Deus Ex: Human Revolution
Già dall'approccio con cui ingaggerete queste fasi, entrerà in campo l'elemento che poi risulta essere portante in DEHR quanto quello FPS e quello Stealth: l'RPG. Jensen, abbiamo detto, é ormai un Cyborg, ma inizialmente i suoi potenziamenti cibernetici saranno settati sul “minimo”. Per sbloccare i protocolli superiori sarà necessario utilizzare degli appositi punti, i quali potranno essere accumulati con l'esperienza (e ciò rappresenta il progressivo adattamento del cervello alle protesi, con conseguente naturale utilizzo di nuove abilità) oppure ottenuti da oggetti particolari, rinvenibili o addirittura acquistabili.
I potenziamenti vanno da elementi classici come l'aumento dell'armatura o della precisione nell'uso delle armi, passando per utilizzi particolari dei muscoli artificiali (come spiccare enormi salti, sollevare grossi pesi o sfondare pareti), con un occhio di riguardo per le capacità stealth, fino alla possibilità di farsi circondare da una nube di nanocariche esplosive, molto costose in termini di energia residua (una riserva con cui dovrete fare i conti) e tra l'altro limitate dalle apposite munizioni. Tra i potenziamenti trovano posto anche i protocolli di sicurezza necessari per hackerare i sistemi di grado più elevato e le torrette, oltre che per ridurre le probabilità di essere individuati.
Le cose si fanno poi particolarmente articolate quando si trascende dalle missioni “principali” di trama e ci si dedica alle molteplici attività collaterali: girando per gli uffici della Sarif, o per la strade cittadine, ci capiterà infatti di incappare in numerose missioni secondarie. La maggior parte di queste ci sarà proposta dalle persone con cui entreremo in contatto, soprattutto amici o colleghi, ma anche occasionali estranei potranno richiedere la nostra collaborazione, o addirittura gli antagonisti potrebbero proporci un'adeguata (secondo il loro metro, naturalmente) moneta di scambio per non intralciarci più di tanto. Varie di queste missioni possono incrociarsi tra loro, ed essere poi guidate a dei risvolti a seconda delle nostre azioni.
Un esempio, cercando di non fare spoiler, vale più di mille parole. Un collega ci ha chiesto di aiutarlo ad uscire da un giro illecito, nella fattispecie di recuperare per lui un filmato che lo incrimina e che é usato per ricattarlo. Dopo esserci introdotti (e c'erano due vie) nella casa del ricattatore, abbiamo ottenuto dal suo PC le informazioni necessarie per affrontarlo: quello ci ha esposto le sue ragioni, e ha proposto di cederci il filmato se in cambio avessimo “dato una lezione” a dei suoi nemici, degli spacciatori che abbiamo rapidamente “persuaso” con una pistola stordente. Alla fine abbiamo ottenuto il risultato voluto e nessuno si é fatto (troppo) male, ma naturalmente avremmo potuto semplicemente prendere il ricattatore per la collottola e fargli sputare il filmato insieme a tre metri di intestino: questione di scelte.
Scelte che però si ripercuoteranno sulle fasi successive della vicenda: mantenere in vita dei personaggi può portare a nuove missioni, nel bene e nel male, così come lasciarli morire. In DEHR queste situazioni si ripetono a ciclo continuo, ma fortunatamente non sono mai particolarmente invasive, e solitamente ci é parso che sia abbastanza semplice tenere la concentrazione fissa sulla quest principale semplicemente disattivando tramite il menù gli indicatori relativi a quelle secondarie.
C'é sicuramente ancora molto da dire, ma non é questa la sede. Tanto per cominciare, il codice che abbiamo provato non é decisamente definitivo, quindi inadatto ad essere giudicato - ci teniamo però a segnalare il fatto che quei bug che abbiamo notato siano già presenti nell'elenco dei “noti” rilasciatoci da Eidos Montreal, il ché fa ben sperare che siano tutti risolti entro la release di Agosto. A conti fatti, comunque, il primo giro di prova per le strade della Detroit del 2027 é stato decisamente incoraggiante: Deus Ex Human Revolution promette di essere il degno prequel del primo Deus Ex, probabilmente più degno di quanto non ne sia stato il sequel del 2004.
L'appuntamento é ad Agosto per stabilire se queste promesse saranno mantenute...
