Crysis
di
TUTTO E'POSSIBILE
Sotto la bandiera di Ubisoft, diverse stagioni fa uscì il primo e finora unico gioco della Crytek, quel Far Cry entrato a ragion veduta nell'Olimpo dei videogame come uno degli FPS (Sparatutto in prima persona) più bello di tutti i tempi. Uscito sia su consolle che su PC, Far Cry (recensito per voi da chi vi scrive, con sommo gaudio!) fu un tripudio di grafica, longevità e giocabilità, meritandosi gli onori della cronaca per molto tempo. Oggi, per bocca dello stesso "padre" di FC, veniamo a scoprire che un degno successore sia pur diverso in ogni aspetto della sua anima digitale di quel capolavoro, farà capolino sui nostri monitor entro la fine dell'anno, o al massimo, all'inizio del 2007 (incrociare le dita è un obbligo...fatelo!). Crysis, infatti, creato da zero dal talentuoso team tedesco (il che significa senza l'adozione di prodotti middleware, come ad esempio il motore fisico Havok), si prospetta come uno dei titoli più attesi della stagione, l'epitome massima degli FPS e cuore pulsante di tutti i sogni segreti di noi gamers appassionati di sparatutto.
Le notizie disponibili, regalate dal Pubblisher con il contagocce, ci permettono comunque di avere un quadro del gioco più che sufficiente per iniziare a far colare le prime gocce di bava sulla tastiera in special modo dopo aver guardato i filmati e gli screenshoot disponibili.
La prima, grande novità che riguarda il gioiellino di prossima uscita, riguarda quello che, calcisticamente parlando, definiremmo un "cambio al vertice". Dal momento che tutti i diritti inerenti alle locations, alla storyline e ai characters di Fac Cry sono rimasti in mano a Ubisoft, Electronic Arts & Crytek hanno riprincipiato la loro inventiva, generando un titolo tutto nuovo che nulla ha a che vedere con l'opera prima dei programmatori tedeschi. Così, mentre la Epic annuncia a gran voce il suo Unreal Engine 3.0, per le prossime incarnazioni dell'inossidabile Unreal, il guanto di sfida a righe nere, rosse e gialle è stato lanciato.
Vediamo ora, per quanto possibile, quali sorprese stanno prendendo corpo nelle menti dei creatori di Crysis. Ci troveremo nell'anno del Signore 2019, in un mondo futuristico e futuribile. Tutto scorre liscio nel mondo, quando, all'improvviso, ecco arrivare una minaccia dallo spazio. Un enorme asteroide si trova in rotta di collisione con la nostra amata Terra e la cosa preoccupa non poco il Governo Americano prima e tutto il resto del mondo poi. Prima di storcere il naso pensando che non c'e' nulla di nuovo e ricordate che eventuali rimandi/riferimenti a pellicole come Deep Impact e Armageddon risultano assolutamente errati sappiate che, poco prima di entrare nell'atmosfera terrestre, il meteorite rallenterà la sua corsa (con buona pace di Bruce Willis), fin quasi a fermarsi; planerà quindi docilmente nel nostro "spazio aereo", per andare a schiantarsi nelle remote profondità di una foresta coreana (per essere esatti, nel cuore selvaggio della Corea del Nord) fitta come la Salerno - Reggio Calabria in Agosto.
Ovviamente, il governo coreano accamperà immediatamente diritti di studio e di proprietà sull'oggetto caduto, circondando l'area con un cordone militare impenetrabile. Potevano gli USA rimanere indifferenti davanti a tanta tracotanza? Ovviamente no; viene allora mandato a "controllare" il marine meglio addestrato del mondo, con la sua squadra : Jake Dunn. Questo simpatico ragazzo diverrà il nostro alter-ego digitale e, nei suoi panni, saremo chiamati a svelare il mistero che circonda il grosso sasso piovuto dal cielo e riportare a casa la pellaccia.
