Custom Mech Wars, EDF ma con ancora più robottoni – Anteprima PS5
L’anteprima della demo per PS5 del Custom Mech Wars di D3 Publisher, il TPS incentrato sull’assemblaggio e sullo schieramento di robot giganti poco ortodossi.
Un bel giorno D3 Publisher si alzò e disse: “Voglio mettere ancora più robottoni in Earth Defense Force”. E così nacque Custom Mech Wars, la bizzarra unione tra la chiassosa saga del publisher nipponico e l’Armored Core di From Software, per uno sparatutto in terza persona che anticipa il caos a schermo con uno degli editor più forniti e privo di limitazioni che il genere mecha abbia mai visto.
Abbiamo provato la demo al momento disponibile su PlayStation 5, un breve assaggio dell’opera completa con solo 3 missioni e una piccola porzione dei contenuti dell’hangar, ed è comunque bastato a farci divertire come matti. Di seguito un’analisi più dettagliata.
Esattamente come EDF, Custom Mech Wars fa dell’accessibilità e dell’immediatezza il suo marchio di fabbrica. I robot sono agili e rispondono prontamente ai comandi, denotando un feeling arcade che ben si sposa con la natura caciarona della formula di gioco, con i controlli devoluti interamente ad armi e propulsori (che sfruttano tra l’altro i dorsali adattivi del DualSense), in modo da essere sempre in movimento e sparare all’impazzata senza pensieri. L’interfaccia è pulita e mostra in modo omogeneo munizioni residue delle (tante) armi a disposizione e salute dei pezzi attivi, che si staccano dal corpo principale se subiscono colpi particolarmente violenti.
Non aspettatevi lo stesso coinvolgimento e la stessa profondità del già citato Armored Core, ragion per cui suggeriamo sessioni brevi per apprezzare appieno il titolo; anche così tuttavia il rischio che l’esperienza si faccia stantia nell’arco di poche ore è evidente. A meno che non abbiate un paio di amici con cui giocare assieme, in tal caso (di nuovo, come per EDF) preparatevi a tante serate in allegria.
La mole di opzioni nell’editor potrebbe spaventare i più, pertanto Custom Mech Wars propone per i novizi ben 5 mech di archetipi diversi (tra cui il poderoso “Bikini Armor”, fatto solo di cannoni montati su un paio di gambe) per prendere confidenza con le meccaniche e apprendere le soluzioni più efficaci su come assemblare il mech dei propri sogni e adoperarlo al meglio sul campo di battaglia (leggasi ammassare quante più bocche da fuoco lo chassis consenta).
Le 3 missioni proposte sono piuttosto brevi e ci vedono fronteggiare orde di nemici, altrettanto variegati per quanto riguarda stazza e composizione, in 3 aree diverse, con tanto di doppiaggio “discutibile” come piace a noi e dozzine di casse lasciate dai nemici abbattuti, con cui sbloccare nuovi pezzi e potenziare quelli in uso. Non c’è nessuna logica o strategia dietro i combattimenti, solo tanto piombo che vola da una parte all’altra dello schermo, ma ogni tanto spegnere il cervello fa bene. Le prestazioni poi sembrano solide e c’è una bella colonna sonora d’incoraggiamento sotto il fracasso dei colpi esplosi.
A una certa però tra le ricompense compaiono un vagone della metro da utilizzare come gambe e una Prius classificata come “tank”, e allora capisci di dover mettere piede nell’hangar, un posto magico in cui l’unico limite è l’immaginazione. I pezzi di base sono i soliti: gambe, torso, braccia, con un’arma ciascuna, e testa, ma non è tutto; ogni componente vanta determinati “hardpoint” su cui montare altri arti, armi e accessori. Volete realizzare un mech con 8 teste? Si può fare. 6 braccia armate fino ai denti? Nessun problema? Montare un trapano su tettuccio di quella Prius? Detto fatto. È incredibile quello che si può realizzare, e funziona tutto una volta avviati i motori, nei suoi limiti strutturali s’intende. Se ai giocatori sarà concesso di condividere le proprie creazioni ne vedremo sicuramente delle belle.
Versione Testata: PS5
Custom Mech Wars
Un titolo altamente spassoso di cui non sapevamo di aver bisogno, il santo Graal dei fanatici di modellismo fai-da-te, un po' scarno a livello di gameplay eppure esilarante da soli, probabilmente epico in compagnia. Attendiamo con ansia il gioco completo per scoprire fin dove può spingersi la follia di D3 Publisher.