Deck of Souls: anteprima di un promettente deckbuilding game
Gameplay, meccaniche, dettagli di Deck of Souls
Dall'uscita delle prime demo, alla versione beta attualmente disponibile che ci è stato dato modo di provare, è nettissimo il cambio di rotta ed ottimizzazione che il team di sviluppo ha dato alla propria creatura, ma si può dire che sia davvero, incredibilmente, divertente!
Facciamo il mazzo alle anime
“Deck of Souls” è un gioco di tipo roguelite deckbuilding. I giocatori devono sfuggire a un ciclo infinito per chiudere i cancelli dell’inferno, trasformare i nemici in carte e costruire il proprio onnipotente Deck of Souls.
Si parte personalizzando il proprio capacità e aspetto del proprio eroe, scegliendo tra diverse classi, che andranno ad essere sbloccate durante il gameplay. Nel gioco si deve trasformare le anime dei nemici in carte e combinare le abilità di diverse classi per scoprire il vero potere che si nasconde negli abissi.
Come roguelite ci si muove lungo una griglia e caselle a scelta doppia e attraversando vari percorsi. Non tutti sono combattimenti standard, ci sono i classici boss e nemici élite, zone falò per riprendersi i propri punti ferita perduti, salire di livello, acquisire equipaggiamento, ecc. C'è moltissima carne al fuoco, acquistare equipaggiamento non è secondario, dato che cambia le statistiche di attacco del vostro eroe, così come incrementare la barra atta all'uso del mana delle carte, che andrà rimpinguata con la giusta combinazione di carte, diventa parte della strategia vincente per passare al livello successivo. A dispetto di tanti titoli in cui si usa il mana a disposizione e si attaccano i nemici a scelta, qui le condizioni sono particolari e richiedono attenzione. Ogni nemico ha uno slot carta sotto di esso, ergo se si vogliono sfruttare più carte è meglio tenere in vita più nemici per sfruttarle, così come alcune di esse (con abilità "Instant" per dirne una), possono essere usate a prescindere. La parte tattica quindi va calibrata in base alle varie situazioni, ma la tipologia di attacco, di carte e di modello scelto per le varie fasi di combattimento possono uccidere un giocatore in un paio di incontri già dall'inizio o durare veramente tanto e con le stesse carte, la casualità gioca un fattore molto importante. Come tutti i giochi simili però è determinante il fatto di giocare comunque, proprio perché dall'esito si andrà a riempire una barra che incrementerà la tipologia di carte per ciascuna classe che si andranno a sbloccare.
I disegni delle varie carte sono fantastici, così come le combo e alcune soluzioni che prevedono un gameplay tattico stratificato.
Deck of Souls, qualche dubbio
Il gioco non è ancora completo, ma molto probabilmente manterrà alcune delle incertezze e qualche stonatura che attualmente si può riscontrare nel titolo, per quanto siano sbavature minori. Se il gameplay, il concept e il design delle carte è assolutamente vincente, lo è meno il comparto animazioni, non che serva chissà cosa, ma un'idea migliore per dare maggiore visibilità alle azioni necessarie per finalizzare alcune azioni su schermo sarebbero state gradite. Anche il modo di far comparire il testo nelle sezioni di quest a scelta multipla non sono ben incasellati con qualcosa di elegante, al netto di un gameplay davvero premium. I bilanciamenti dei vari elementi-nemici-carte sembrano ancora un po' rozzi - morire al secondo incontro è un po' troppo - ma a fronte di varie limitature qualcosa rimarrà sempre. La mancanza dell'italiano può essere un problema per qualcuno, ma dubito fortemente che arriverà una traduzione nel nostro idioma.
Il gioco e la soluzione di gameplay è davvero vincente, le evoluzioni dall'inizio delle prime demo ci sono, ma il processo produttivo non è ancora completato. Al momento però posso assicurare che ci si sta già divertendo parecchio...