Daikatana
Per spiegare il senso di questa mia affermazione diamo qualche cenno di storia recente: ad inaugurare il filone degli sparatutto in soggettiva (se escludiamo i due Ultima Underworld, che però sparatutto non erano) fu la id Software con l'ormai storico Wolfstein 3D, oltre un lustro fa. I due geni che rivoluzionarono il modo di giocare agli shoot-em-up erano John Carmack e John Romero, due tizi con una idea chiara in mente: il divertimento
Infatti oltre a segnare i punti di svolta del genere per quanto riguarda gli aspetti tecnici e grafici, un aspetto ha sempre rappresentato la carta vincente di tutti i loro giochi: la giocabilità. Ogni loro titolo é nato per essere una spremuta di adrenalina, divertimento allo stato puro, azione e frenesia, tutti i loro giochi sono nati a tavolino, con ampio uso di materia cerebrale, e non meri sfoggi di tecnologia, o peggio ancora bit buttati a casaccio per cavalcare l'onda del successo
Così é stato per Doom, Doom 2, Quake, finché lo shock: John Romero abbandona il team. Nel periodo in cui molti nomi storici del mondo dei videogiochi abbandonavano le loro "patrie" per cercare nuovi stimoli, per allontanarsi da un mercato governato dalle "major" per trovare nuova freschezza e nuove idee, anche Romero, da molti additato come "la mente" della Id, se ne andava, per fondare la ION Storm, il cui primo prodotto é questo Daikatana, annunciato ormai da un pezzo e che desta molta curiosità, in quanto rappresenta una sorta di scontro diretto tra i due ex-compari
Si tratta, per chi non lo sapesse, di uno Shooter 3D, alla Quake... anzi di più: basato su Quake. Infatti, come pure SiN si avvale del motore di Quake 2 opportunamente potenziato e raffinato, sia per il continuo sviluppo portato avanti dalla Id, sia per l'impegno speso dai programmatori della stessa ION Storm. Avere il motore di Q2 é di per sé una garanzia di qualità, essendo tale engine superato come resa grafica e tecnologia solo da Unreal (al prezzo, però, di requisiti hardware mostruosi a parità di velocità "pura"), ed potendo contare su una vera e propria "struttura" (per add-on, mappe, mission pack, eventuali modifiche) solida e collaudata
Infatti oltre a segnare i punti di svolta del genere per quanto riguarda gli aspetti tecnici e grafici, un aspetto ha sempre rappresentato la carta vincente di tutti i loro giochi: la giocabilità. Ogni loro titolo é nato per essere una spremuta di adrenalina, divertimento allo stato puro, azione e frenesia, tutti i loro giochi sono nati a tavolino, con ampio uso di materia cerebrale, e non meri sfoggi di tecnologia, o peggio ancora bit buttati a casaccio per cavalcare l'onda del successo
Così é stato per Doom, Doom 2, Quake, finché lo shock: John Romero abbandona il team. Nel periodo in cui molti nomi storici del mondo dei videogiochi abbandonavano le loro "patrie" per cercare nuovi stimoli, per allontanarsi da un mercato governato dalle "major" per trovare nuova freschezza e nuove idee, anche Romero, da molti additato come "la mente" della Id, se ne andava, per fondare la ION Storm, il cui primo prodotto é questo Daikatana, annunciato ormai da un pezzo e che desta molta curiosità, in quanto rappresenta una sorta di scontro diretto tra i due ex-compari
Si tratta, per chi non lo sapesse, di uno Shooter 3D, alla Quake... anzi di più: basato su Quake. Infatti, come pure SiN si avvale del motore di Quake 2 opportunamente potenziato e raffinato, sia per il continuo sviluppo portato avanti dalla Id, sia per l'impegno speso dai programmatori della stessa ION Storm. Avere il motore di Q2 é di per sé una garanzia di qualità, essendo tale engine superato come resa grafica e tecnologia solo da Unreal (al prezzo, però, di requisiti hardware mostruosi a parità di velocità "pura"), ed potendo contare su una vera e propria "struttura" (per add-on, mappe, mission pack, eventuali modifiche) solida e collaudata