Stando a quanto rivelato fino ad ora, proprio quando ci troveremo in mezzo agli ostili, ecco il colpo di scena : l'asteroide si aprirà come un bozzolo e, dal suo mefitico interno, uscirà la nemesi della razza umana, una nave aliena di proporzioni bibliche (si parla di un paio di chilometri, centimetro più, centimetro meno), che, come primo vagito, inizierà a coprire con una spessa coltre di ghiaccio la zona circostante. Che ci piaccia in meno, l'Invasione è cominciata e, nostro malgrado, dovremo necessariamente mettere da parte il nostro nazionalismo e allearci con i Coreani, per fronteggiare un nemico comune che vuole ben più di qualche pozzo di petrolio!
A livello di gameplay, quindi, il titolo Crytek sarà diviso in tre fasi distinte, ma perfettamente amalgamate : dapprima, la lotta senza quartiere con i soldati coreani che faranno di tutto per impedirci di indagare sull'asteroide; successivamente, saremo chiamati a tentare una fragile alleanza con i coreani stessi per fronteggiare la minaccia aliena e, infine, affrontare i nemici extraterrestri a bordo della loro stessa nave (nota personale : a me, già questo basterebbe per accamparmi davanti al negozio in attesa che esca il gioco).
Crysis non sarà uno sparatutto come la maggior parte dei giochi dello stesso filone, tanto per alcuni elementi del gameplay, tanto per il mostruoso (alieno?) comparto tecnico in generale (fisica e audio) e il comparto video in particolare.
Come accennato qualche riga fa, i programmatori hanno deciso di non utilizzare alcun prodotto "di terzi", creando essi stessi un motore tutto nuovo, il CryEngine 2, capace di mirabilia "video-fisiche" al limite dell'aliena...pardon,umana comprensione. A quanto sembra, potremo interagire con il 75% degli elementi di gioco; le piante si muoveranno al nostro passaggio, si spezzeranno in modo credibile in base al tipo di urto a cui le sottoporremo e lo stesso dicasi per tutte le superfici di gioco, in base al loro materiale. Schiantare un mezzo contro un muro per aprirci un varco sarà davvero un crudo piacere, sia per come ridurremo il mezzo, sia per l'incredibile realismo della parte danneggiata!Anche il calcolo dei danni avverrà in base al tipo di urto, all'arma utilizzata e tutta una serie di sub-routine fisiche di impressionate potenza.
Il comparto video non sarà da meno. In linea teorica, il nuovo gioco di EA sarà il primo a vantare l'utilizzo delle Direct X 10 di prossima uscita, anche se sarà comunque ottimizzato per le DX9. Questo significa che, anche se il prossimo OS Microsoft non dovesse uscire per tempo, basterà dotarsi di una scheda video "robusta", per godere delle meraviglie di Crysis a patto che questa supporti gli Shader Models 2.0.
Saranno implementate le più raffinate tecniche di illuminazione HDR, che doneranno al titolo un grado di immersione ai vertici della sua categoria. Fra Motion Blur, Depth of Field e "Video Realism", nonché effetti meteorologici casuali come tormente e piogge improvvise e la perfetta realizzazione del ciclo giorno/notte, ce ne è abbastanza da leccarsi il mouse.
Numerose sono le frecce che potranno essere scagliate da questo Crysis. Avanzate routine di intelligenza artificiale faranno si che i nostri avversari siano essi umani o alieni si adatteranno al nostro modo di giocare, studiano il terreno, l'ambiente e le nostre mosse, regalandoci una sensazione di esserci come pochi giochi hanno saputo fare. Per abbattere le orde avversarie, disporremo di un arsenale di tutto rispetto futuristico, come tutta la produzione, del quale per ora vi sveliamo soltanto che, ognuno degli strumenti di morte che ci pregeremo di imbracciare, saranno "upgradabili" a nostro piacimento, creando ibridi tanto strampalati quanto letali (un po' come accadeva nell'ormai datato Gunman, targato Sierra). Inoltre, il nostro eroe, durante il proseguo della sua relativamente breve avventura (si parla di una dozzina di ore in singolo), acquisirà dei punti abilità i quali, opportunamente distribuiti, incideranno sulla precisione, sulla resistenza, etc.
Non verrà trascurato neanche il lato multigiocatore, che vanterà le classiche modalità in LAN o sulla grande rete (pare fino a 32 giocatori), alle quali si affiancheranno altre modalità "tattiche", che approfondiremo in sede di recensione. Motivi, quindi, per aspettare Crysis ce ne sono a iosa...ma quando impatta, sto meteorite?!
