Die Hard: Nakatomi Plaza

di
DURI A MORIRE
Amici appassionati dei bei sparatutto "vecchio stile", preparatevi all'arrivo di un nuovo titolone da parte dei Piranha Games, già autori del recente e pluri-acclamato Gothic (del quale vi invito a leggere l'ottima recensione realizzata dal nostro TAZ). Non aspettatevi però sterminate ambientazioni fantasy da esplorare, oscure catacombe o tetri manieri pieni di nemici nazistoidi ad ogni angolo o ancora basi spaziali traboccanti di alieni con acido al posto del sangue che non vedono l'ora di saltarvi addosso: questa volta, infatti, tutta l'avventura sarà ambientata in un "semplice" grattacielo, e precisamente il Nakatomi Plaza del celebre film Die Hard (da noi conosciuto anche con il nome di "Trappola di Cristallo"). Già vedo molti di voi, soprattutto fanatici della fortunata serie con Bruce Willis protagonista, fare salti di gioia e prepararsi al grande scontro con Hans Gruber, il Boss dei cattivoni di turno: infatti, come sicuramente ricorderete, in Trappola di Cristallo Bruce Willis vestiva i panni di John McClane, poliziotto Newyorkese che la vigilia di Natale decide di recarsi a Los Angeles per andare a trovare la moglie (dalla quale è da tempo separato) nel suo ufficio situato ai piani alti del grattacielo Nakatomi Plaza, in modo da tentare di riappacificarsi con lei. Ma le cose sono destinate a non andare per il verso giusto: proprio quando McClane stà per incontrare la donna, infatti, un commando di terroristi capeggiato dal malvagio Hans Gruber irrompe nel Nakatomi Plaza uccidendo le guardie e prendendo in ostaggio tutti i lavoratori-visitatori presenti nell'edificio, tranne naturalmente il nostro eroe che riuscirà a nascondersi sfuggendo così ai criminali. Proprio da questo punto prenderà il via il gioco, il quale seguendo passo-passo la trama del film si snoderà attraverso 38 livelli (corrispondenti verosimilmente ai piani del grattacielo) densi di azione e colpi di scena. Questo parallelismo tra film e videogioco sarà evidenziato da diversi filmati che accompagneranno l'azione, nei quali verranno riproposti i principali avvenimenti della pellicola a partire naturalmente dall'arrivo del poliziotto di colore (Powell) richiamato al Nakatomi da una segnalazione dello stesso McClane (ricordate in che modo Bruce Willis riesce ad attirare la sua attenzione?). E' quasi certo che all'interno dell'avventura troveranno posto anche altri personaggi presenti nel film, vedi ad ex. il ragazzo di colore nel parcheggio e la squadra degli SWAT, anche se non è dato sapere in che modo queste figure verranno inseriti all'interno dell'azione vera e propria. Nonostante vengano rispettati gli avvenimenti cruciali del film, gli sviluppatori ammettono comunque di essersi presi una certa libertà per quanto riguarda determinate sezioni ambientate in luoghi mai visti nella pellicola originale: staremo a vedere cosa avranno escogitato i level designer per mantenere alta la nostra attenzione.

NO ONE DIES FOREVER
Il motore grafico che muoverà il tutto sarà il famoso LithTech Engine, già utilizzato nei recenti No One Lives Forever e Alien Vs Predator 2, il quale pur non essendo paragonabile ad altri engine per caratteristiche ed "effetti speciali" consente comunque di ricreare ambientazioni sufficientemente convincenti e dettagliate. Una caratteristica abbastanza innovativa (per il genere) sarà rappresentata dalla presenza di tre diversi indicatori dedicati rispettivamente alla salute, stamina e morale del nostro uomo: la salute, come avviene in tutti gli shooter 3D "tradizionali", potrà essere ripristinata in qualunque momento raccogliendo appositi medi-kit sparsi per i livelli, mentre la stamina rappresenta l'energia a disposizione per correre e saltare e potrà essere ripristinata semplicemente fermandosi un po' per riposare (in modo da riprendere così fiato). Ma la vera novità è data dalla cosiddetta morale, dal sottoscritto subito rinominata "carisma": essa infatti è in grado di influenzare direttamente il nostro modo di apparire di fronte ai nemici, in quanto a mano a mano che uccideremo terroristi essa aumenterà sempre più rendendoci temibili e pericolosi agli occhi dei cattivoni, i quali dunque ci temeranno ed eviteranno per quanto possibile scontri diretti, mentre viceversa sbagliando la mira e mancando i nostri bersagli verremo scambiati per "pivelli" e la nostra morale calerà a picco, per cui i terroristi si faranno maggiormente "audaci" e non si metteranno troppi problemi a correrci incontro per crivellarci di colpi. Si tratta indubbiamente di una caratteristica interessante, che implementata a dovere potrebbe condizionare notevolmente il game-play.
Come si può ben vedere, gli interni sono realizzati con grande cura
Come si può ben vedere, gli interni sono realizzati con grande cura
Un terrorista fugge dopo dopo averci scaricato addosso l'intero caricatore della sua arma. L'intelligenza artificiale sarà uno dei fiori all'occhiello di Nakatomi Plaza
Un terrorista fugge dopo dopo averci scaricato addosso l'intero caricatore della sua arma. L'intelligenza artificiale sarà uno dei fiori all'occhiello di Nakatomi Plaza
Grazie alla radio trasmittente, John McClane può tenersi in contatto con il mondo esterno
Grazie alla radio trasmittente, John McClane può tenersi in contatto con il mondo esterno