Cyberpunk 2077
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Tra i giochi che più hanno rapito l'interesse dei videogiocatori in questo ultimo periodo c'é sicuramente Cyberpunk 2077. Il titolo creato da talentuosi sviluppatori di CD Project nonostante venga centellinato al publlico, é riuscito ad attrarre una nutritissima schiera di fan che aspettano costantemente e con ansia l'uscita di nuove informazioni. Nonostante manchi tantissimo tempo all'uscita del gioco - ancora privo di una data ufficiale - dopo una serie di informazioni, immagini e video, siamo finalmente pronti per fare il punto della situazione su questo interessantissimo progetto.
Un mondo contaminato dalla tecnologia
Se avete avuto modo di vedere il recente trailer o le diverse immagini rilasciate dagli sviluppatori, avrete sicuramente notato un ambiente di gioco e un'atmosfera che ricorda fin troppo chiaramente pellicole e scenografie tipiche dell'iconografia cyber punk e fantascientifica. Tuttavia é bene sottolineare che il titolo si ispira ad un gioco di ruolo cartaceo uscito diversi anni fa e chiamato Cyberpunk 2020, nato dalla fervida immaginazione di Mike Pondsmith, che ricordiamo sta prendendo parte attiva al progetto.
Il gioco sarà, quindi, ambientato 57 anni dopo e ci porterà in una Night City (la metropoli in cui é ambientato) cupa e dai toni decisamente mesti. Una scelta che Pondsmith vede di buon occhio, in grado di donare indubbiamente quel tocco noir che rende il titolo maturo e accattivante.
Matura, ricordiamolo, sarà anche la trama che sebbene non sia ancora stata svelata nella sua interezza, grazie al trailer, ci ha lasciato intuire su quali capisaldi muoverà le sue fila. Per chi non ne fosse ancora al corrente, infatti, ricordiamo che Cyberpunk é ambientato all'interno di un universo in cui l'innesto cibernetico e le modifica del proprio corpo sono pratiche all'ordine del giorno. Come spiegato nel gioco cartaceo più un uomo abusa di questa tecnologia, maggiore é il rischio che il suo corpo la rigetti facendogli così perdere il controllo della sua parte umana. Una sorta di cyber psicosi che come abbiamo potuto vedere dal trailer può portare a vere e proprio azioni incontrollate del proprio carattere, lasciando costantemente in precario equilibrio tra la sanità e la pazzia coloro che hanno abusato degli innesti. Ovviamente esisterà una forza di polizia che cercherà di circoscrivere e controllare questi fenomeni, che immaginiamo non saranno così sporadici; ma cosa ancora più interessante ci dovrebbe essere la possibilità di poter reinserire nella società questi individui senza dover per forza ricorrere al gesto estremo della morte. Inutile negare come questa piccola variante spalanchi le porte a mille possibilità e congetture che immaginiamo i saggi sviluppatori di CD Project sapranno sfruttare a dovere.
Pur non avendo grossissime informazioni su gameplay e potendone ricavare ancora meno dal teaser trailer, non facciamo fatica ad immaginare che gran parte della giocabilità verterà proprio sulla descrizione sopra esplicata. Nel gioco cartaceo esistono infatti tantissime varianti e combinazioni a livelli di chip e modifiche strutturali del proprio corpo, se gli sviluppatori sfrutteranno questo appiglio per realizzare un sistema di gioco estremamente vario e allo stesso tempo profondo, ci potremmo davvero trovare di fronte ad un prodotto in grado di offrire centinaia di migliaia di opzioni per la personalizzazione, che ovviamente influenzeranno la storia stessa.
Storia che come detto, potrebbe risultare decisamente convincente sotto l'aspetto squisitamente narrativo date le diverse possibilità che la struttura stessa é in grado di offrire. Scelte morali, decisioni in cui si pone davanti al giocatore la scelta tra la vita e la morte e molto altro, potrebbero essere elementi in grado di modificare pesantemente la linearità di una trama mettendo allo stesso tempo il giocatore davanti a responsabilità sofferte e importanti. Elemento questo che é già stato utilizzato da titoli come Heavy Rain ad esempio, e decisamente apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
Infine ricordiamo che il titolo in questione dovrebbe finalmente sfruttare il RED Engine 3, motore che secondo gli sviluppatori dovrebbe assottigliare ancora di più la differenza tra cut scene e motore di gioco. Durante una recente presentazione del loro motore grafico, il team responsabile del progetto ha anche ammesso di puntare moltissimo sulle animazioni corporali e facciali in grado di esprimere stati d'animo più convincenti di quanto facciamo gli attuali modelli poligonali. Ulteriore conferma per quella che sarebbe una scelta legata a doppia mandata alla componente narrativa. Ovviamente non mancheranno i classici ritocchi post produttivi, tutto per arrivare ad una qualità grafica che con le dovute proporzioni non dovrebbe discostarsi più di tanto da quella vista nel teaser trailer.