Sotto la bandiera di Ubisoft, diverse stagioni fa uscì il primo e finora unico gioco della Crytek, quel Far Cry entrato a ragion veduta nell'Olimpo dei videogame come uno degli FPS (Sparatutto in prima persona) più bello di tutti i tempi. Uscito sia su consolle che su PC, Far Cry (recensito per voi da chi vi scrive, con sommo gaudio!) fu un tripudio di grafica, longevità e giocabilità, meritandosi gli onori della cronaca per molto tempo. Oggi, per bocca dello stesso "padre" di FC, veniamo a scoprire che un degno successore sia pur diverso in ogni aspetto della sua anima digitale di quel capolavoro, farà capolino sui nostri monitor entro la fine dell'anno, o al massimo, all'inizio del 2007 (incrociare le dita è un obbligo...fatelo!). Crysis, infatti, creato da zero dal talentuoso team tedesco (il che significa senza l'adozione di prodotti middleware, come ad esempio il motore fisico Havok), si prospetta come uno dei titoli più attesi della stagione, l'epitome massima degli FPS e cuore pulsante di tutti i sogni segreti di noi gamers appassionati di sparatutto.
Le notizie disponibili, regalate dal Pubblisher con il contagocce, ci permettono comunque di avere un quadro del gioco più che sufficiente per iniziare a far colare le prime gocce di bava sulla tastiera in special modo dopo aver guardato i filmati e gli screenshoot disponibili.
La prima, grande novità che riguarda il gioiellino di prossima uscita, riguarda quello che, calcisticamente parlando, definiremmo un "cambio al vertice". Dal momento che tutti i diritti inerenti alle locations, alla storyline e ai characters di Fac Cry sono rimasti in mano a Ubisoft, Electronic Arts & Crytek hanno riprincipiato la loro inventiva, generando un titolo tutto nuovo che nulla ha a che vedere con l'opera prima dei programmatori tedeschi. Così, mentre la Epic annuncia a gran voce il suo Unreal Engine 3.0, per le prossime incarnazioni dell'inossidabile Unreal, il guanto di sfida a righe nere, rosse e gialle è stato lanciato.
Vediamo ora, per quanto possibile, quali sorprese stanno prendendo corpo nelle menti dei creatori di Crysis. Ci troveremo nell'anno del Signore 2019, in un mondo futuristico e futuribile. Tutto scorre liscio nel mondo, quando, all'improvviso, ecco arrivare una minaccia dallo spazio. Un enorme asteroide si trova in rotta di collisione con la nostra amata Terra e la cosa preoccupa non poco il Governo Americano prima e tutto il resto del mondo poi. Prima di storcere il naso pensando che non c'e' nulla di nuovo e ricordate che eventuali rimandi/riferimenti a pellicole come Deep Impact e Armageddon risultano assolutamente errati sappiate che, poco prima di entrare nell'atmosfera terrestre, il meteorite rallenterà la sua corsa (con buona pace di Bruce Willis), fin quasi a fermarsi; planerà quindi docilmente nel nostro "spazio aereo", per andare a schiantarsi nelle remote profondità di una foresta coreana (per essere esatti, nel cuore selvaggio della Corea del Nord) fitta come la Salerno - Reggio Calabria in Agosto.
Ovviamente, il governo coreano accamperà immediatamente diritti di studio e di proprietà sull'oggetto caduto, circondando l'area con un cordone militare impenetrabile. Potevano gli USA rimanere indifferenti davanti a tanta tracotanza? Ovviamente no; viene allora mandato a "controllare" il marine meglio addestrato del mondo, con la sua squadra : Jake Dunn. Questo simpatico ragazzo diverrà il nostro alter-ego digitale e, nei suoi panni, saremo chiamati a svelare il mistero che circonda il grosso sasso piovuto dal cielo e riportare a casa la pellaccia.
Stando a quanto rivelato fino ad ora, proprio quando ci troveremo in mezzo agli ostili, ecco il colpo di scena : l'asteroide si aprirà come un bozzolo e, dal suo mefitico interno, uscirà la nemesi della razza umana, una nave aliena di proporzioni bibliche (si parla di un paio di chilometri, centimetro più, centimetro meno), che, come primo vagito, inizierà a coprire con una spessa coltre di ghiaccio la zona circostante. Che ci piaccia in meno, l'Invasione è cominciata e, nostro malgrado, dovremo necessariamente mettere da parte il nostro nazionalismo e allearci con i Coreani, per fronteggiare un nemico comune che vuole ben più di qualche pozzo di petrolio!
