Deadly Premonition
di
Roberto Vicario
A distanza di qualche anno dall'uscita della versione Xbox360, Rising Star Games offre ai giocatori PS3 la possibilità di poter giocare ad uno dei prodotti sicuramente più controversi di questa generazione. Deadly Premonition The Director's Cut versione migliorata del gioco partorito dalla fervida mente Hidetaka Suehiro uscirà con diverse aggiunte e migliorie, pensate proprio dallo sviluppatore intenzionato a migliorare l'esperienza di gioco dopo i feedback ricevuti. Una prova organizzata negli uffici di Koch Media ci ha dato modo di vedere in anteprima le nuove caratteristiche di gioco.
Dedicato ai fan di Twin Peaks
Cercare di raccontare un titolo come Deadly Premonition a chi non l'ha mai visto o giocato é un compito alquanto arduo. Uscito in giappone nel 2010 sia per PS3 che per Xbox360 e solo successivamente in Europa e Nord America in esclusiva per Xbox360, il gioco ha diviso critica e pubblico come mai nessun titolo aveva fatto in passato, tanto da meritarsi un nomina all'interno del libro dei Guinnes.
Con una forchetta di valutazioni che spaziava dal 2 al 10, Deadly Premonition aveva diviso principalmente per un contrasto netto tra qualità narrativa e componente tecnica. Se da una parte ci si trovava davanti ad un poliziesco con una trama che sfociava nel paranormale, ricca di dettagli e dialoghi molto vicini per contenuti alla serie cult di Lynch (Twin Peaks), dall'altra si aveva un impatto tecnico molto vicino alla vecchia generazione: grafica povera di dettagli, animazioni poco fluide e un sistema di controllo quasi imbarazzante.
Quello che colpì del titolo fu, però, la presenza di tantissimi elementi interattivi in grado di prendere ispirazione da moltissimi titoli di successo: elementi free roaming, action/adventure e shooter si mescolavano tra di loro amalgamati da una trama e una serie di personaggi estremamente caratterizzati. Questa formula quasi perfetta, era stata in grado di offrire 15 ore di puro divertimento, così intenso da far chiudere non uno ma entrambi gli occhi a tantissimi giocatori sul lato tecnico.
Proprio per questo motivo Tyrone Walcott, responsabile PR europeo per Rising Star Games, ci ha introdotto così la versione PS3 del titolo: “volevamo dare ai giocatori europei la possibilità di provare un avventura tanto affascinante quanto coinvolgente”.
Ovviamente, il sottotilo “director's cut” fa intendere diverse migliorie al prodotto che magari riescono ad andare a limare i (molti) difetti che i giocatori avevano segnalato, pur avendo amato il gioco. Purtroppo bisogna mettere in chiaro che dopo aver potuto provare i primi passaggi della storia, le novità non hanno modificato più di tanto il parere su quanto avevamo già analizzato in passato.
A livello di contenuti "Swery" ha deciso di modificare la intro del gioco, ora completamente differente da quella vista su Xbox360. A questo si aggiungono una serie di cut scene anch'esse inedite che hanno lo scopo principale di portare il focus dell'avventura su un piano totalmente differente. Come visto durante la presentazione, la storia dovrebbe essere racconta per bocca di un anziano alla sua nipotina. Purtroppo non ci é stato detto se questi personaggi saranno dei semplici narratori oppure avranno un reale coinvolgimento nella vicenda, ma certamente questa nuovo punto di vista offre spunti inediti anche per chi il titolo ha già avuto modo di giocarlo.
Diversi sono, invece, i miglioramenti apportati al comparto audiovisivo. Da una parte troviamo, infatti, un uso decisamente più ampio del filtro anti aliasing, cosa che rende ambienti e personaggi leggermente più delineati. A questo si aggiunge una mappatura migliorata dei comandi sul pad di gioco, anche se aspettiamo di poter testare il titolo in maniera più esaustiva per capire se questi effettivi cambiamenti miglioreranno questo aspetto di gioco, soprattutto durante le sparatorie. Infine, é giusto sottolineare una palette di colori totalmente rivista, che può finalmente vantare tonalità più calde e meno slavate.
Il titolo offrirà anche la possibilità di cimentarsi nell'uso del move, la periferica di movimento creata da Sony. Questa caratteristica dovrebbe apportare miglioramenti alla fasi di shooting in modo particolare, anche se, non avendo avuto modo di testare con mano questa eventualità, ci riserviamo di dare il nostro giudizio in sede di recensione.
Quello che invece sembra non essere stato minimamente rivisto é un frame rate che il più delle volte andava sotto i 30 frame per secondo, soglia minima di accettabilità per un titolo di questa generazione. Staremo a vedere se gli sviluppatori di Access Games sapranno sistemare questa piccola magagna prima dell'arrivo del loro prodotto sugli scaffali.
Insomma come avete sicuramente potuto intuire da questa breve anteprima, più che offrire una rivoluzione totale, Access Games vuole dare la possibilità ai tantissimi giocatori della console Sony, di giocare a questa particolare avventura. Il titolo uscirà il 26 aprile, ovviamente noi non mancheremo di offrirvi la nostra recensione che analizzerà nel dettaglio la sua qualità. Se quindi siete interessati, restate in contatto.
