Curse: The Eye of Isis


Basta solamente dare uno sguardo all'expertise individuale offerto dalla londinese Asylum Entertainment per scoprire subito l'enorme bagaglio di esperienza di cui può disporre per poter creare dei giochi di sicuro interesse. L'apporto individuale in qualcuno dei titoli più famosi comprende, infatti, Dungeon Keeper II (PC, PS2), Theme Park Inc (PC), FA Premier League Football Manager 1999-2001 (PC, PS1), TOCA World Touring Cars (PS1), e tanti altri games famosi. Sai Wun Poon, Produttore di Asylum Entertainment ha parlato del gioco con il nostro Derek dela Fuente.

Curse è un gioco del genere survival-horror ambientato nell'Inghilterra del diciannovesimo secolo. Riesce subito a trasportarti in un mondo da incubo. Creato su misura per gamers assetati di suspense dunque. "The eye of Isis" ( L'Occhio di Iside) è una statuetta di prezzo inestimabile su cui un ladro senza scrupoli ha messo le mani lasciando a te e a Darien Dane, ingegnere esperto in tecnologia vittoriana, il compito di recuperarla. Tuttavia questa non è una statuetta normale. Il suo sonno millenario è stato turbato e ha risvegliato un'antica forza sovrannaturale malefica: The Curse (La Maledizione). Pazzia e morte violenta colpiscono chi tocca la statuetta; questa è anche capace di evocare in suo aiuto un'orda di mummie viventi.



Si è voluto dare molta attenzione al setting ed infatti i risultati sono ottimi, visto che questo ha la capacità di proiettare subito il giocatore all'interno della storia. Si viene istantaneamente trasportati in una grigia Londra vittoriana, all'interno di un'antica piramide egizia e in tanti altri posti nel mezzo. Una vera e propria odissea dove gli oggetti attorno si rivoltano contro di te e cercano di eliminarti fisicamente, ma solo tu con l'aiuto della tua amica Verity Sutton, la bellissima chiaroveggente, potrai recuperare la statuetta e fermare la maledizione. Dovrai comunque scontrarti con personaggi senza scrupoli, a cominciare dai malefici Mullins che vogliono anch'essi impadronirsi della statuetta e che rappresentano un'ulteriore pericolo in una missione già di per sé molto pericolosa.

Già da questa breve descrizione avrai capito che il gioco si focalizza principalmente sul genere avventura ma non finirai mai di stupirti mano a mano che andrai avanti. Orde di morti viventi popolano il gioco, rianimati dal tremendo potere malvagio di Curse che attraverso i suoi monsters-masters grida la sua sete di distruzione. E le sorprese non mancano
"Come avviene in molti giochi di questo genere" dice Sai "il fine ultimo è qui quello di capire il modo per riuscire a fermare la distruzione causata da The Curse"

La narrativa del gioco prende subito forma attraverso le varie cut-scenes intercalate irregolarmente all'interno della interazione in-game. I dialoghi formano la struttura del soggetto ed impostano gli obbiettivi per la stessa progressione in-game. La meccanica centrale del gioco consiste nel sopravvivere alla maledizione di The Curse e ad una miriade di altri nemici da affrontare in combattimento con un buon equipaggiamento di armi. Il pericolo principale è comunque rappresentato da The Curse stesso che, tra i tanti, ha anche il potere di infliggere danni mentali ai personaggi del giocatore.