Dark Project II

Dark Project II
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Per fortuna, ce l'hanno promesso i Looking Glass, se la spada nel primo Dark Project si usava poco (quasi mai, vah!), adesso ci sarà addirittura d'impiccio! In Dark Project II i nostri alleati più grandi saranno, naturalmente, il manganello e le pattine (nel senso che conta muoversi in silenzio), ma potremo servirci anche di qualche altro sfizioso gadget, come un rampino modificato che si attaccherà anche a superfici metalliche e pietrose, un'utile torcia, ed una pozione che ci renderà immuni alle cadute più traumatiche. Potremo questa volta infilarci nei guai anche mettendoci a spaccar vetri, e richiamando così l'attenzione di quei pulotti ante litteram che popolano il gioco. L'intelligenza artificiale che dovrebbe far muovere questi ultimi sarà, a detta dei programmatori, una vera bomba! Ma visto che é una cosa che, comunque, dicono tutti sarà il caso di dare il giusto peso a questa frase. Basti pensare che anche i Ritual, in ogni intervista su Sin, partivano sempre in quarta con l'annunciare grandi cose per quel che riguardava l'AI, e solo una volta uscito il gioco abbiamo potuto constatare la più globale tristezza di quel tanto millantato aspetto
Dark Project II
Ed ecco una guardia mentre brandisce una spatola per il patè.

In definitiva, Dark Project II é quello che era più facile fosse: un prolungamento di un'esperienza di gioco già fatta. Per un fan del primo capitolo questa é di certo la Panacea, ma può essere anche il vaso di Pandora per chi non ha apprezzato il "Thief "originale. Insomma, alla Looking Glass non si sono certo rimessi in discussione, ma questo probabilmente é un bene, per quanto sia comunque fin troppo agevole proporre lo stesso gioco di un anno e mezzo prima, contando su di un folto seguito di appassionati. Ma forse é solo quel "II" finale che stona.

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