Dark Souls III
di
Fabio Cozzi
Abbiamo passato le ultime nottate in bianco. Colpa di cene esuberanti? Malesseri stagionali?
Nulla di tutto questo, semplicemente i ragazzi di FromSoftware sono tornati, e lo hanno fatto in grande stile. Per chi non avesse già collegato il nome dello studio di sviluppo alle notti in bianco, lasciateci spiegare meglio il concetto: stiamo giocando a Dark Soul III.
Avendo all'attivo un buon numero di ore di gioco abbiamo deciso di raccontarvi le nostre prime impressioni in merito a questo nuovo e interessante titolo.
Nel nuovo capitolo della celebre saga impersoneremo un personaggio rappresentante una "creatura della cenere" che, una volta risvegliato, avrà il compito di riportare i "Lords of Cinder" (Signori dei Tizzoni) sui propri troni, al fine di salvare la "Fiamma" e sconfiggere l'oscurità. In merito alla trama per ora abbiamo ricevuto davvero pochi indizi dal gioco, una caratteristica che viene tramandata di souls in souls, e che dovrebbe spronare i giocatori a cercare il maggior numero di indizi sparsi per le aree di gioco, e venire a capo dei misteri che avvolgono la storyline.
Una volta catapultati all'interno del gioco, come di consuetudine per la serie, avremo la possibilità di creare il nostro personaggio scegliendone la classe, e attribuendogli poi le caratteristiche corporee che più ci aggradano. La scelta risulta essere piuttosto ampia e variegata, soprattuto per quanto riguarda le classi. Avremo infatti a nostra disposizione un ventaglio di 10 scelte comprendenti le più classiche come lo Stregone, il Guerriero e il Cavaliere, ma non mancheranno anche quelle più particolari come il Chierico o il Piromante.
Creato il nostro eroe e risvegliati dalle ceneri sono iniziate le nostre difficoltà, sin da subito infatti ci siamo sentiti attanagliati da quella sensazione di insicurezza tipica dei titoli della saga.
Lo stesso Miyazaki, visionario ideatore della serie, aveva dichiarato che uno dei puntio di partenza della stessa ideazione di Dark Souls era proprio quella di fare in modo che il gocatore non si sentisse mai al sicuro e che quest'ultimo sarebbe potuto morire da un momento all'altro. Scontrandoci con i primi nemici e i primi boss possiamo senza dubbio affermare che le concatenazioni delle combo risultano essere molto più fluide che in passato e che la velocità degli scontri, forse anche a causa di un elevato numero di nemici, ha raggiunto un tasso più elevato. Inoltre sarà un compito tutto del giocatore quello di provare le varie armi e trovare quella a lui più adatta, poiché le differenze sono molte e saranno utili a calibrare i differenti stili di gioco dei players. Anche se per ora ne abbiamo affrontati solo due dobbiamo ammettere che i boss ci sono sembrati in linea con la saga, enormi, letali ma comunque prevedibili, e una volta appresi tutti i pattern di attacco sconfiggerli sarà solo una questione di tempo.
Da un punto di vista tecnico il lavoro svolto é ottimo e segue la scia di ciò che era stato realizzato su Bloodborne, nonostante infatti abbiamo notato qualche texture un pò "piatta" la resa nel suo inseme é davvero soddisfacente, soprattutto per quanto concerne i grandi ambienti o i panorami offerti dalla mente di Miyazaki. Abbiamo inoltre riscontrato dei punti di contatto con Bloodborne in merito al design, la prima area di gioco si svolge in un castello che più volte ci ha ricordato gli scorci della maledetta città di "Yharnam", e, anche se ne avremo molti ancora da scoprire, anche alcuni nemici, tra cui i cani, hanno riportato la nostra mente a Bloodborne.
Per qunato dunque siamo ancora agli inizia di questa avventura sono già tante le conferme, e siamo sicuri che Dark Souls III sarà ingrado di regalarci ancora moltissime emozioni (oltre alla paura e alla rabbia, chiaramente). Per ora queste sono le nostre prime impressioni, continueremo a lavorare sul titolo al fine di potervi portare una completa recensione, nel frattempo non esitate a chiederci informazioni in merito al titolo nei commenti, ove possibile (causa embargo) cercheremo di rispondervi nella maniera più esaustiva possibile.
