Dead Space 2
di
Davide Bartoccelli
Continua a dispiegarsi con il consueto ed apprezzato stile narrativo la storia di Isaac Clarke nelle viscere di The Sprawl, con il secondo capitolo dello spaventoso e disturbato action horror di Visceral Games, provato in anteprima durante l'EA Showcase londinese.
Dopo il risveglio dal coma, l'unico sopravvissuto di una terribile infestazione aliena é proprio il nostro protagonista, che dovrà sconfiggere le sue paure e il maledetto ricordo della fidanzata morta, che si ripresenterà nelle forme più agghiaccianti in un ambiente infestato dai raccapriccianti necromorfi, realizzati con uno stile ancora più spaventoso del passato e abilità più scaltre ed efficaci. Un nuovo arsenale di strumenti e armi per affrontare gli scaltri necromorfi ha fatto bella mostra in movimento, per dimostrarci come Isaac dovrà sfruttare in pieno le possibilità offerte dal nuovo sistema di combattimento, che prevede una rinnovata AI che ha migliorato sensibilmente le fasi corpo a corpo, reinventandole di fatto, ora più realistiche e fluide grazie anche a nuove animazioni in crudo stile horror.
In sede di hands on abbiamo testato la grande novità della nuova release, ovvero il comparto multiplayer, che permetterà di sfidare le oscurità di Dead Space in una modalità 4 contro 4. La scelta di campo sarà casuale, ovvero scelta dal computer, che provvederà a formare due fazioni: umani contro necromorfi. Nella partita seguente, comunque, le due squadre saranno sempre invertite. L'impressione generale é stata più che positiva, sia giocando da novelli Isaac Clarke che da necromorfi, dei quali sono presenti le razze più disgustose e letali -Spitter, Lurker, Puker e Pack- da scegliere in libertà prima di ogni respawn.
Il comparto multiplayer finale sarà composto da 5 mappe della campagna single player, riadattate ai confini e alle esigenze del gioco online. Ogni mappa avrà un look diverso, così come saranno inserirti dei precisi obiettivi da conquistare in un determinato tempo.
Il gusto videoludico di avere tra le mani le viscide abilità dei necromorfi é stato forse l'elemento più accattivante del multiplayer, ma non dimentichiamo certamente le possibilità di cooperazione attiva del team di umani, che dovranno assolutamente fare gruppo per non soccombere alle avanzate degli intelligenti e velocissimi nemici alieni.
Nelle vesti di un componente della Sprawl Security Force, si potranno scegliere armi sempre diverse e personalizzare la propria dotazione tecnologica, sbloccando dopo buone prestazioni in campo di battaglia nuove armi, oggetti e features esclusive. In definitiva, anche in multiplayer, l'adrenalina e la paura che qualcosa di terribile stia per succedere é sempre vivida e realizzata con grande cura, così come succede nel gioco in singolo, senza intaccare mai la natura orrorifica e spettrale tipica di Dead Space.
L'ambiente di gioco del multiplayer ci é sembrato ben strutturato: luci distruttibili in svariati punti strategici, mappe di dimensioni giuste per non risultare dispersive ed un tempo di gioco sufficiente a non annoiare e a tenere sempre alta la tensione e le caratteristiche di survival horror. Inoltre, l'introduzione degli obiettivi cooperativi regala anche una linfa avventurosa al multiplayer. Gli umani dovranno guadagnare porzioni di campo con l'aiuto degli altri compagni, con obiettivi condivisi quali trovare un item e trasportarlo in una zona opposta della mappa o attivare meccanismi di vario tipo con la pressione prolungata di un tasto. Situazioni di gioco semplici, ma sempre utili a stimolare la cooperazione e l'immedesimazione nell'azione.
Ne é un chiaro esempio la scelta di inserire nel gameplay la variante del fuoco amico, che in battaglia limita il caos delle sparatorie a fuoco tipiche del "tutti contro tutti" e agevola la componenti horror di Dead Space, punto di forza indiscusso del brand.
D'altro canto i necromorfi, esattamente come ci si aspetta, si nascondono nelle ombre, strisciano sul soffitto, saltano fuori al momento giusto, aspettano il momento giusto per entrare in scena e sfruttano l'oscurità per colpire, sfruttando le loro caratteristiche aliene con la giusta tensione emotiva, grazie alle movenze tipiche dei necromorfi che abbiamo conosciuto nella prima, traumatizzante, avventura spaziale di Isaac Clarke.