Insomma, l'uscita di Cyberpunk 2077 é davvero lontanissima dato che si parla addirittura 2015, tuttavia le poche informazioni ricevuto hanno stuzzicato fervidamente la nostra immaginazione e non vediamo l'ora di poter parlare di questo titolo in maniera più concreta. Partendo dal contesto di gioco sino ad arrivare alla componentistica tecnica il titolo in sviluppo presso CD Project sempre diventare sempre più interessante ed ambizioso. Continuate a seguirci ovviamente per, nuove, possibili informazioni.
Un mondo contaminato dalla tecnologia
Se avete avuto modo di vedere il recente trailer o le diverse immagini rilasciate dagli sviluppatori, avrete sicuramente notato un ambiente di gioco e un'atmosfera che ricorda fin troppo chiaramente pellicole e scenografie tipiche dell'iconografia cyber punk e fantascientifica. Tuttavia é bene sottolineare che il titolo si ispira ad un gioco di ruolo cartaceo uscito diversi anni fa e chiamato Cyberpunk 2020, nato dalla fervida immaginazione di Mike Pondsmith, che ricordiamo sta prendendo parte attiva al progetto.
Il gioco sarà, quindi, ambientato 57 anni dopo e ci porterà in una Night City (la metropoli in cui é ambientato) cupa e dai toni decisamente mesti. Una scelta che Pondsmith vede di buon occhio, in grado di donare indubbiamente quel tocco noir che rende il titolo maturo e accattivante.
Matura, ricordiamolo, sarà anche la trama che sebbene non sia ancora stata svelata nella sua interezza, grazie al trailer, ci ha lasciato intuire su quali capisaldi muoverà le sue fila. Per chi non ne fosse ancora al corrente, infatti, ricordiamo che Cyberpunk é ambientato all'interno di un universo in cui l'innesto cibernetico e le modifica del proprio corpo sono pratiche all'ordine del giorno. Come spiegato nel gioco cartaceo più un uomo abusa di questa tecnologia, maggiore é il rischio che il suo corpo la rigetti facendogli così perdere il controllo della sua parte umana. Una sorta di cyber psicosi che come abbiamo potuto vedere dal trailer può portare a vere e proprio azioni incontrollate del proprio carattere, lasciando costantemente in precario equilibrio tra la sanità e la pazzia coloro che hanno abusato degli innesti. Ovviamente esisterà una forza di polizia che cercherà di circoscrivere e controllare questi fenomeni, che immaginiamo non saranno così sporadici; ma cosa ancora più interessante ci dovrebbe essere la possibilità di poter reinserire nella società questi individui senza dover per forza ricorrere al gesto estremo della morte. Inutile negare come questa piccola variante spalanchi le porte a mille possibilità e congetture che immaginiamo i saggi sviluppatori di CD Project sapranno sfruttare a dovere.
Pur non avendo grossissime informazioni su gameplay e potendone ricavare ancora meno dal teaser trailer, non facciamo fatica ad immaginare che gran parte della giocabilità verterà proprio sulla descrizione sopra esplicata. Nel gioco cartaceo esistono infatti tantissime varianti e combinazioni a livelli di chip e modifiche strutturali del proprio corpo, se gli sviluppatori sfrutteranno questo appiglio per realizzare un sistema di gioco estremamente vario e allo stesso tempo profondo, ci potremmo davvero trovare di fronte ad un prodotto in grado di offrire centinaia di migliaia di opzioni per la personalizzazione, che ovviamente influenzeranno la storia stessa.
Storia che come detto, potrebbe risultare decisamente convincente sotto l'aspetto squisitamente narrativo date le diverse possibilità che la struttura stessa é in grado di offrire. Scelte morali, decisioni in cui si pone davanti al giocatore la scelta tra la vita e la morte e molto altro, potrebbero essere elementi in grado di modificare pesantemente la linearità di una trama mettendo allo stesso tempo il giocatore davanti a responsabilità sofferte e importanti. Elemento questo che é già stato utilizzato da titoli come Heavy Rain ad esempio, e decisamente apprezzato sia dal pubblico che dalla critica.
Infine ricordiamo che il titolo in questione dovrebbe finalmente sfruttare il RED Engine 3, motore che secondo gli sviluppatori dovrebbe assottigliare ancora di più la differenza tra cut scene e motore di gioco. Durante una recente presentazione del loro motore grafico, il team responsabile del progetto ha anche ammesso di puntare moltissimo sulle animazioni corporali e facciali in grado di esprimere stati d'animo più convincenti di quanto facciamo gli attuali modelli poligonali. Ulteriore conferma per quella che sarebbe una scelta legata a doppia mandata alla componente narrativa. Ovviamente non mancheranno i classici ritocchi post produttivi, tutto per arrivare ad una qualità grafica che con le dovute proporzioni non dovrebbe discostarsi più di tanto da quella vista nel teaser trailer.
Insomma, l'uscita di Cyberpunk 2077 é davvero lontanissima dato che si parla addirittura 2015, tuttavia le poche informazioni ricevuto hanno stuzzicato fervidamente la nostra immaginazione e non vediamo l'ora di poter parlare di questo titolo in maniera più concreta. Partendo dal contesto di gioco sino ad arrivare alla componentistica tecnica il titolo in sviluppo presso CD Project sempre diventare sempre più interessante ed ambizioso. Continuate a seguirci ovviamente per, nuove, possibili informazioni.