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I potenziamenti vanno da elementi classici come l'aumento dell'armatura o della precisione nell'uso delle armi, passando per utilizzi particolari dei muscoli artificiali (come spiccare enormi salti, sollevare grossi pesi o sfondare pareti), con un occhio di riguardo per le capacità stealth, fino alla possibilità di farsi circondare da una nube di nanocariche esplosive, molto costose in termini di energia residua (una riserva con cui dovrete fare i conti) e tra l'altro limitate dalle apposite munizioni. Tra i potenziamenti trovano posto anche i protocolli di sicurezza necessari per hackerare i sistemi di grado più elevato e le torrette, oltre che per ridurre le probabilità di essere individuati.
Le cose si fanno poi particolarmente articolate quando si trascende dalle missioni “principali” di trama e ci si dedica alle molteplici attività collaterali: girando per gli uffici della Sarif, o per la strade cittadine, ci capiterà infatti di incappare in numerose missioni secondarie. La maggior parte di queste ci sarà proposta dalle persone con cui entreremo in contatto, soprattutto amici o colleghi, ma anche occasionali estranei potranno richiedere la nostra collaborazione, o addirittura gli antagonisti potrebbero proporci un'adeguata (secondo il loro metro, naturalmente) moneta di scambio per non intralciarci più di tanto. Varie di queste missioni possono incrociarsi tra loro, ed essere poi guidate a dei risvolti a seconda delle nostre azioni.
Un esempio, cercando di non fare spoiler, vale più di mille parole. Un collega ci ha chiesto di aiutarlo ad uscire da un giro illecito, nella fattispecie di recuperare per lui un filmato che lo incrimina e che é usato per ricattarlo. Dopo esserci introdotti (e c'erano due vie) nella casa del ricattatore, abbiamo ottenuto dal suo PC le informazioni necessarie per affrontarlo: quello ci ha esposto le sue ragioni, e ha proposto di cederci il filmato se in cambio avessimo “dato una lezione” a dei suoi nemici, degli spacciatori che abbiamo rapidamente “persuaso” con una pistola stordente. Alla fine abbiamo ottenuto il risultato voluto e nessuno si é fatto (troppo) male, ma naturalmente avremmo potuto semplicemente prendere il ricattatore per la collottola e fargli sputare il filmato insieme a tre metri di intestino: questione di scelte.
Scelte che però si ripercuoteranno sulle fasi successive della vicenda: mantenere in vita dei personaggi può portare a nuove missioni, nel bene e nel male, così come lasciarli morire. In DEHR queste situazioni si ripetono a ciclo continuo, ma fortunatamente non sono mai particolarmente invasive, e solitamente ci é parso che sia abbastanza semplice tenere la concentrazione fissa sulla quest principale semplicemente disattivando tramite il menù gli indicatori relativi a quelle secondarie.
C'é sicuramente ancora molto da dire, ma non é questa la sede. Tanto per cominciare, il codice che abbiamo provato non é decisamente definitivo, quindi inadatto ad essere giudicato - ci teniamo però a segnalare il fatto che quei bug che abbiamo notato siano già presenti nell'elenco dei “noti” rilasciatoci da Eidos Montreal, il ché fa ben sperare che siano tutti risolti entro la release di Agosto. A conti fatti, comunque, il primo giro di prova per le strade della Detroit del 2027 é stato decisamente incoraggiante: Deus Ex Human Revolution promette di essere il degno prequel del primo Deus Ex, probabilmente più degno di quanto non ne sia stato il sequel del 2004.
L'appuntamento é ad Agosto per stabilire se queste promesse saranno mantenute...
Deus Ex: Human Revolution
Deus Ex: Human Revolution
Deus Ex fa un salto indietro nel tempo e ci propone, come ambientazione, la società che ha poi portato agli eventi narrati nei titoli del 2000 e del 2004: nelle prime “passeggiate” tra le strade malfamate di Detroit del 2027 questa ambientazione trasuda in un misto di FPS, Stealth e molto, molto RPG, con una buona commistione tra quest principale e secondarie, e riscontri delle proprie azioni immediatamente visibili. Certo, c'é ancora qualche “aggiustatina” da fare, ma il grosso del lavoro c'é e si dimostra veramente accattivante. Stay Tuned per la release di Agosto.