Dedicato ai fan di Twin Peaks
Cercare di raccontare un titolo come Deadly Premonition a chi non l'ha mai visto o giocato é un compito alquanto arduo. Uscito in giappone nel 2010 sia per PS3 che per Xbox360 e solo successivamente in Europa e Nord America in esclusiva per Xbox360, il gioco ha diviso critica e pubblico come mai nessun titolo aveva fatto in passato, tanto da meritarsi un nomina all'interno del libro dei Guinnes.
Con una forchetta di valutazioni che spaziava dal 2 al 10, Deadly Premonition aveva diviso principalmente per un contrasto netto tra qualità narrativa e componente tecnica. Se da una parte ci si trovava davanti ad un poliziesco con una trama che sfociava nel paranormale, ricca di dettagli e dialoghi molto vicini per contenuti alla serie cult di Lynch (Twin Peaks), dall'altra si aveva un impatto tecnico molto vicino alla vecchia generazione: grafica povera di dettagli, animazioni poco fluide e un sistema di controllo quasi imbarazzante.
Quello che colpì del titolo fu, però, la presenza di tantissimi elementi interattivi in grado di prendere ispirazione da moltissimi titoli di successo: elementi free roaming, action/adventure e shooter si mescolavano tra di loro amalgamati da una trama e una serie di personaggi estremamente caratterizzati. Questa formula quasi perfetta, era stata in grado di offrire 15 ore di puro divertimento, così intenso da far chiudere non uno ma entrambi gli occhi a tantissimi giocatori sul lato tecnico.
Proprio per questo motivo Tyrone Walcott, responsabile PR europeo per Rising Star Games, ci ha introdotto così la versione PS3 del titolo: “volevamo dare ai giocatori europei la possibilità di provare un avventura tanto affascinante quanto coinvolgente”.
Ovviamente, il sottotilo “director's cut” fa intendere diverse migliorie al prodotto che magari riescono ad andare a limare i (molti) difetti che i giocatori avevano segnalato, pur avendo amato il gioco. Purtroppo bisogna mettere in chiaro che dopo aver potuto provare i primi passaggi della storia, le novità non hanno modificato più di tanto il parere su quanto avevamo già analizzato in passato.
A livello di contenuti "Swery" ha deciso di modificare la intro del gioco, ora completamente differente da quella vista su Xbox360. A questo si aggiungono una serie di cut scene anch'esse inedite che hanno lo scopo principale di portare il focus dell'avventura su un piano totalmente differente. Come visto durante la presentazione, la storia dovrebbe essere racconta per bocca di un anziano alla sua nipotina. Purtroppo non ci é stato detto se questi personaggi saranno dei semplici narratori oppure avranno un reale coinvolgimento nella vicenda, ma certamente questa nuovo punto di vista offre spunti inediti anche per chi il titolo ha già avuto modo di giocarlo.
Diversi sono, invece, i miglioramenti apportati al comparto audiovisivo. Da una parte troviamo, infatti, un uso decisamente più ampio del filtro anti aliasing, cosa che rende ambienti e personaggi leggermente più delineati. A questo si aggiunge una mappatura migliorata dei comandi sul pad di gioco, anche se aspettiamo di poter testare il titolo in maniera più esaustiva per capire se questi effettivi cambiamenti miglioreranno questo aspetto di gioco, soprattutto durante le sparatorie. Infine, é giusto sottolineare una palette di colori totalmente rivista, che può finalmente vantare tonalità più calde e meno slavate.
Il titolo offrirà anche la possibilità di cimentarsi nell'uso del move, la periferica di movimento creata da Sony. Questa caratteristica dovrebbe apportare miglioramenti alla fasi di shooting in modo particolare, anche se, non avendo avuto modo di testare con mano questa eventualità, ci riserviamo di dare il nostro giudizio in sede di recensione.
Quello che invece sembra non essere stato minimamente rivisto é un frame rate che il più delle volte andava sotto i 30 frame per secondo, soglia minima di accettabilità per un titolo di questa generazione. Staremo a vedere se gli sviluppatori di Access Games sapranno sistemare questa piccola magagna prima dell'arrivo del loro prodotto sugli scaffali.
Insomma come avete sicuramente potuto intuire da questa breve anteprima, più che offrire una rivoluzione totale, Access Games vuole dare la possibilità ai tantissimi giocatori della console Sony, di giocare a questa particolare avventura. Il titolo uscirà il 26 aprile, ovviamente noi non mancheremo di offrirvi la nostra recensione che analizzerà nel dettaglio la sua qualità. Se quindi siete interessati, restate in contatto.
Deadly Premonition
Deadly Premonition
Finalmente sbarca sul suolo europeo la versione PS3 di uno dei giochi più chiaccherati di questa generazione. Un'occasione che potrebbe essere colta al volo da tutti coloro che erano stati incuriositi dal prodotto in passato, pur consapevoli che nonostante miglioramenti e aggiunte il titolo rimane un prodotto con il quale bisogna scendere a compromessi per essere gustato a pieno.