Dead or Alive 5: Last Round
di
Roberto Vicario
A distanza di quasi vent'anni dalla sua prima apparizione in una sala giochi, Dead or Alive sbarca per la prima volta in assoluto sulla nuova generazione, e lo fa con un capitolo celebrativo che abbiamo già visto più volte in questi due lunghi anni.
In Dead or Alive 5: Last Round, non vedremo solamente il debutto del fighting 3D sulla nuova generazione, ma avremo la possibilità di avere all'interno di un unico disco, praticamente tutti i contenuti usciti nelle svariate edizioni di questo capitolo (plus, Ultimate e Arcade).
Abbiamo testato il gioco in anteprima, e in questo articolo raccogliamo le impressioni che abbiamo avuto.
Dead or Alive 5: Last Round, vuol essere la summa di tutte le versioni finora uscite del gioco. Tutto questo si traduce in un “capitolo finale” ricco di contenuti che spaziano dalle modalità di gioco, al roster più ampio di sempre nella serie ad oltre 30 stage e molto altro ancora.
La prima scelta da fare, come sempre, sarà quella di scegliere il nostro stile di gioco: passando da quello più casual sino ad arrivare al classico pro player, la decisione da noi fatta influirà su diversi parametri, tra cui il tipo di telecamera, la simulazione del lag online ed i vari effetti d'impatto.
Fatto questo, attraverso il classico menù potremo scegliere di cimentarci in una delle tante modalità di gioco presenti. Quella regina - a parità con l'online - é sicuramente l'avventura. Qui, attraverso una serie di filmati che si alternano agli scontri veri e propri, abbiamo la possibilità di seguire la storia che fa da sfondo al nutritissimo cast di personaggi.
Per chi invece preferisce l'azione senza troppi fronzoli, si può buttare sulla voce combattimento. All'interno di essa potrete trovare il classico arcade, lo scontro 1 vs 1, il time attack, il survival mode e la sfida a squadre che vi offre la possibilità di far scontrare due team composti da un minimo di due persone ad un massimo di sette.
Per i novizi dei picchiaduro 3D - o nelle serie di DOA - il tutorial gli darà la possibilità di imparare con calma, attraverso semplici esercizi, il gameplay del titolo. Sempre nelle sezione di allenamento troverete la modalità libera (utile per far pratica con un personaggio specifico!) e le sfide combo che vi chiederanno di portare a compimento tutta una serie di mosse.
A queste varianti non mancheranno, come supporto, le classifiche online, la modalità spettatore o le esibizioni in cui i combattimenti sono gestiti interamente dall'intelligenza artificiale. Ovviamente, come accennato poche righe sopra, un altro pilastro importante del titolo é la componente online. Purtroppo, trattandosi di un preview code, non abbiamo avuto la possibilità di cimentarci online contro altri lottatori virtuali per saggiare la qualità del net code. Il tutto é quindi rimandato alla recensione, che non tarderà ad arrivare verso la fine del prossimo mese.
Parlando sempre di numeri vale la pena citare altri tre dati che dimostrano quanto la mole di contenuti all'interno di questo Last Round si veramente massiccia. Avremo il roster più ampio di sempre, 34 personaggi di cui 2 completamenti nuovi (Raidou e Honoka); 31 livelli di gioco che possono contare due graditi ritorni: Danger Zone direttamente dal primo Dead or Alive e The Crimson, uno degli stage più amati dai giocatori del secondo capitolo. Infine avremo centinaia di costumi divisi tra tutti i personaggi che potremo utilizzare per personalizzare il nostro combattente.
Se sommiamo tutto questo alle modalità di gioco presenti, non é difficile immaginare quanta carne al fuoco gli sviluppatori hanno deciso di inserire in questa versione definitiva di Dead or Alive 5.
Esaurito il discorso sulle modalità e sui contenuti di gioco, spendiamo qualche parola anche sul gameplay. Se avete già giocato un capitolo precedente della saga - o una delle tante versioni di Dead or Alive 5 - non avrete difficoltà a gettarvi in un sistema molto simile alla sasso carta e forbice, traslato però con colpi diretti, parate e proiezioni. Il combat system come già visto, potrà anche contare su tutte le particolarità già conosciute in passato come la critical burst, il power blow e il cliffhanger che si utilizza da un dislivello all'altro dello stesso stage.
Quella che salta più all'occhio é la fluidità che rende decisamente validi e dinamici i combattimenti, grazie soprattutto ai 60 fps. Il gioco, inoltre, durante il match offre la possibilità di fare foto quanto di registrare video che successivamente potranno essere messi in sharing.
Chiudiamo con un piccolo accenno alla difficoltà che, in quasi tutte le modalità di gioco, può contare fino ad 8 differenti livelli di gestione dell'intelligenza artificiale. Un buon compromesso in grado di saziare i palati di neofiti e giocatori più esperti.
Una semplice prova di un'ora non é ovviamente abbastanza per giudicare il titolo, proprio per questo, dovrete aspettare la nostra recensione che arriverà a ridosso del rilascio del gioco il prossimo 20 febbraio. Un brevissimo accenno anche al comparto tecnico che, nonostante la forma preview del codice provato, mette in evidenza un ottimo porting esaltato dalla pulizia grafica che riesce a regalare la soluzione a 1080p.
Vi ricordiamo che l'uscita é fissata il prossimo 20 febbraio su Xbox One e PS4 in versione fisica e digitale, e su PC, PS3 e Xbox 360, esclusivamente in digitale.
