Dead Or Alive 4
La kermesse a margine della presentazione Xbox 360 ha fornito un'occasione più unica che rara per poter dare un'occhiata ravvicinata ai giochi che ci attendono in un futuro sempre più prossimo. Fra i numerosi team impegnati nello sviluppo dei primi titoli destinati alla nuova generazione di console, Tecmo ha dimostrato di avere già le idee piuttosto chiare sulla strada da intraprendere, sensazione ancor più condivisibile dopo aver assistito agli oltre cinque minuti di filmato di Dead or Alive 4.
Il quarto episodio del beat em'up targato Team Ninja, che con ogni probabilità accompagnerà il lancio novembrino di Xbox 360, rappresenta il diretto discendente di Dead Or Alive 3 da cui ha ereditato non solo la semplice successione numerica ma anche il medesimo motore grafico (peraltro già usato anche con Ninja Gaiden, DOA Xtreme Beach Volleyball e Dead or Alive Ultimate). L'enorme potenza di calcolo garantita dalla nuova console di casa Microsoft ha tuttavia permesso un restiling pressoché totale del "DOA engine" consentendo al team di sviluppo di approfondire alcune delle idee che hanno reso celebre la serie. Se si esclude la presenza ormai certa di tre personaggi aggiuntivi, Kokoro (maestro del Hakkyoku-Ken) Eliot (maestro della disciplina del Keii Ken ), e Mystery Wrestler (esperto dell'antica danza marziale brasiliana Capoeira), la novità più interessante, o quanto meno quella più evidente, è rappresentata dalla rinnovata interattività dei fondali, che alterneranno arene multi livello del tutto simili a quelle già ammirate in DOA 3 (rese in questo quarto capitolo ancor più vaste) ad altre decisamente anguste e quindi più adatte per un incontro corpo a corpo e finalmente capaci di offrire un vero e proprio set di combo aggiuntive per ogni singolo lottatore. A tal proposito il trailer mostrato durante la conferenza stampa faceva vedere, per esempio, alcune delle combo impiegabili nello scenario ambientato nelle rovine di un antico tempio orientale, dove sarà possibile scaraventare il nostro avversario giù per le gradinate, che rotolerà in modo piuttosto credibile fino ai piedi del tempo, o meglio ancora utilizzarlo giù per le scale a modo di surf, avendo cura di tenergli il viso ben ancorato al suolo.
Allo stesso modo sarà possibile utilizzare alcuni elementi dei fondali come veri proprio scudi o oggetti dal lancio, ulteriore dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, della cura con la quale il team di sviluppo sta affrontando il nuovo lavoro. Venendo alla parte più interessante, ovvero al gameplay, il Team Ninja ha confermato la presenza di nuovissime combo, che varieranno in funzione dello stile del lottatore selezionato, un nuovo sistema di schivate e soprattutto un sistema di prese completamente rivisto per massimizzare il fattore spettacolarizzazione di ogni singolo incontro. Secondo alcune voci circolanti per i corridoi dell'E3 Dead or Alive 4 potrebbe disporre per la prima volta della possibilità, durante il combattimento, di alternare le normali mosse a mani nude ad altre che implichino l'uso di armi bianche, indiscrezioni suffragate in qualche modo da alcune scene apparse nel trailer del gioco ma che secondo noi potrebbero fare riferimento a situazioni "passive", visionabili per esempio in occasione della modalità demo, più che ad una feature realmente presente. In attesa di poter toccare con mano l'ultima fatica del Team Ninja, effimera possibilità in un momento in continua evoluzione come questo, non ci resta che confermare le impressioni più che positive del pubblico presente alla fiera, valutazioni che speriamo potervi confermare molto presto.
Il quarto episodio del beat em'up targato Team Ninja, che con ogni probabilità accompagnerà il lancio novembrino di Xbox 360, rappresenta il diretto discendente di Dead Or Alive 3 da cui ha ereditato non solo la semplice successione numerica ma anche il medesimo motore grafico (peraltro già usato anche con Ninja Gaiden, DOA Xtreme Beach Volleyball e Dead or Alive Ultimate). L'enorme potenza di calcolo garantita dalla nuova console di casa Microsoft ha tuttavia permesso un restiling pressoché totale del "DOA engine" consentendo al team di sviluppo di approfondire alcune delle idee che hanno reso celebre la serie. Se si esclude la presenza ormai certa di tre personaggi aggiuntivi, Kokoro (maestro del Hakkyoku-Ken) Eliot (maestro della disciplina del Keii Ken ), e Mystery Wrestler (esperto dell'antica danza marziale brasiliana Capoeira), la novità più interessante, o quanto meno quella più evidente, è rappresentata dalla rinnovata interattività dei fondali, che alterneranno arene multi livello del tutto simili a quelle già ammirate in DOA 3 (rese in questo quarto capitolo ancor più vaste) ad altre decisamente anguste e quindi più adatte per un incontro corpo a corpo e finalmente capaci di offrire un vero e proprio set di combo aggiuntive per ogni singolo lottatore. A tal proposito il trailer mostrato durante la conferenza stampa faceva vedere, per esempio, alcune delle combo impiegabili nello scenario ambientato nelle rovine di un antico tempio orientale, dove sarà possibile scaraventare il nostro avversario giù per le gradinate, che rotolerà in modo piuttosto credibile fino ai piedi del tempo, o meglio ancora utilizzarlo giù per le scale a modo di surf, avendo cura di tenergli il viso ben ancorato al suolo.
Allo stesso modo sarà possibile utilizzare alcuni elementi dei fondali come veri proprio scudi o oggetti dal lancio, ulteriore dimostrazione, qualora ce ne fosse bisogno, della cura con la quale il team di sviluppo sta affrontando il nuovo lavoro. Venendo alla parte più interessante, ovvero al gameplay, il Team Ninja ha confermato la presenza di nuovissime combo, che varieranno in funzione dello stile del lottatore selezionato, un nuovo sistema di schivate e soprattutto un sistema di prese completamente rivisto per massimizzare il fattore spettacolarizzazione di ogni singolo incontro. Secondo alcune voci circolanti per i corridoi dell'E3 Dead or Alive 4 potrebbe disporre per la prima volta della possibilità, durante il combattimento, di alternare le normali mosse a mani nude ad altre che implichino l'uso di armi bianche, indiscrezioni suffragate in qualche modo da alcune scene apparse nel trailer del gioco ma che secondo noi potrebbero fare riferimento a situazioni "passive", visionabili per esempio in occasione della modalità demo, più che ad una feature realmente presente. In attesa di poter toccare con mano l'ultima fatica del Team Ninja, effimera possibilità in un momento in continua evoluzione come questo, non ci resta che confermare le impressioni più che positive del pubblico presente alla fiera, valutazioni che speriamo potervi confermare molto presto.
Dead Or Alive 4
Dead Or Alive 4
Tecmo rinnova la propria fedeltà a Microsoft presentando la nuova esclusiva targata Xbox 360: Dead or Alive 4. Il risultato, almeno a prima vista, è un gioco senz'ombra di dubbio migliore del suo predecessore da cui ha ereditato le cose migliori elevandole ad un vero e proprio stato dell'arte.