Destruction Derby Raw

Destruction Derby Raw
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Sono veramente pochi i giochi di guida che, a tutt'oggi, si possono permettere un nome così dannatamente legato ai più bei ricordi degli anni che furono. Giusto Daytona, ma erano già altri tempi. Noi, invece, stiamo per riportare a galla un vero cimelio: Destruction Derby! Nelle nostre due orette passate alla base missilistica della Sony (ogni riferimento alla PS2 é puramente voluto...) abbiamo infatti avuto modo di provare il nuovo episodio della serie che tanto ci ha appassionato quando avevamo ancora i calzoncini corti. A dire il vero io i calzoncini corti li ho anche adesso, ma questo é un altro discorso. Il problema é, semmai, cercare di ricordarmi quello che ho visto del gioco mentre la saliva mi pendeva dalla bocca causa concomitante vicinanza di una certa scatoletta nera posta in verticale. Ma non facciamoci prendere da facili sensazionalismi e andiamo avanti
Destruction Derby Raw
Dentro il parcheggio multipiano!!!

Anzi, giusto per smentirmi subito, devo dire che i due giochi che in quell'occasione ho provato per la cara, vecchia, Psx (l'altro era Jackie Chan Stuntmaster, del quale a giorni dovreste trovare la recensione completa) mi hanno decisamente convinto del fatto che ci vorrà ancora un po' prima che la "sorellina" PS2 possa dire effettivamente la sua in quanto ad effettiva qualità e giocabilità dei titoli proposti. Per adesso (vuoi anche per una certa sproporzione nel rapporto qualità-prezzo della nuova nata), penso che non ci siano soldi meglio spesi in campo videoludico quanto quelli pagati per una Psx
E veniamo al piatto del giorno, tutto a base di lamiere accartocciate, salti, sportellate e gestacci dal finestrino. Per chi ancora stesse miagolando nel buio (citazione colta, mi scuso in anticipo con chi non la capisce), Destruction Derby Raw altro non é che un gioco di guida arcade dalle spiccate tendenze "demolitrici". Per ottenere infatti un buon punteggio non basta arrivare primi, ma bisogna cercare di provocare il maggior numero di danni possibile agli avversari. Ovviamente, e qui si spiega anche la difficoltà dell'obiettivo, gli avversari non saranno gli unici ad essere danneggiati dalle nostre scorrettezze, onde ragion per cui, come detto in apertura, "meglio fare danni col bagagliaio"!
Nella versione che abbiamo avuto modo di provare erano già disponibili tutte le modalità di gioco pensate per questa rinascita, tra le quali, ovviamente, l'immancabile arena di fango piena zeppa di macchinoni infuriati... Ma prima di buttarci a testa bassa nel massacro più spensierato sarà il caso di dare un'occhiata alle modalità più "banalmente" ereditate dagli arcade di guida. In quest'ultime possiamo scegliere se correre per la classifica, e per sbloccare tutti i percorsi del gioco, o se correre per denaro. Quest'ultima opzione é assolutamente necessaria se vogliamo stimolare la nostra resa con macchine sempre più potenti, resistenti e "cattive"