Dead Space 2

di Paul Herron
E' passato un pò di tempo dall'ultima volta che abbiamo visto Isaac Clark, il protagonista di Dead Space, e sembra che nel frattempo il buon Isaac abbia fatto qualche progresso,anche se lo ritroviamo ancora una volta a combattere contro orde di Necromorfi, in tutto il loro mutante splendore, con il suo plasma cutter e un pizzico di fortuna. Sembra quasi un uomo nuovo, tanto che nel corso della presentazione tenuta a Londra dai Visceral Game, il team di sviluppo é arrivato a chiamarlo affettuosamente Isaac 2.0.



Cos'é successo ad Isaac nei dall'ultima volta che l'abbiamo visto in azione sul campo? Sono passati tre anni dalla fuga dalla Ishimura (teatro del primo Dead Space) e ora si trova su "The Sprawl" una città situata su Titano, una luna di Saturno. Gli eventi che ci hanno portato a tale destinazione sono ancora ignoti e non sappiamo esattamente il perché Isaac sia lì (nel corso della presentazione abbiamo sentito qualcuno mormorare una cosa del tipo. "Prima o poi questi tre anni dovranno essere raccontati da qualcuno"...). Nel primo Dead Space, Isaac era un uomo senza volto e senza voce, un personaggio a cui era difficile potersi affezionare. Visceral ha lavorato parecchio invece per "umanizzare" questo sfortunato "eroe per caso" (non dimentichiamoci che Isaac é e resta un ingegnere). Saranno parecchie infatti le sequenze dove Isaac si mostrerà senza il suo casco e potremo finalmente vederlo in volto (Al contrario del primo episodio dove potevamo vedere la forma del viso solo nel corso delle primissime sequenze) e avere quindi un rapporto più diretto ed "empatico" con quanto gli accadrà.

A parte questo, comunque, uno degli aspetti più interessanti di Dead Space 2 é sicuramente quello legato ai nuovi controlli e ai miglioramenti del gioco, come per esempio lo "Smembramento 2.0" che apporta tutta una serie di nuove feature che vedranno i vostri nemici smembrati e impalati come meglio non si potrebbe. Prente per esempio la Javelin Gun, una delle armi disponibili per il nostro Isaac. Mirate, sparate e potrete letteralmente impalare al muro adiacente la vostra vittima predefinita. Assolutamente affascinante. E tenete ben presente che molti dei suggerimenti per questo tipo di attività, arrivano direttamente dalla community di Dead Space, quindi in buona sostanza, i malati di mente siete voi. La modalità alternativa della Javelin Gun (quanto l'abbiamo amata!) vi permetterà invece di sottoporre i Necromorfi ad una elettrocuzione immediata e se siete a corto di munizioni, potrete sempre usare uno degli spuntoni appena sparati, per impalarci sopra la vostra vittima utilizzando i poteri cinetici già visti anche nel primo episodio.




La nuova ambientazione studiata da Visceral, ha permesso loro di implementare anche tutta una nuova serie di features nuove di zecca, che consente al giocatore di poter avere una maggiore interazione con i molti elementi che compongono lo scenario, al fine di rendere l'esperienza di gioco più varia e piacevole. Potrete, per esempio, sparare alla luce e creare zone d'ombra, distruggere alcune parti dell'ambiente e usare i pezzi come arma contro i nemici più deboli. Una feature interessante (nonché bella da vedere) é legata alla possibilità di depressurizzare alcuni ambienti. Immaginate una stanza piena di Necromorfi pronti ad affettarvi e voi siete a corto di munizioni. Vi basterà sparare ad uno dei vetri della stanza per depressurizzare l'ambiente e "sparare" gli alieni nello spazio profondo. Certo, poi dovrete essere anche abbastanza svelti nel centrare il bottone di sicurezza per far abbassare i pannelli esterni e riportare la situazione alla normalità, ma questo é un altro discorso..

Da buon sequel qual é, Dead Space 2 ci mostrerà alcuni nemici a cui abbiamo già fatto la piacevole conoscenza nel primo episodio. Ritroveremo gli Stalker, che lavoreranno in gruppo per costringervi in un angolo per poi uccidervi con calma, i Crawler che scorrezzeranno per il pavimento oppure "Le Cisti" che si faranno esplodere davanti a voi per dilaniarvi allegramente. L'ultimo avversario mostrato nel corso della presentazione, chiamato "The Pack" consisteva nei piccoli alieni grigi che attaccano in gruppo ma si muovono bene anche in solitudine e che al contrario della loro bassa statura, risultano essere coriacei e ostici da abbattere. Ovviamente la maggiore interazione studiata da Visceral, comprende anche la possibilità di veri e propri stermini di massa utilizzando gli stessi avversari a vostro vantaggi. Fate esplodere un gruppo di cisti accanto ad un gruppo di piccoli alieni grigi e ammirate lo spettacolo. Fantastico.

Pur trovandoci di fronte ad una versione ovviamente non completa del gioco, Dead Space 2 appare già un passo in avanti rispetto al predecessore da un punto di vista prettamente visuale. I miglioramenti partono direttamente dal tavolo da disegno e da un approccio artistico che ora può essere sicuramente più variegato rispetto al monotono set della Ishimura. Anche la modellazione di Isaac e dei Necromorfi sembra aver fatto progressi, dando soprattutto a questi ultimi un aspetto se possibile ancora più inquietante e minaccioso. Il tutto, ovviamente, si inserisce in quella vena di "Action Horror" (non Survival, mi raccomando), che forse proprio Dead Space ha portato per la prima volta sui nostri schermi. Un mix d'azione, sangue, paura e strategia d'attacco che ora sembra avere una forma e un'anima ancora più vicina al concetto originale dei programmatori.