Nulla di tutto questo, semplicemente i ragazzi di FromSoftware sono tornati, e lo hanno fatto in grande stile. Per chi non avesse già collegato il nome dello studio di sviluppo alle notti in bianco, lasciateci spiegare meglio il concetto: stiamo giocando a Dark Soul III.
Avendo all'attivo un buon numero di ore di gioco abbiamo deciso di raccontarvi le nostre prime impressioni in merito a questo nuovo e interessante titolo.
Combattere per la Fiamma
Nel nuovo capitolo della celebre saga impersoneremo un personaggio rappresentante una "creatura della cenere" che, una volta risvegliato, avrà il compito di riportare i "Lords of Cinder" (Signori dei Tizzoni) sui propri troni, al fine di salvare la "Fiamma" e sconfiggere l'oscurità. In merito alla trama per ora abbiamo ricevuto davvero pochi indizi dal gioco, una caratteristica che viene tramandata di souls in souls, e che dovrebbe spronare i giocatori a cercare il maggior numero di indizi sparsi per le aree di gioco, e venire a capo dei misteri che avvolgono la storyline.
Una volta catapultati all'interno del gioco, come di consuetudine per la serie, avremo la possibilità di creare il nostro personaggio scegliendone la classe, e attribuendogli poi le caratteristiche corporee che più ci aggradano. La scelta risulta essere piuttosto ampia e variegata, soprattuto per quanto riguarda le classi. Avremo infatti a nostra disposizione un ventaglio di 10 scelte comprendenti le più classiche come lo Stregone, il Guerriero e il Cavaliere, ma non mancheranno anche quelle più particolari come il Chierico o il Piromante.
Creato il nostro eroe e risvegliati dalle ceneri sono iniziate le nostre difficoltà, sin da subito infatti ci siamo sentiti attanagliati da quella sensazione di insicurezza tipica dei titoli della saga.
Lo stesso Miyazaki, visionario ideatore della serie, aveva dichiarato che uno dei puntio di partenza della stessa ideazione di Dark Souls era proprio quella di fare in modo che il gocatore non si sentisse mai al sicuro e che quest'ultimo sarebbe potuto morire da un momento all'altro. Scontrandoci con i primi nemici e i primi boss possiamo senza dubbio affermare che le concatenazioni delle combo risultano essere molto più fluide che in passato e che la velocità degli scontri, forse anche a causa di un elevato numero di nemici, ha raggiunto un tasso più elevato. Inoltre sarà un compito tutto del giocatore quello di provare le varie armi e trovare quella a lui più adatta, poiché le differenze sono molte e saranno utili a calibrare i differenti stili di gioco dei players. Anche se per ora ne abbiamo affrontati solo due dobbiamo ammettere che i boss ci sono sembrati in linea con la saga, enormi, letali ma comunque prevedibili, e una volta appresi tutti i pattern di attacco sconfiggerli sarà solo una questione di tempo.
Da un punto di vista tecnico il lavoro svolto é ottimo e segue la scia di ciò che era stato realizzato su Bloodborne, nonostante infatti abbiamo notato qualche texture un pò "piatta" la resa nel suo inseme é davvero soddisfacente, soprattutto per quanto concerne i grandi ambienti o i panorami offerti dalla mente di Miyazaki. Abbiamo inoltre riscontrato dei punti di contatto con Bloodborne in merito al design, la prima area di gioco si svolge in un castello che più volte ci ha ricordato gli scorci della maledetta città di "Yharnam", e, anche se ne avremo molti ancora da scoprire, anche alcuni nemici, tra cui i cani, hanno riportato la nostra mente a Bloodborne.
Per qunato dunque siamo ancora agli inizia di questa avventura sono già tante le conferme, e siamo sicuri che Dark Souls III sarà ingrado di regalarci ancora moltissime emozioni (oltre alla paura e alla rabbia, chiaramente). Per ora queste sono le nostre prime impressioni, continueremo a lavorare sul titolo al fine di potervi portare una completa recensione, nel frattempo non esitate a chiederci informazioni in merito al titolo nei commenti, ove possibile (causa embargo) cercheremo di rispondervi nella maniera più esaustiva possibile.
Dark Souls III
Dark Souls III
Un primo contatto con Dark Souls 3 ha portato tante conferme e qualche piccola novità in meirto alla velocità del gameplay e alle skills delle armi, non vediamo l'ora di potervi conferire una recensione più completa una volta portata a termine la nuvoa sfida presentata da Miyazaki ai players di tutto il mondo.