Dino Crisis 3
Il nuovo sistema di combattimento è coadiuvato da qualche inedita possibilità offensiva. Oltre all'arma principale, infatti, potrete utilizzare le cosiddette "vespe", dei microrobot volanti che attaccano i nemici in modo indipendente. Inspiegabilmente, la visuale nel gioco è fissa (come quella di Resident Evil): questo va a discapito della libertà di azione, e il giocatore viene assistito negli scontri da un sistema di mira automatico che predilige i bersagli più vicini. L'unica variazione a questa impostazione sta nella possibilità di utilizzare una visuale in prima persona, ma solo per individuare, eventualmente, delle minacce sul percorso.
La gestione dello scenario è forse l'unico punto ancora poco chiaro in questa produzione Capcom. Nelle intenzioni degli sviluppatori, infatti, le ambientazioni dovrebbero cambiare continuamente: una scelta che dà adito a qualche dubbio su come verranno introdotti gli immancabili enigmi, che dovrebbero comunque essere presenti in modo limitato nel gioco.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, Dino Crisis vanta una grafica di eccezionale fattura, sicuramente grazie alle possibilità di Xbox ma probabilmente anche al fatto di essere un gioco sviluppato per una sola piattaforma, cosa che ha reso i programmatori liberi da qualsiasi vincolo imposto da possibili conversioni. I personaggi sono dotati di un livello di dettaglio eccezionale e si muovono in modo molto convincente. Persino i dinosauri, dall'aspetto raccapricciante a causa della mutazione, vantano delle animazioni realistiche e molto ben realizzate. A concludere l'opera ci sono gli scenari, dall'aspetto freddo ma ricchi di elementi, il cui fascino deve molto a un sistema di illuminazione dinamico che non lascia nulla al caso.
Allo stadio attuale, Dino Crisis 3 si presenta con un'ambientazione non estremamente varia ma di sicuro effetto, che fa perfettamente da sfondo ai combattimenti tra Patrick e i rettili che infestano la colonia spaziale.
Sotto questo punto di vista, sarà di fondamentale importanza la qualità della colonna sonora, per conferire al gioco l'atmosfera tesa e cupa che un titolo del genere deve, per forza di cose, possedere.
La struttura di gioco non è ancora stata svelata nei suoi particolari, e proprio questo elemento potrebbe decretare il successo del nuovo survival horror Capcom o la sua archiviazione come "esperimento non riuscito", in attesa di un immancabile quarto episodio...