Destruction Derby Raw
di
Redazione
La giocabilità, come era lecito aspettarsi, é elevatissima, e non c'é bisogno di aspettare la versione definitiva per capire che il titolo merita ben di più di una semplice occhiata, dovuta magari al nome altisonante. A tutto ciò fa da compendio una colonna sonora martellante e ispirata alle sonorità del punk, assolutamente adatta allo stile del gioco. Nel trailer visionabile sul CD della press release che abbiamo ricevuto la colonna sonora era affidata nientemeno che ad un brano dei Marilyn Manson, che non so se verrà mantenuto
E' doveroso, a questo punto, ricordare che le modalità per singolo giocatore sono solo una faccia della medaglia, e che giochi come questo, nella stragrande maggioranza dei casi, promettono un divertimento maggiore se non si é da soli. Mi é quindi venuto in aiuto l'esimio collega Laviano, per fare una partitella a due (e per scollarlo da Ridge Racer 5). Come teatro dello scontro abbiamo ovviamente scelto la classica arena "tutti contro tutti". In questa modalità vince quell'unico pilota che riesce a non demolire totalmente la vettura (ed é quindi la modalità classica di Destruction Derby). Forse per l'eccessiva semplicità del gameplay, devo dire che non é questo il mio stile di gioco preferito, ma é senz'altro l'ideale se ci si vuole sfogare in un sano e immotivato massacro su quattro ruote. Il trucco per restare vivi? Ormai penso lo sappiate: ingranate la marcia indietro e non preoccupatevi d'altro..
Incuriositi? Spero di si, anche perché é bello vedere che una console come PlayStation, a distanza di tanti anni, si dimostra ancora vitale e supportata da giochi bellissimi. La ciliegina sulla torta sarebbe adesso scoprire che mettendo il CD di DDR nella PS2 il gioco parte senza intoppi e inizia a schizzare a 60 frame per secondo ad alta risoluzione e con il bilinear filtering... Ovviamente non ci abbiamo provato, ma io la tentazione l'ho avuta.
E' doveroso, a questo punto, ricordare che le modalità per singolo giocatore sono solo una faccia della medaglia, e che giochi come questo, nella stragrande maggioranza dei casi, promettono un divertimento maggiore se non si é da soli. Mi é quindi venuto in aiuto l'esimio collega Laviano, per fare una partitella a due (e per scollarlo da Ridge Racer 5). Come teatro dello scontro abbiamo ovviamente scelto la classica arena "tutti contro tutti". In questa modalità vince quell'unico pilota che riesce a non demolire totalmente la vettura (ed é quindi la modalità classica di Destruction Derby). Forse per l'eccessiva semplicità del gameplay, devo dire che non é questo il mio stile di gioco preferito, ma é senz'altro l'ideale se ci si vuole sfogare in un sano e immotivato massacro su quattro ruote. Il trucco per restare vivi? Ormai penso lo sappiate: ingranate la marcia indietro e non preoccupatevi d'altro..
Incuriositi? Spero di si, anche perché é bello vedere che una console come PlayStation, a distanza di tanti anni, si dimostra ancora vitale e supportata da giochi bellissimi. La ciliegina sulla torta sarebbe adesso scoprire che mettendo il CD di DDR nella PS2 il gioco parte senza intoppi e inizia a schizzare a 60 frame per secondo ad alta risoluzione e con il bilinear filtering... Ovviamente non ci abbiamo provato, ma io la tentazione l'ho avuta.