Dark Souls

di Ferdinando Saggese
Non capita spesso che un grande colosso dell'intrattenimento elettronico sia disposto ad ascoltare la voce dei giocatori. Un migliaio di appassionati non sono sufficienti a giustificare gli investimenti necessari per sviluppare, o modificare, un titolo tripla A. Quando gli appassionati cominciano ad organizzarsi, e grazie ad internet capita sempre più spesso, diventa però difficile ignorarli. Namco Bandai, ad esempio, ha deciso di ascoltare le decine di migliaia di giocatori che, con una petizione online, le chiedevano di portare su personal computer uno degli action RPG più apprezzati del panorama console, Dark Souls.



I ragazzi di From Software si sono quindi messi al lavoro per sviluppare la Prepare to Die Edition, una versione del gioco riveduta e corretta per incontrare i gusti dell'utenza PC. Il titolo, che abbiamo avuto modo di vedere all'Electronic Entertainment Expo di Los Angeles, proporrà tre nuove aree di gioco, quattro boss di fine livello, decine di NPC e nuovi set di equipaggiamento, ma anche una modalità multiplayer più flessibile ed un sistema di comunicazione in game più performante. I nuovi contenuti sposteranno l'azione di gioco nel passato, ai tempi di Artorias, un personaggio ricorrente nella storia di Oolacile, che i giocatori potranno affrontare completando tutte le nuove aree implementate.





La nuova dimensione temporale ha suggerito un restyling delle location, che ci sono parse meno cupe, più vive e colorate rispetto a quelle del gioco originale. D'altronde i ragazzi del team di sviluppo hanno lavorato sodo per adattare l'engine ad ogni possibile configurazione hardware, ed il livello di dettaglio raggiungibile su quelle più spinte non é minimamente paragonabile a quello cui siamo abituati su console. Hanno inoltre affermato di aver ripensato il sistema di controllo che, pur non tradendo le sue origini, dovrebbe sfruttare al meglio l'accoppiata mouse e tastiera.

Quello che From Software ha riscritto da zero é il codice di rete. Il team di sviluppo si é concentrato in maniera particolare sul sistema che gestirà il matchmaking online, sia per quel che riguarda la cooperativa, sia per quel che riguarda la competitiva, ed ha implementato un sistema di comunicazione integrato che dovrebbe invogliare i giocatori a collaborare, per scambiarsi suggerimenti e risolvere quest.