A livello di gameplay, quindi, il titolo Crytek sarà diviso in tre fasi distinte, ma perfettamente amalgamate : dapprima, la lotta senza quartiere con i soldati coreani che faranno di tutto per impedirci di indagare sull'asteroide; successivamente, saremo chiamati a tentare una fragile alleanza con i coreani stessi per fronteggiare la minaccia aliena e, infine, affrontare i nemici extraterrestri a bordo della loro stessa nave (nota personale : a me, già questo basterebbe per accamparmi davanti al negozio in attesa che esca il gioco).
Crysis non sarà uno sparatutto come la maggior parte dei giochi dello stesso filone, tanto per alcuni elementi del gameplay, tanto per il mostruoso (alieno?) comparto tecnico in generale (fisica e audio) e il comparto video in particolare.
Come accennato qualche riga fa, i programmatori hanno deciso di non utilizzare alcun prodotto "di terzi", creando essi stessi un motore tutto nuovo, il CryEngine 2, capace di mirabilia "video-fisiche" al limite dell'aliena...pardon,umana comprensione. A quanto sembra, potremo interagire con il 75% degli elementi di gioco; le piante si muoveranno al nostro passaggio, si spezzeranno in modo credibile in base al tipo di urto a cui le sottoporremo e lo stesso dicasi per tutte le superfici di gioco, in base al loro materiale. Schiantare un mezzo contro un muro per aprirci un varco sarà davvero un crudo piacere, sia per come ridurremo il mezzo, sia per l'incredibile realismo della parte danneggiata!Anche il calcolo dei danni avverrà in base al tipo di urto, all'arma utilizzata e tutta una serie di sub-routine fisiche di impressionate potenza.
Il comparto video non sarà da meno. In linea teorica, il nuovo gioco di EA sarà il primo a vantare l'utilizzo delle Direct X 10 di prossima uscita, anche se sarà comunque ottimizzato per le DX9. Questo significa che, anche se il prossimo OS Microsoft non dovesse uscire per tempo, basterà dotarsi di una scheda video "robusta", per godere delle meraviglie di Crysis a patto che questa supporti gli Shader Models 2.0.
Saranno implementate le più raffinate tecniche di illuminazione HDR, che doneranno al titolo un grado di immersione ai vertici della sua categoria. Fra Motion Blur, Depth of Field e "Video Realism", nonché effetti meteorologici casuali come tormente e piogge improvvise e la perfetta realizzazione del ciclo giorno/notte, ce ne è abbastanza da leccarsi il mouse.
Numerose sono le frecce che potranno essere scagliate da questo Crysis. Avanzate routine di intelligenza artificiale faranno si che i nostri avversari siano essi umani o alieni si adatteranno al nostro modo di giocare, studiano il terreno, l'ambiente e le nostre mosse, regalandoci una sensazione di esserci come pochi giochi hanno saputo fare. Per abbattere le orde avversarie, disporremo di un arsenale di tutto rispetto futuristico, come tutta la produzione, del quale per ora vi sveliamo soltanto che, ognuno degli strumenti di morte che ci pregeremo di imbracciare, saranno "upgradabili" a nostro piacimento, creando ibridi tanto strampalati quanto letali (un po' come accadeva nell'ormai datato Gunman, targato Sierra). Inoltre, il nostro eroe, durante il proseguo della sua relativamente breve avventura (si parla di una dozzina di ore in singolo), acquisirà dei punti abilità i quali, opportunamente distribuiti, incideranno sulla precisione, sulla resistenza, etc.
Non verrà trascurato neanche il lato multigiocatore, che vanterà le classiche modalità in LAN o sulla grande rete (pare fino a 32 giocatori), alle quali si affiancheranno altre modalità "tattiche", che approfondiremo in sede di recensione. Motivi, quindi, per aspettare Crysis ce ne sono a iosa...ma quando impatta, sto meteorite?!