Crysis 2

Dopo l'assaggio della modalità multiplayer, la campagna single player di Crysis 2 si é finalmente materializzata davanti ai nostri occhi in casa EA UK, rivelando con la consueta maestosità tecnica il livello raggiunto dal mirabolante CryEngine 3 di Crytek, che debutta sulle console nextgen Xbox 360 e Playstation 3. Evoluzione del motore grafico nato su PC per il primo Crysis -datato 2007- ai tempi sconvolse letteralmente diversi parametri di valutazione applicata ai videogames, oltre ad innalzare sensibilmente i requisiti minimi standard per il PC gaming.
Anche se nel frattempo tanti passi sono stati fatti nel lungo cammino verso il fotorealismo, Crysis 2 continua a stupire a livello visivo e tecnico, riuscendo anche a meravigliare nella futuristica versione di Crysis 2 in 3D stereoscopico che abbiamo avuto l'occasione di ammirare in anteprima.



In questo secondo capitolo dello sparatutto in prima persona dell'ipertecnologica software house tedesca Crytek una devastante catastrofe ambientale ha colpito la Terra e l'intera umanità versa in condizioni disastrose. Come se non bastasse, gli alieni sono tornati a fare visita al nostro pianeta, seriamente intenzionati a conquistare il predominio totale sulla nostra civiltà. La campagna bellica degli invasori é in stato avanzato proprio nel cuore della civiltà, la Grande Mela New York, che ha già subito devastazioni di ogni tipo, tra strade distrutte e grattacieli in fiamme. In questa giungla urbana sopravvivere non é esattamente una passeggiata di salute e un solo super soldato del futuro, dotato delle tecnologie più avanzate che la civiltà umana abbia creato, dovrà cambiare il destino della Terra.

Protagonista e fedele complice del nostro alter ego sarà ovviamente la nostra Nanosuit 2, evoluzione naturale della prima versione della tuta da combattimento che ci ha permesso di superare gli attacchi extraterrestri nelle lussureggianti location del primo Crysis. La Nanosuit 2 é un concentrato di tecnologia militare avanzata che include tutto ciò che si é mai visto nei giochi sparatutto dell'ultimo decennio: invisibilità, visione notturna, radar di ogni tipo e accessori futuristici che non vogliamo svelare in sede di anteprima. Sappiate però che non rimarrete delusi dalle possibilità insite in battaglia, che amplieranno a ventaglio le strategie offensive e difensive del nostro alter ego, un super soldato fortunato e pronto a tutto.




Il gameplay é adesso molto più intuitivo, grazie ai pulsanti dorsali che ci consentiranno di cambiare visione con un clic, in ogni momento, per sfruttare il gadget migliore per ogni occasione. Nonostante l'intelligenza artificiale dei nostri avversari sia sempre molto raffinata, l'arsenale di armi da fuoco ci consentirà di destreggiarci sempre con buon comfort e sufficiente autonomia di pensiero, a patto di scegliere una strategia di gioco prudente e astuta.

I livelli di gioco testati con mano, ambientati sia in putridi interni sotterranei che in spettacolari esterni neworkesi hanno evidenziato una notevole pulizia grafica e un level design ispirato, specialmente nelle fasi che coinvolgevano intere aree urbane, semi-distrutte ma vive, infestate di alieni di ogni forma, ma realistiche e verosimili nella loro riproduzione. Se poi aggiungiamo le qualità del CryEngine 3, che significano distruttibilità ai massimi livelli e intelligenza artificiale al top, giocare a Crysis 2 rappresenta il karma videoludico di ogni amante degli sparatutto sci-fi.

Un discorso a parte merita sicuramente la versione di Crysis 2 in 3D stereoscopico per Xbox 360, esperienza decisamente sopra le righe che ha regalato un'esperienza diversa, coinvolgente e appassionante, che potrebbe diventare in breve tempo l'evoluzione naturale degli sparatutto del futuro prossimo. Se la visuale tradizionale si assesta già su canoni di eccellenza per gli standard attuali, il 3D realizzato da Crytek, visto in versione semi-definitiva, riesce a convincere anche il più diffidente e tradizionalista dei videogiocatori.




La nuova tecnologia é fruibile grazie ad un televisore LED 3D e gli occhialini passivi realizzati appositamente per Crysis 2 e trasporta il giocatore in una dimensione iper-realistica ed emozionante a livello di gameplay. Dopo lo stupore iniziale di trovarsi dentro il gioco, prende il sopravvento un nuovo tipo di giocabilità che definire coinvolgente é riduttivo. Gli scontri corpo a corpo con gli alieni, le coperture e le esplosioni e le pallottole diventano reali, aiutando considerevolmente il giocatore nelle sue accorte avanzate.

La visuale 3D proposta da Crytek vive in profondità, dentro lo schermo del 3DTV, restituendo attivamente la tensione e l'azione frenetica di un film sci-fi, con la fantastica possibilità di vivere da protagonista la nostra storia, i nostri movimenti, le nostre scelte in battaglia. Fare scudo dietro un auto per qualche attimo, capire in tempo reale che si sta infiammando, prendere per il collo un alieno e farlo fuori a mani nude, schivare un raggio energetico letale non sarà più la stessa cosa. Magari non sarà una tecnologia per tutti, almeno per i prossimi due-tre anni, ma se gli sparatutto moderni nascevano con il 3D (simulato) di Wolfenstein, gli FPS post-moderni potrebbero avere come punto di riferimento e pietra miliare proprio Crysis in 3D: un'esperienza sicuramente da provare, ma soprattutto da vedere.