DMC Devil May Cry

Keiji Inafune lo aveva detto: Devil May Cry doveva cambiare. Doveva farlo perché il suo successo era fin troppo legato agli "umori" del pubblico giapponese, e perché iniziava a sentirsi la necessità di una vera e propria svolta capace di dare nuova linfa alla serie, anche in un mercato così variegato come quello occidentale. Non a caso per lo sviluppo del suo nuovo capitolo era stato scelto un team decisamente non giapponese come Ninja Theory, in grado di offrire sufficienti garanzie in ambito action specie considerando quanto fatto su Heavenly Sword e sull'imminente Enslaved. Se dunque il nuovo DMC doveva essere quello della svolta, effettivamente svolta sembra essere stata, anche se quello presentato proprio in questi giorni al Tokyo Game Show rappresenta qualcosa di molto, forse troppo, distante dal buon vecchio Dante di una volta. O forse no.



Non ci sono più i figli di Sparda di una volta
La presentazione avvenuta in quel di Tokyo ci consegna un gioco piuttosto difficile da decifrare. Fermo restando che l'unica cosa certa al momento é il nome del suo protagonista (guarda caso Dante) e che tutte le valutazioni a seguire sono basate su ragionamenti (o elucubrazioni) più o meno profondi, il nuovo Devil May Cry sembrerebbe descrivere gli eventi antecedenti il primo capitolo della saga, una sorta di reboot che allo stato attuale non troverebbe però alcuna conferma cronologica. Il Dante visto nel video rilasciato nel corso del TGS appare infatti ben diverso dal "solito Dante" (via il consueto spolverino rosso, via soprattutto i celebri capelli colorplatino), oltreché distante anche dal punto di vista narrativo dai fatti descritti nella saga principale.

Prendendo come riferimento sia il filmato che le poche immagini disponibili, il nuovo protagonista sembra per esempio decisamente più maturo dell'età che fatti alla mano dovrebbe invece avere se il gioco fosse effettivamente un prequel, risultando di fatto più adulto anche del Dante post adolescenziale di Devil May Cry 3. Restiamo inoltre piuttosto dubbiosi sul fatto che sia i supervisori di Capcom che i ragazzi del team Ninja Theory possano aver commesso un errore di valutazione tanto macroscopico, al punto da sospettare che il protagonista della nuova avventura possa effettivamente trattarsi di una versione riveduta e corretta del “vecchio Dante”.


DLC trailer


Non possiamo infatti ignorare le evidenti similitudini che nonostante tutto accomunano i due personaggi. In primis il nuovo DMC sembra attingere a piene mani dal combat system già visto negli altri capitoli della saga, con il protagonista tanto tracotante nei suoi atteggiamenti (e qui il vecchio Dante traspare in tutta la sua ignoranza) quanto abile nell'uso delle diverse tecniche di battaglia. Secondariamente, il nuovo Dante utilizza come parte del suo armamentario due pistole del tutto simili alle care vecchie Ebony & Avory , che ricordiamo furono progettate nella notte dei tempi dallo stesso protagonista al pari di Luce ed Ombra. Il penultimo aspetto che invece abbiamo notato é la ciocca di capelli color platino presente sulla testa del nuovo protagonista, che sembrerebbe quasi dovuta ad un effetto collaterale (da qui il dolore provato da Dante durante il combattimento) dell' esperimento a cui il nuovo Dante sembrerebbe essere stato sottoposto all'inizio del video.

Questo dettaglio ci porta di fatto al terzo ed ultimo aspetto, legato in sostanza all'evoluzione stessa del filmato. La prima parte del trailer é chiaramente riferita ad un interrogatorio piuttosto particolare, effettuato su un individuo sotto stress (e per giunta in catene) che pare quasi far fatica a ricordare il proprio nome. L'esclamazione “My name's Dante!” fatta dallo stesso protagonista, sembrerebbe in sostanza una sorta di “effetto imprevisto” di un trattamento antecedente l'interrogatorio , trattamento che per quanto ne sappiamo potrebbe aver anche comportato un deciso mutamento di Dante anche dal punto di vista somatico.


Tirando le somme
E' chiaro che in un momento come questo possiamo dire tutto ed il contrario di tutto. Le uniche certezze su Devil May Cry riguardano infatti il passaggio di mano della serie ai Ninja Theory, e la volontà di Capcom di non deludere comunque gli appassionati della saga. Viste le premesse, crediamo tuttavia che le pochissime informazioni disponibili al momento non debbano necessariamente far pensare ad un netto taglio con il passato, ma che al contrario possano rappresentare il giusto rilancio per una serie obbiettivamente in crisi di idee. Staremo a vedere.


DMC Devil May Cry

DMC Devil May Cry

Indubbiamente é ancora troppo presto per tirare le somme, ma quel che é certo é che questo Devil May Cry farà parlare di se, in un modo o nell'altro. Per gli amanti della saga di Dante, non resta che sperare in un episodio capace di proporre una ventatad'aria fresca, pur senza dimenticare il proprio passato. Staremo a vedere.

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