Crysis 2

di
Non manca molto. Poco più di una settimana e potremo mettere le mani su uno degli sparatutto più attesi dell'anno. Electronic Arts e Crytek, dopo il grande successo riscosso da “Crysis” e relativa espansione su personal computer, sono pronte a sbarcare sulle console in alta definizione con un seguito che, sfruttando l'ormai maturo hardware a disposizione, promette di raggiungere nuove vette qualitative, sopratutto sotto l'aspetto tecnico. La trama del gioco é stata scritta dall'autore di fantascienza Richard Morgan che, pur sfruttando buona parte dei cliché tipici di questo particolare genere letterario, é riuscito a dare alla narrazione un ritmo incalzante e riservare al giocatore qualche piacevole colpo di scena.



Senza entrare troppo nei dettagli possiamo dire che il giocatore, nei panni di un marine della Delta Force chiamato Alcatraz , dovrà suo malgrado indossare la nanotuta precedentemente indossata da Nomad e Prophet, per liberare la città di New York da una nuova minaccia aliena, quella dei Ceph. Non mancherà ovviamente una fazione ostile che, interessata alla nanotuta, scambierà Alcatraz per Prophet, non concedendogli un momento di tregua. L'azione di gioco é stata quindi spostata dalla giungla tropicale del primo episodio, alla giungla di asfalto di questo seguito, spostamento che avrà ovviamente effetti sull'estetica e sul gameplay della produzione Crytek.

New York City sarà protagonista del gioco al pari di Alcatraz. La città, sconvolta dall'attacco degli alieni, proporrà strade percorse da lunghe crepe, voragini, ponti ed edifici crollati, che le conferiranno un fascino indiscutibile e forniranno al giocatore numerosi spunti per pianificare ogni azione. Le aree di gioco saranno naturalmente più piccole di quelle proposte da “Crysis”, ma saranno molto più ricche di strutture ed oggetti, da sfruttare per evitare i colpi nemici, ma anche per trovare percorsi alternativi da intraprendere per aggirare gli avversari. La nanotuta fornirà al giocatore tutti gli elementi per elaborare tattiche di attacco fantasiose grazie alle sue molteplici funzioni.




Il primo gadget con cui sarà bene prendere la mano é il visore, che una volta attivato evidenzierà i punti particolarmente interessanti dell'ambiente che ci circonderà. Una seconda variante del visore esalterà i raggi infrarossi, permettendoci di essere pienamente operativi anche in condizioni di luce poco favorevoli. Attivare il visore prima di ogni scontro diventerà pratica naturale così come il disattivarlo per lanciarsi in battaglia. Non sarà infatti possibile utilizzare contemporaneamente il visore e le armi, anche se sarà possibile combinarlo con gli altri due potenziamenti attivi della tuta: la corazza e la mimettizazione.

La corazza, modificando la struttura stessa della nanotuta, ci garantirà una certa protezione dai colpi nemici, soprattutto quelli esplosivi, fornendoci il tempo necessario per eliminare gli avversari più potenti. La mimetizzazione invece ci nasconderà agli occhi di tutti, permettendoci di aggirare i posti di blocco nemici ed evitare di sprecare tempo e munizioni in scontri non necessari. Nonostante la nuova versione della nanotuta ci permetterà di usare più poteri attivi alla volta, la sua riserva di energia non sarà illimitata e ci costringerà a scegliere con intelligenza se e quando utilizzare una determinata abilità.

Accanto ai potenziamenti attivi trovano poi posto una manciata di potenziamenti passivi che una volta equipaggiati saranno costantemente in funzione. Si tratterà di abilità legate per lo più al movimento del personaggio e ci permetteranno, ad esempio, di ridurre il rumore dei passi, correre più velocemente, limitare i danni procurati dalle cadute, individuare i nemici nelle vicinanze e tracciare i loro spostamenti. Un discorso simile a quello appena fatto per la nanotuta può essere applicato alle armi che, pur non stupendo per numero e varietà, usufruiranno di un sistema di potenziamento in tempo reale molto interessante.




Crysis 2

Crysis 2

Dopo otto ore filate di gioco non siamo ancora riusciti a vedere la fine di Crysis 2. Il gioco potrebbe dire molto in un genere, quello degli sparatutto in prima persona, ormai saturo di titoli di spessore, e può farlo al di la dell'evidente eccellenza tecnica che raggiunge grazie al Cry Engine 3. L'azione di gioco ci é parsa adrenalinica e divertente grazie a nanotuta e arsenale personalizzabile, che invoglieranno i giocatori ad adattare lo stile di gioco alle varie situazioni di combattimento. In definitiva, la lunga prova concessaci ha confermato le buone impressioni che abbiamo espresso in un articolo precedente, e rinnovato l'attesa per il 25 di Marzo, giorno in cui potrete trovare sulle nostre pagine la recensione di "Crysis 2" sulle nostre pagine.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI