Doom 3
di
Alessandro 'Alenet' Cossu
I possessori di schede video della Nasa non storcano il naso: ovviamente i programmatori hanno pensato di far giocare tutta la comunità ludica con Doom III ma è palese che, chi monta un hardware adeguato (sottintendendo un pieno supporto delle DX 9) godrà probabilmente di uno degli spettacoli visivi più appaganti che si siano mai visti, ludicamente parlando (e senza penosi rallentamenti!). La scheda di riferimento per bearsi del top in Doom III è la ATI Radeon 9700, grazie alla quale il caro John ha potuto sbizzarrirsi con giochi di riflessione in Pixel Shader e l'High Dinamic Range (che aumenta la precisione del colore), luci speculari e tante altre amenità. I possessori di schede nVidia non disperino: Mr. Carmack ha pensato bene di inserire nell'engine percorsi specifici atti a migliorare le prestazioni di un gioco decisamente votato alla casa canadese. Ma tutta questa bellezza grafica sarebbe nulla senza un' adeguato motore fisico a muovere il tutto. Mentre Sierra per Half-Life 2 ha scelto l'Havok 2 ( di cui abbiamo avuto un ottimo assaggio in Max Payne 2, tanto per citare un titolo), alla ID per Doom 3 hanno pensato di creare tutto per proprio conto, sfornando un motore fisico (del quale attualmente si ignora il nome), efficiente e duttile. Integrando ovviamente il sistema "ragdoll" (bambola di pezza), vedremo i corpi dei nostri mostruosi avversari avvitarsi e cadere rispettando una fisica pressoché perfetta (e parlare di fisica con teste urlanti piene di tentacoli pare un...infernale paradosso). Inoltre, questo engine sarà utilizzato anche per la gestione degli oggetti, quale ne sia il tipo, andando ad integrarsi con il motore grafico come un puzzle tagliato alla perfezione. Un' occhio di riguardo anche al fattore audio, indispensabile per creare quella atmosfera tetra e romanticamente violenta che si respirerà a titolo ultimato. Via libera alle librerie EAX, con il pieno supporto dell'audio direzionale, con sound FX ai massimi livelli che integrano il concetto di "spazialità", ed una colonna sonora scritta da Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails. Il sistema consigliato è, ovviamente, almeno un 4.1, per godere davvero dell'avvolgente sonoro di Doom 3.
SPARA, VASQUEZ, SPARA!
Una carrellata sulle armi che nelle dimostrazioni viste fin qui sono apparse sui monitor pare d'obbligo. Doom 3 vanterà un discreto arsenale, con alcune delle armi più classiche mutuate, come detto, dagli episodi precedenti, mentre altre sono di nuova e impressionante concezione. Si partirà con l'immancabile pistola e il fucile a pompa, passando per la mitragliatrice e finendo con il lanciasiluri. Quello che non è certo è se si avrà a disposizione la motosega, mentre pare certa la presenza del fucile al plasma e il violentissimo (e per certi versi buffo) BFG. Presente anche il micidiale Rail Gun (attualmente mia arma preferita nelle furiose sessione multiplayer in RedFaction), ma non pare chiaro se le armi avranno una modalità di fuoco alternativa. Tutto questo ben di Diavolo...ehm, di Dio, ci servirà per ridurre in poltiglie sanguinolenti tanti vecchi cari mostruosi amici e tante nuove aberrazioni affamate di sangue...il nostro.
Per esempio, oltre alle già nominate teste piene di tentacoli su cui camminano (i nefasti Trite), vedremo gli zombie, armati delle più svariate armi, il Revenant armato di lancia missili, I cavalieri dell'Inferno, gli Imp e loro maledette palle di fuoco, nonché i CyberDemons. Insomma di carne al fuoco c'e' ne moltissima...speriamo non sia la nostra!
Doom 3, contrariamente a quanto si possa pensare, è stato ideato con un concept single player. Nonostante ciò, la modalità di gioco multiplo è stata tenuta nella dovuta considerazione, ma con pesanti limitazioni (si parla già adesso di una espansione dedicata solo al multiplayer). Incerto il numero di mappe disponibili (che saranno comunque comprensibilmente poche) mentre paiono sicuri alcuni decisi tagli e opportunità; questo significa che si potrà giocare in quattro al massimo e nessun giocatore, a match iniziato, potrà accedere alla tenzone. Non ci sono molti dettagli per quello che riguarda le modalità disponibili, ma è certo che mancherà il Team Death Match (ovvio, in quattro!) e il Cattura la Bandiera (appunto!), mentre pare possibile il DM " two vs two" e il Last Man Standing. Le premesse sono tante, l'attesa è arrivata al culmine e dunque siamo tutti impazienti di mettere la mani su questo capolavoro annunciato. Doom 3 si dovrà scontrare con mostri come Far Cry, Unreal Tournament 2004 e, ovviamente, Half-Life 2 (se bontà loro, alla Sierra si decideranno a farlo uscire sul mercato)...e questo,oltre alla pesante eredità che si porta dietro, contribuirà notevolmente al peso del giudizio che riceverà. Prima di concludere e saltare nell'Inferno del commento finale, ricordo ai possessori della scatola nera targata Microsoft che avranno anche loro la propria versione di Doom III, ovviamente pesantemente ritoccata, ma non per questo, probabilmente, meno pericolosa per le coronarie.
Doom 3
Doom 3
Clamore, gaudio e una attesa intrisa di aspettativa permeano i giorni che mancano all'uscita di questo titolo. A cinque anni di distanza dallo sparatutto multigiocatore per eccellenza che risponde al nome di Quake III Arena, Carmack e la ID sono pronti a scuotere di nuovo l'intera comunità ludica con un prodotto che promette di ridisegnare completamente gli standard attuali. Lottare contro Far Cry e Half Life 2 non è una sfida facile per nessuno, ma questo Doom III pare avere mille frecce al proprio infernale arco e pare anche deciso a sfruttarle tutte. A noi, miserandi marines in attesa di essere catapultati nell'Inferno più oscuro che si sia mai visto, non resta che aspettare...