Disney Epic Mickey

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Chi é Oswald the Lucky Rabbit? Se state pensando di googlare la risposta fermatevi pure, a questa domanda possiamo rispondere noi. Oswald the Lucky Rabbit é il primo personaggio tratteggiato dalla mitica matita di Walter Ellas Disney, ma a dispetto del nome non é stato un coniglio molto fortunato. Al centro di una battaglia legale che ha visto contrapposte la The Walt Disney Company e la Universal Pictures, Oswald é apparso raramente nelle sale cinematografiche e, mentre il fratello minore Mickey Mouse diventava una delle icone più rappresentative del ventesimo secolo, é velocemente scivolato nel dimenticatoio, luogo dove é rimasto fino ad oggi.

La triste storia di Oswald ha infatti ispirato uno dei maestri dell'intrattenimento videoludico, Warren Spector, che negli ultimi tre anni si é chiesto che fine avessero fatto quei personaggi Disney che, per un motivo o per l'altro, sono stati dimenticati dal pubblico e dalla storia. La risposta che si é dato si chiama Wasteland ed é il colorato mondo dove ha ambientato “Epic Mickey”, primo progetto dei suoi Junction Point, sviluppato in esclusiva per Nintendo Wii. Qualche giorno fa abbiamo avuto modo di provare una versione molto avanzata del codice di gioco in compagnia di Paul Weaver, braccio destro di Spector in software house, che ha prontamente risposto a (quasi) tutte le nostre domande.



Wasteland dicevamo, un mondo fantastico creato dallo stregone di “Fantasia” Yensid ed ispirato ai parchi a tema di casa Disney, dove Oswald the Lucky Rabbit e Macchianera stanno organizzando un piano per vendicarsi del comune amico Mickey Mouse. Il livello disponibile all'evento era un curioso mash-up tra l'isola che non c'é e gli atolli di “Pirati dei Caraibi”, un ambiente suggestivo dove il Topastro poteva aiutare il pirata Starsky per ottenere accesso all'albero dell'impiccato, dimora dei bambini sperduti. Non abbiamo scritto poteva a caso, “Epic Mickey” infatti non metterà mai il giocatore di fronte a scelte esplicite e definitive, ma lascerà che sia lui a scegliere l'esperienza di gioco che più gli piace in ogni istante.

É forse questo sviluppo non lineare dell'esperienza di gioco la caratteristica più interessante del progetto di Spector, caratteristica che renderà ogni avventura unica ed irripetibile. Se ad esempio si sceglierà di non aiutare Starsky, sarà comunque possibile sbloccare l'accesso all'albero dell'impiccato, ma il pirata e tutti i contenuti collegati non saranno più disponibili nel proseguo dell'avventura. Ogni azione di gioco avrà quindi ripercussioni sia sulla trama del gioco, sia sui contenuti a disposizione dei giocatori, che potranno affrontare i livelli affrontando quest e sottomissioni differenti a seconda delle scelte prese in precedenza.

Durante l'evento abbiamo deciso di aiutare Starsky, che ci chiedeva di trovare alcuni simboli nascosti nell'ambiente di gioco per posizionare una piattaforma necessaria a far scattare il meccanismo di apertura dell'albero dell'impiccato. Aiutando il pirata, il giocatore sarà comunque libero di scegliere l'approccio che preferisce. Chi predilige il gioco ragionato potrà decidere di spendere qualche minuto per pianificare i suoi spostamenti, in modo da evitare i nemici disseminati nell'area di gioco, chi invece preferisce attaccare a testa bassa potrà buttarsi direttamente in battaglia.



Sia la fase esplorativa, sia quella di combattimento si basano sull'uso combinato di pittura e solvente, sostanze da utilizzare con mote e nunchuck rispettivamente. Partiamo dalla fase esplorativa. Muoversi all'interno del mondo di gioco non potrà prescindere dall'uso della pittura, che potrà essere utilizzata per disegnare strutture e piattaforme in particolari punti dei livelli, e dall'uso del solvente, che viceversa potrà essere impiegato per cancellare barriere ed ostacoli disegnati con la pittura. Dobbiamo dire che dopo lo smarrimento iniziale, l'uso di questo particolare sistema di spostamento é diventato naturale e divertente, e ci ha invitato a cercare percorsi alternativi a quelli previsti dagli sviluppatori.

Anche la fase di combattimento si basa su pittura e solvente, la prima potrà essere impiegata per imbrattare e rallentare gli animatronics al servizio di Oswald e Macchianera, il secondo per rimuovere la pittura che li protegge ed attaccarli direttamente con la mossa rotante di Mickey Mouse. Saranno inoltre disponibili alcuni sketches (bozzetti), oggetti e poteri che Mickey recupererà esplorando i livelli e che si riveleranno utili sia nei combattimenti sia nelle sezioni platform. Selezionati ed attivati rispettivamente tramite i tasti + e -, i bozzetti potranno essere impiegati per attaccare i nemici, ad esempio facendogli cadere sula testa un pesante incudine, o per agevolare gli spostamenti del Topastro, ad esempio usando lo stesso incudine come piattaforma supplementare per raggiungere aree particolarmente elevate del mondo di gioco.

Durante la prova abbiamo anche impiegato la televisione, che distrarrà i nemici trasmettendo cartoni animati e fulminerà gli animatronics, e l'orologio, che rallentando l'azione di gioco renderà più semplici gli scontri e gli enigmi basati sul tempo. Sotto il profilo tecnico, “Epic Mickey” ha dimostrato di poter rivaleggiare con le migliori produzioni attualmente disponibili su Nintendo Wii. Nonostante lo stile scelto dai grafici per confezionare il gioco si discosti molto da quello dei primi artwork pubblicati in rete, Wasteland proporrà scorci molto evocativi e personaggi curati in ogni dettaglio. Durante la prova abbiamo riscontrato qualche problema legato ai movimenti della telecamera, ma siamo sicuri che tutte le imprecisioni saranno corrette prima della pubblicazione del gioco. La colonna sonora merita una menzione speciale. Disneyana, evocativa, la colonna sonora cambierà dinamicamente nel corso del gioco proponendo pezzi che asseconderanno il giocatore qualunque stile di gioco decida di adottare.

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Disney Epic Mickey

Disney Epic Mickey

Molto interessate questo “Epic Mickey”, un gioco accessibile a tutti, ma ricco di possibilità anche per i giocatori più esigenti. Il particolare sistema di causa / effetto che modificherà dinamicamente i contenuti di gioco, ed i diversi livelli di profondità proposti dalle fasi esplorative e di combattimento, sono le caratteristiche su cui Spector ha lavorato di più, non rinunciando a mettere un po' di “Deus Ex” anche in un gioco di questo genere. Le premesse per un piccolo capolavoro ci sono tutte, suggeriamo quindi a chiunque possieda una Nintendo Wii di cerchiare sul calendario il 25 Novembre, giorno in cui “Epic Mickey” raggiungerà gli scaffali dei negozi del nostro bel paese.

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