Devil May Cry
di
Redazione
Ma non si può parlare delle armi di Dante senza citare le animazioni che ne accompagnano l'utilizzo e caratterizzano in generale gli scontri. Indubbiamente quanto offerto da Dante e dalla Capcom é uno spettacolo quasi inedito per quanto ben studiato e confezionato. Nonostante i movimenti "normali" di Dante siano, tutto sommato, rivedibili (la corsa normale é piuttosto scivolosa e fa sembrare Dante particolarmente slegato rispetto alle ambientazioni e ai fondali), nel momento stesso in cui il nostro protagonista inizia i combattimenti, c'é di che perdere mascelle e mandibole assortite. Dante saltella e incrocia le gambe muovendosi, seguendo con lo sguardo i propri nemici e facendo fuoco con due pistole senza per questo smettere di saltare, muoversi con circospezione e, nello stesso tempo, mantenere un'aria assolutamente... "cool"! Il modo, poi, con cui utilizza il fucile a pompa con una sola mano, ricaricando con un veloce colpo il fucile stesso e continuando a colpire, é davvero divertentissimo ed estremamente esaltante. Tutto questo si lega indissolubilmente allo studio di un personaggio che può, realmente, assurgere a nuovo paladino di Capcom e, in generale, a fare strage di cuori nel mondo dei videogiochi. Dante offre difatti una caratterizzazione davvero da applausi, con dei vestiti (seta o pelle rossa?) azzeccati e delle animazioni, lo ripetiamo, sbalorditive, in particolar modo i velocissimi salti che ne ricordano la natura per metà diabolica
NEMICI E COTILLON
I nemici incontrati in questa demo sono principalmente due: una sorta di streghe/spiriti dotate di enormi forbici e delle grosse marionette malefiche (con tanto di fili, provate, se ne avete la possibilità, a lasciare al loro giogo il nostro Dante e ne vedrete delle belle). Non si tratta certamente di una grande varietà, ma d'altronde é la natura stessa della versione dimostrativa ad essere limitata
Il sistema di gestione delle porte é poi del tutto simile a quello di Onimusha (punto in meno per Capcom, che sembra sempre più allergica alle novità di qualsiasi sorta), uccidendo i nemici si ottengono quindi dei Red Orb che, in diversa quantità, possono servire per aprire delle porte. Se i Red Orb si rivelassero inutili, é sempre comodo tornare alle vecchie, sane, chiavi piuttosto che risolvere qualche normalissimo puzzle a base di spade incastonate e via di questo passo
NEMICI E COTILLON
I nemici incontrati in questa demo sono principalmente due: una sorta di streghe/spiriti dotate di enormi forbici e delle grosse marionette malefiche (con tanto di fili, provate, se ne avete la possibilità, a lasciare al loro giogo il nostro Dante e ne vedrete delle belle). Non si tratta certamente di una grande varietà, ma d'altronde é la natura stessa della versione dimostrativa ad essere limitata
Il sistema di gestione delle porte é poi del tutto simile a quello di Onimusha (punto in meno per Capcom, che sembra sempre più allergica alle novità di qualsiasi sorta), uccidendo i nemici si ottengono quindi dei Red Orb che, in diversa quantità, possono servire per aprire delle porte. Se i Red Orb si rivelassero inutili, é sempre comodo tornare alle vecchie, sane, chiavi piuttosto che risolvere qualche normalissimo puzzle a base di spade incastonate e via di questo passo
Devil May Cry
Devil May Cry
Devil May Cry si riconferma come uno dei titoli più attesi per PlayStation 2 e, in generale, uno dei giochi più intriganti di questo 2001. La visione e soprattutto l'aver giocato a questa versione dimostrativa hanno confermato un grande studio per il personaggio, un'ottima cura per gli ambienti e in generale un aspetto grafico davvero di grande qualità. Allo stesso modo sembra chiaro che Capcom non intenda stravolgere il mondo dei videogiochi offrendo una ricetta di gioco piuttosto collaudata, ma anche già vista, con elementi ripresi in particolare dal recente Onimusha. Nonostante questo le promesse e le prospettive per Devil May Cry sono tante e tutte interessanti, non rimane che aspettare qualche mese per verificare la versione finale del gioco.