Daikatana
di
Redazione
Tornando alle armi, abbiamo notato comunque un certo sforzo creativo, tanto per uscire dal solito archetipo-futuristico che ha invaso i giochi di questo genere. Specialmente nel passato, quindi, ci troveremo a combattere con strani "sparaveleno" o con vecchie balestre
MAH, E SE NON USCISSE MAI?
Non sarebbe poi una tragedia, da quello che abbiamo visto
Al di là del "party" e eliminando i "livelli", la cui efficacia ancora deve essere verificata, non resta molto. Un gioco piuttosto vecchio come concept e come realizzazione tecnica, con mappe che si snodano su un'impronta piuttosto piccola e che guidano, di fatto, il giocatore dall'entrata all'uscita. Niente a che vedere, quindi, con la vastità di un Shadowman, per fare un esempio. Sono presenti tristissimi enigmi del tipo "rompi lo switch - apri la porta", ormai fin troppo canonici nel panorama videoludico. Alcune scelte riguardanti i nemici sembrano fatte apposta per rendere il gioco più difficile, con il risultato di frustrare il giocatore piuttosto che spronarlo a migliorare
Allo stato attuale il sonoro é semplicemente nella norma, con alcuni effetti degni di nota e molti altri semplicemente irritanti (tipo il loop continuo dello stesso sample per le libellulone del primo livello)
Il supporto multiplayer é ovviamente assicurato e potremo divertirci con gli amici in diversi modi. Quello più intrigante, comunque, é il modo cooperativo che permetterà a tre persone di impersonare ognuno un personaggio della storia per riuscire a recuperare la sacra spada. Questa é forse l'innovazione più interessante di Daikatana
Nelle prossime settimane dovremmo ricevere la versione recensibile, completa quindi di tutto quanto manca a questa demo e, soprattutto, dotata di un numero sufficiente di livelli per riuscire finalmente a valutare le nuove caratteristiche nella loro interezza
La speranza é molta, ma sinceramente molte delle nostre illusioni sono state barbaramente distrutte dall'uscita di una demo che mostra un gioco francamente inadeguato per i giocatori dei giorni nostri.
MAH, E SE NON USCISSE MAI?
Non sarebbe poi una tragedia, da quello che abbiamo visto
Al di là del "party" e eliminando i "livelli", la cui efficacia ancora deve essere verificata, non resta molto. Un gioco piuttosto vecchio come concept e come realizzazione tecnica, con mappe che si snodano su un'impronta piuttosto piccola e che guidano, di fatto, il giocatore dall'entrata all'uscita. Niente a che vedere, quindi, con la vastità di un Shadowman, per fare un esempio. Sono presenti tristissimi enigmi del tipo "rompi lo switch - apri la porta", ormai fin troppo canonici nel panorama videoludico. Alcune scelte riguardanti i nemici sembrano fatte apposta per rendere il gioco più difficile, con il risultato di frustrare il giocatore piuttosto che spronarlo a migliorare
Allo stato attuale il sonoro é semplicemente nella norma, con alcuni effetti degni di nota e molti altri semplicemente irritanti (tipo il loop continuo dello stesso sample per le libellulone del primo livello)
Il supporto multiplayer é ovviamente assicurato e potremo divertirci con gli amici in diversi modi. Quello più intrigante, comunque, é il modo cooperativo che permetterà a tre persone di impersonare ognuno un personaggio della storia per riuscire a recuperare la sacra spada. Questa é forse l'innovazione più interessante di Daikatana
Nelle prossime settimane dovremmo ricevere la versione recensibile, completa quindi di tutto quanto manca a questa demo e, soprattutto, dotata di un numero sufficiente di livelli per riuscire finalmente a valutare le nuove caratteristiche nella loro interezza
La speranza é molta, ma sinceramente molte delle nostre illusioni sono state barbaramente distrutte dall'uscita di una demo che mostra un gioco francamente inadeguato per i giocatori dei giorni nostri.