Daikatana

La trama ruota tutta intorno alla Daikatana del titolo, una mistica spada dai fenomenali poteri, forgiata da Usagi Mayamoto nel sedicesimo secolo, alla corte dell'imperatore del Giappone. Infusa di vaste conoscenze e occulti poteri la spada é l'arma di distruzione totale, e pertanto il suo creatore decide di proteggere sé stesso e il mondo nascondendo la spada al malevolo sovrano che l'aveva desiderata, il quale soccombe alla dinastia degli Ebihara

Venticinquesimo secolo: la spada viene ritrovata, e un discendente del malvagio imperatore se ne impadronisce e decide di restaurare la storia "così come doveva essere" a scapito dei discendenti della famiglia Ebihara. La spada, infatti, consente di viaggiare nel tempo, e di cambiare la storia... ed tutte le vestigia della dinastia Ebihara semplicemente spariscono, Mikiko, figlia dello scienziato che aveva riscoperto la spada, e Hiro Miyamoto si ritrovano in un mondo dove ufficialmente loro non esistono, cancellati dalla storia, un mondo con un unico potente padrone (chi ha detto Bill Gates?)
Una trama dunque all'insegna di valori forti: orgoglio, odio, vendetta, senso di giustizia; con la solennità che discende dalla tradizione giapponese e l'attualità di tutti i giorni. Hiro si troverà a vivere una grossa avventura, combattendo letteralmente per raddrizzare la storia, per la conquista della Daikatana
Questo é solo un breve riassunto della storia, ma basta a rendere l'idea dell'impegno profuso dagli sceneggiatori, e c'é ancora chi queste cose le apprezza. Ma la trama in uno shooter 3D non é così fondamentale, diventandolo solo se il gioco basa molto del suo appeal su di essa (leggasi single player). Importantissimi sono gli aspetti tecnici e il feeling
Vediamo quindi brevemente le caratteristiche fondamentali di Daikatana: il gioco si snoda lungo quattro periodi storici e quattro diverse ambientazioni. Si parte da Kioto del 2455, quando viene ritrovata la spada, per andare nell'antica Grecia del dodicesimo secolo Avanti Cristo, poi la Norvegia del 560 D.C. per chiudere a Los Angeles, nel 2030, una data fondamentale nella trama del gioco.Il tutto con ben 33 armi diverse a disposizione contro gli oltre sessanta tra mostri e nemici che dovremo affrontare, accompagnati da una colonna sonora originale di 33 brani. Ad aiutarci, e questa é una novità (anche se qualcosa di simile ma non paragonabile si é vista in Unreal o in Klingon Honor Guard), ci saranno due personaggi controllati dal computer: Mikiko Ebihara e Superfly Johnson