Dead Space 3

di Ferdinando Saggese
Dead Space 3 é stato uno dei titoli più chiacchierati dell'Electronic Entertainment Expo di quest'anno. Punta di diamante della line-up Electronic Arts, l'ultima creazione Visceral Games ha spiazzato tutti proponendo alcune scelte di design in apparente contrasto con il passato. L'ambientazione, in primo luogo, aperta e luminosa, lontana dagli oscuri e claustrofobici corridoi che caratterizzano i primi due capitoli della serie. La velocità di gioco, in secondo, più vicina a quella di un action adventure rispetto a quella di un survival horror. La modalità multiplayer cooperativa, infine, una scommessa che, dopo lo scarso successo di quella competitiva implementata in Dead Space 2, non sembra suscitare particolare interesse tra gli appassionati. Tante novità tutte insieme, scelte coraggiose, che possono spaventare, ma che testimoniano la volontà di proporre e stupire, piuttosto che quella di nascondersi dietro standardizzazione e serializzazione indiscriminata.



É quindi con curiosità e aspettativa che abbiamo risposto alla chiamata di Electronic Arts, ci siamo recati presso i suoi uffici milanesi e abbiamo partecipato a una lunga sessione di Hands On, che ci ha permesso di testare tutte le caratteristiche di questo attesissimo titolo. La trama di Dead Space 3 é ancora avvolta dal mistero. Il protagonista della vicenda sarà ovviamente Isaac Clarke che, precipitato con la stazione spaziale Titan su Tau Volantis, riprenderà la ricerca di Ellie esattamente da dove l'aveva abbandonata, nonostante la chiesa di Unitology e la costante minaccia dei necromorfi. Pur proponendo diverse sezioni nello spazio, l'ambientazione principale, un inospitale pianeta ricoperto dai ghiacci, ha suggerito l'introduzione di nuove meccaniche di gioco e ispirato nuovi escamotage per spaventare il giocatore.

Il sistema di controllo, per esempio, é stato ampliato con l'introduzione di un veloce spostamento laterale, una capriola attivabile mediante la pressione del bumper di destra, che consentirà di schivare efficacemente gli attacchi dei necromorfi, mentre il carattere aperto dei livelli ha incoraggiato l'introduzione di coperture, utili per evitare i colpi di Plasma Cutter esplosi dagli adepti di Unitology. Pad alla mano, queste novità sembrano integrarsi alla perfezione con le meccaniche caratteristiche della serie, anche se l'elevato ritmo degli scontri a fuoco e l'abbondanza dei rifornimenti regaleranno a questo capitolo un'inedita sfumatura action che non tutti potrebbero apprezzare. L'atmosfera cupa e claustrofobica, tratto distintivo del brand, é stata sostituita dal forte senso di precarietà dettato dalle condizioni estreme del pianeta Tau Volantis.



Il freddo, il ghiaccio e le continue bufere di neve metteranno a dura prova lo spirito e il corpo del povero Isaac, nascondendo nel contempo alla sua vista necromorfi e unità nemiche, che cercheranno di sorprenderlo con sistemi più creativi e intelligenti rispetto al passato. Dobbiamo dire che, pur non raggiungendo i picchi di tensione proposti dai precedenti capitoli della serie, la componente horror di Dead Space 3 sembra funzionare, e siamo curiosi di verificarne l'impatto sulla lunga distanza nel corso di una prova più approfondita. Il coraggioso ingegnere della Concordance Extraction Corporation, potrebbe non essere il solo a esplorare l'inospitale superficie del pianeta. Ad aiutarlo nell'impresa un nuovo personaggio, John Carver, spigoloso mercenario intenzionato a vendicare la sua famiglia, massacrata dai necromorfi. I due non si alterneranno nel corso dell'avventura, ma affronteranno ogni livello fianco a fianco, grazie alla modalità multiplayer cooperativa che i ragazzi di Visceral Games hanno pensato per questa produzione.

In corrispondenza di ogni salvataggio automatico, sarà infatti possibile invitare un giocatore connesso ai server Electronic Arts che, indossando l'armatura di Carver, aiuterà l'ospitante modificando dinamiche e difficoltà di gioco, oltre che le numerose scene di intermezzo che ne raccontano la trama. Il livello che abbiamo affrontato in compagnia di un altro giornalista ha evidenziato l'intenzione degli sviluppatori di incoraggiare la collaborazione tra i giocatori, che dovranno coordinare le loro azioni per risolvere semplici enigmi e sconfiggere giganteschi boss multistato. Nonostante non snaturino eccessivamente l'anima del gioco, Carver e la modalità cooperativa resteranno un'opzione, una scelta riservata al giocatore, che potrà affrontare Dead Space 3 in completa solitudine senza per questo condizionare contenuti e divertimento. Il motore grafico é stato modificato per gestire al meglio ambientazione più ampie e ricche di dettagli, anche se resta lo spettacolare sistema di illuminazione il fiore all'occhiello dell'intero progetto.

Grandissima attenzione é stata infine dedicata al comparto audio, in grado di suscitare nel giocatore forti emozioni con nuovi effetti ambientali suggeriti dalle condizioni atmosferiche di Tau Volantis. In conclusione, Dead Space 3 riproporrà le meccaniche che hanno decretato l'enorme successo dei capitoli precedenti, colorandole con inedite sfumature action e inquadrandole in un contesto inedito quanto interessante. Una divertente quanto opzionale modalità multiplayer cooperativa completa un'offerta che ha tutte le carte in regola per stupire nuovi giocatori e soddisfare vecchi appassionati, per nulla tentati dai seguiti piatti e poco originali che il mercato propone da qualche tempo a questa parte.