In Dead or Alive 5: Last Round, non vedremo solamente il debutto del fighting 3D sulla nuova generazione, ma avremo la possibilità di avere all'interno di un unico disco, praticamente tutti i contenuti usciti nelle svariate edizioni di questo capitolo (plus, Ultimate e Arcade).
Abbiamo testato il gioco in anteprima, e in questo articolo raccogliamo le impressioni che abbiamo avuto.
Numeri da capogiro
Dead or Alive 5: Last Round, vuol essere la summa di tutte le versioni finora uscite del gioco. Tutto questo si traduce in un “capitolo finale” ricco di contenuti che spaziano dalle modalità di gioco, al roster più ampio di sempre nella serie ad oltre 30 stage e molto altro ancora.
La prima scelta da fare, come sempre, sarà quella di scegliere il nostro stile di gioco: passando da quello più casual sino ad arrivare al classico pro player, la decisione da noi fatta influirà su diversi parametri, tra cui il tipo di telecamera, la simulazione del lag online ed i vari effetti d'impatto.
Fatto questo, attraverso il classico menù potremo scegliere di cimentarci in una delle tante modalità di gioco presenti. Quella regina - a parità con l'online - é sicuramente l'avventura. Qui, attraverso una serie di filmati che si alternano agli scontri veri e propri, abbiamo la possibilità di seguire la storia che fa da sfondo al nutritissimo cast di personaggi.
Per chi invece preferisce l'azione senza troppi fronzoli, si può buttare sulla voce combattimento. All'interno di essa potrete trovare il classico arcade, lo scontro 1 vs 1, il time attack, il survival mode e la sfida a squadre che vi offre la possibilità di far scontrare due team composti da un minimo di due persone ad un massimo di sette.
Per i novizi dei picchiaduro 3D - o nelle serie di DOA - il tutorial gli darà la possibilità di imparare con calma, attraverso semplici esercizi, il gameplay del titolo. Sempre nelle sezione di allenamento troverete la modalità libera (utile per far pratica con un personaggio specifico!) e le sfide combo che vi chiederanno di portare a compimento tutta una serie di mosse.
A queste varianti non mancheranno, come supporto, le classifiche online, la modalità spettatore o le esibizioni in cui i combattimenti sono gestiti interamente dall'intelligenza artificiale. Ovviamente, come accennato poche righe sopra, un altro pilastro importante del titolo é la componente online. Purtroppo, trattandosi di un preview code, non abbiamo avuto la possibilità di cimentarci online contro altri lottatori virtuali per saggiare la qualità del net code. Il tutto é quindi rimandato alla recensione, che non tarderà ad arrivare verso la fine del prossimo mese.
Parlando sempre di numeri vale la pena citare altri tre dati che dimostrano quanto la mole di contenuti all'interno di questo Last Round si veramente massiccia. Avremo il roster più ampio di sempre, 34 personaggi di cui 2 completamenti nuovi (Raidou e Honoka); 31 livelli di gioco che possono contare due graditi ritorni: Danger Zone direttamente dal primo Dead or Alive e The Crimson, uno degli stage più amati dai giocatori del secondo capitolo. Infine avremo centinaia di costumi divisi tra tutti i personaggi che potremo utilizzare per personalizzare il nostro combattente.
Se sommiamo tutto questo alle modalità di gioco presenti, non é difficile immaginare quanta carne al fuoco gli sviluppatori hanno deciso di inserire in questa versione definitiva di Dead or Alive 5.
Botte da orbi
Esaurito il discorso sulle modalità e sui contenuti di gioco, spendiamo qualche parola anche sul gameplay. Se avete già giocato un capitolo precedente della saga - o una delle tante versioni di Dead or Alive 5 - non avrete difficoltà a gettarvi in un sistema molto simile alla sasso carta e forbice, traslato però con colpi diretti, parate e proiezioni. Il combat system come già visto, potrà anche contare su tutte le particolarità già conosciute in passato come la critical burst, il power blow e il cliffhanger che si utilizza da un dislivello all'altro dello stesso stage.
Quella che salta più all'occhio é la fluidità che rende decisamente validi e dinamici i combattimenti, grazie soprattutto ai 60 fps. Il gioco, inoltre, durante il match offre la possibilità di fare foto quanto di registrare video che successivamente potranno essere messi in sharing.
Chiudiamo con un piccolo accenno alla difficoltà che, in quasi tutte le modalità di gioco, può contare fino ad 8 differenti livelli di gestione dell'intelligenza artificiale. Un buon compromesso in grado di saziare i palati di neofiti e giocatori più esperti.
Una semplice prova di un'ora non é ovviamente abbastanza per giudicare il titolo, proprio per questo, dovrete aspettare la nostra recensione che arriverà a ridosso del rilascio del gioco il prossimo 20 febbraio. Un brevissimo accenno anche al comparto tecnico che, nonostante la forma preview del codice provato, mette in evidenza un ottimo porting esaltato dalla pulizia grafica che riesce a regalare la soluzione a 1080p.
Vi ricordiamo che l'uscita é fissata il prossimo 20 febbraio su Xbox One e PS4 in versione fisica e digitale, e su PC, PS3 e Xbox 360, esclusivamente in digitale.
Dead or Alive 5: Last Round
Dead or Alive 5: Last Round
Insomma, sia che siate possessori di una delle tanti varianti di Dead or Alive 5, oppure novelli giocatori di fighting game in 3D, DOA 5: Last Round potrebbe riverlarsi un valido acquisto, non solo perché si tratta del primo - e al momento unico - titolo di questo genere su next gen, ma soprattutto per la mole di contenuti che Tecmo Koei ha deciso di offrire ai fan.