Dopo il risveglio dal coma, l'unico sopravvissuto di una terribile infestazione aliena é proprio il nostro protagonista, che dovrà sconfiggere le sue paure e il maledetto ricordo della fidanzata morta, che si ripresenterà nelle forme più agghiaccianti in un ambiente infestato dai raccapriccianti necromorfi, realizzati con uno stile ancora più spaventoso del passato e abilità più scaltre ed efficaci. Un nuovo arsenale di strumenti e armi per affrontare gli scaltri necromorfi ha fatto bella mostra in movimento, per dimostrarci come Isaac dovrà sfruttare in pieno le possibilità offerte dal nuovo sistema di combattimento, che prevede una rinnovata AI che ha migliorato sensibilmente le fasi corpo a corpo, reinventandole di fatto, ora più realistiche e fluide grazie anche a nuove animazioni in crudo stile horror.
In sede di hands on abbiamo testato la grande novità della nuova release, ovvero il comparto multiplayer, che permetterà di sfidare le oscurità di Dead Space in una modalità 4 contro 4. La scelta di campo sarà casuale, ovvero scelta dal computer, che provvederà a formare due fazioni: umani contro necromorfi. Nella partita seguente, comunque, le due squadre saranno sempre invertite. L'impressione generale é stata più che positiva, sia giocando da novelli Isaac Clarke che da necromorfi, dei quali sono presenti le razze più disgustose e letali -Spitter, Lurker, Puker e Pack- da scegliere in libertà prima di ogni respawn.
Il comparto multiplayer finale sarà composto da 5 mappe della campagna single player, riadattate ai confini e alle esigenze del gioco online. Ogni mappa avrà un look diverso, così come saranno inserirti dei precisi obiettivi da conquistare in un determinato tempo.
Il gusto videoludico di avere tra le mani le viscide abilità dei necromorfi é stato forse l'elemento più accattivante del multiplayer, ma non dimentichiamo certamente le possibilità di cooperazione attiva del team di umani, che dovranno assolutamente fare gruppo per non soccombere alle avanzate degli intelligenti e velocissimi nemici alieni.
Nelle vesti di un componente della Sprawl Security Force, si potranno scegliere armi sempre diverse e personalizzare la propria dotazione tecnologica, sbloccando dopo buone prestazioni in campo di battaglia nuove armi, oggetti e features esclusive. In definitiva, anche in multiplayer, l'adrenalina e la paura che qualcosa di terribile stia per succedere é sempre vivida e realizzata con grande cura, così come succede nel gioco in singolo, senza intaccare mai la natura orrorifica e spettrale tipica di Dead Space.
L'ambiente di gioco del multiplayer ci é sembrato ben strutturato: luci distruttibili in svariati punti strategici, mappe di dimensioni giuste per non risultare dispersive ed un tempo di gioco sufficiente a non annoiare e a tenere sempre alta la tensione e le caratteristiche di survival horror. Inoltre, l'introduzione degli obiettivi cooperativi regala anche una linfa avventurosa al multiplayer. Gli umani dovranno guadagnare porzioni di campo con l'aiuto degli altri compagni, con obiettivi condivisi quali trovare un item e trasportarlo in una zona opposta della mappa o attivare meccanismi di vario tipo con la pressione prolungata di un tasto. Situazioni di gioco semplici, ma sempre utili a stimolare la cooperazione e l'immedesimazione nell'azione.
Ne é un chiaro esempio la scelta di inserire nel gameplay la variante del fuoco amico, che in battaglia limita il caos delle sparatorie a fuoco tipiche del "tutti contro tutti" e agevola la componenti horror di Dead Space, punto di forza indiscusso del brand.
D'altro canto i necromorfi, esattamente come ci si aspetta, si nascondono nelle ombre, strisciano sul soffitto, saltano fuori al momento giusto, aspettano il momento giusto per entrare in scena e sfruttano l'oscurità per colpire, sfruttando le loro caratteristiche aliene con la giusta tensione emotiva, grazie alle movenze tipiche dei necromorfi che abbiamo conosciuto nella prima, traumatizzante, avventura spaziale di Isaac Clarke.
Dead Space 2
Dead Space 2
L'inquietante avventura spaziale di Dead Space si rinnova con il secondo capitolo, che questa volta integra il cammino conturbante ed adrenalinico del single player anche in modalità multigiocatore, presentando una modalità 4 vs 4 per declinare all'infinito la lotta intestina tra umani e necromorfi. Esperimento senza dubbio riuscito, visto che abbiamo apprezzato le caratteristiche di gioco apprezzate nel primo capitolo anche in versione multi, coinvolti sempre più a fondo nell'atmosfera horror cercata e ottenuta in-game dai ragazzi di Visceral Games. E la possibilità di giocare nei panni delle diverse specie di necromorfi é stato letteralmente da brivido sulla schiena.