se impostare le sue azioni sulle classiche sparatorie o prediligere un atteggiamento più stealth, evitando così lo scontro frontale.
Il primo impatto con la breve demo che abbiamo potuto provare ci ha mostrato che il team é sembrato realmente in grado di portare il CryEngine su console, e questo é già un fattore estremamente positivo che molti credevano impossibile. Il motore grafico non ha mostrato rallentamenti e, anche durante le esplosioni più grosse con cumuli di detriti in movimento, tutto é filato via con buona fluidità. La nostra prova é iniziata dentro ad un ufficio con una parete distrutta, grazie alla quale si godeva di un ottimo panorama sulla strada sottostante e sui grattacieli posti tutti intorno a noi. Il nostro obiettivo era quello di muoverci attraverso i tetti per conquistare una postazione nemica e, ad aiutarci, avevamo un hud ricreato in modo da sembrare inserito nella tecnologica visiera del casco della NanoSuit, un ottimo modo per farci immedesimare al meglio.
Muovendoci abbiamo potuto farci una idea della ricostruzione di New York, anche perché ci siamo dovuti spostare attraverso gli edifici della città. Una cosa interessante che abbiamo potuto scoprire durante il proseguimento della demo é stata la possibilità di afferrare gli avversari e scagliarli fuori dalle finestre, una novità che potrebbe ravvivare un po' il gameplay. Oltre appunto al classico “spara-spara”, abbiamo notato situazioni più varie, come afferrare un tavolino e un ombrellone per poi utilizzarli come arma per combattere. Verso la fine della versione dimostrativa abbiamo poi scoperto quanto sia utile la NanoSuit e le varie armi pesanti a nostra disposizione per sostenere l'attacco di varie unità aliene estremamente agguerrite, ed é stato proprio questo assalto degli invasori a terminare la nostra breve visita al mondo di Crysis 2.
Crysis 2
Crysis 2
Come potrete immaginare, una demo così breve non ci ha permesso di farci una reale idea sul gameplay che gli sviluppatori ci offriranno a gioco completo, ma la prima impressione che ci siamo fatti é che il tutto potrebbe essere non troppo innovativo. Nonostante le poche informazioni svelate é comunque chiaro che alla Crytek si é lavorato per poter essere il team di riferimento per la grafica anche su console, e l'obiettivo ci sembra francamente raggiunto almeno per quel che abbiamo visto. Per il resto speriamo invece che ci siano rivelazioni nei prossimi mesi riguardo al gameplay, perché sennò sarà molto forte il rischio di ritrovarci con uno dei tanti sparatutto in prima persona con grosse armi e alieni da spazzare via...